24 Giugno 2025
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Colombia e Spagna: per Festa Donna opera "Il mio corpo dice la verità"

10-03-2025 16:34 - Ambasciate
GD - Roma, 10 mar. 25 – In occasione della Giornata internazionale della Donna, le ambasciate della Colombia e della Spagna in Italia, in collaborazione con l'Istituto Cervantes di Roma, hanno presentato l'opera “Il mio corpo dice la verità” dell'artista colombiana Luz Lizarazo. L'installazione, esposta dall'8 al 31 marzo 2025 nella sede principale dell'Istituto spagnolo, in Via di Villa Albani, è una potente riflessione sulla violenza di genere, sulla resilienza del corpo femminile e sulla necessità di continuare a difendere i diritti delle donne.
Nella Giornata internazionale della Donna, che quest'anno ha come motto “Per Tutte le donne e le ragazze: Diritti. Uguaglianza. Empowerment”, assume particolare rilevanza l'opera "Il mio corpo dice la verità" di Luz Lizarazo. In un contesto in cui la violenza contro le donne continua ad essere una realtà allarmante e spesso normalizzata, questa installazione artistica si pone come testimonianza visiva della memoria, del dolore e della resistenza del corpo femminile.
Ispirata alla storia di Sant’Agata, martire del III secolo e patrona delle donne che hanno subito violenze sessuali e malattie al seno, l'installazione di Lizarazo risignifica il corpo femminile come territorio di resistenza. Si avvale della parte visivamente più esposta ed erotizzata dell'anatomia femminile, il seno, che appare nell'opera come allegoria della vita, dell'allattamento, della nutrizione e della forza. Si tratta, però, di seni mutilati esposti come montagne o catene montuose isolate su fogli di carta di fique, una pianta originaria della Colombia, spesso utilizzata nei tessuti artigianali e tinta con il "Palo Brasil", un'altra pianta autoctona che conferisce una tintura rossa ai tessuti solo quando la lavorazione viene eseguita di notte e in determinati periodi dell'anno.
Le grandi foglie di fique a terra creano i limiti di questo territorio rosso, accessibile alle montagne dei seni, contengono inoltre dipinti di donne con sfumature di seni in cui la vita si svolge tra soli, cieli, natura, lutti, amore ed emozioni. Se tutta questa sequenza di palline di cinque cubi sulla foglia d'oro che percorre l'opera si riassume, come riferimento alle infinite parole del rosario, le parole di preghiera, usate in molte culture per pregare o meditare. Questo elemento è alla base della sacralità della vita e del bisogno di contemplazione e di guarigione. Nella sua rappresentazione artistica, Lizarazo trasforma la crudeltà del martirio in una topografia visiva dove i seni mutilati emergono come vulcani su un paesaggio tinto di rosso, una geografia di dolore, ma anche di resistenza e resilienza.
Questa installazione, realizzata in occasione della prima Malta Art Biennale 2023 (maltabiennale.art) ed esposta al palazzo presidenziale di La Valletta, è stata presentata in Sicilia e arriva a Roma in una data di particolare significato.
Questa mostra è realizzata grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri della Colombia, nell'ambito del Piano di Promozione della Colombia in Italia, al lavoro congiunto dell'Ambasciata della Colombia in Italia, dell'Ambasciata di Spagna in Italia e dell'Istituto Cervantes di Roma, nonché dell'artista Luz Lizarazo e al gentile prestito della Galleria Casas Riegner di Bogotá.


Fonte: Ambasciata
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