Cirielli presiede VI Comitato Congiunto per Cooperazione a Sviluppo
01-10-2024 14:30 - Farnesina
Edmondo Cirielli
GD - Roma, 1 ott. 24 - Il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, delegato alla Cooperazione Internazionale, ha presieduto la VI riunione del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo del 2024 che ha approvato un importante pacchetto di interventi dal valore complessivo di 531 milioni di euro.
Le iniziative deliberate sono un concreto seguito operativo dell’approvazione, da parte del Comitato Congiunto presieduto dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a giugno, della Programmazione 2024 della Cooperazione italiana allo sviluppo. L’Africa si conferma come la principale destinataria di interventi a dono: tra gli altri, sono stati deliberati importanti programmi in Costa d’Avorio, Etiopia e Repubblica del Congo nei settori sanitario e dell’istruzione, in coerenza con il Piano Mattei, e a favore di Burkina Faso, Ciad, Egitto, Ghana, Libia, Niger e Senegal nei settori della salute, istruzione, sicurezza alimentare, patrimonio culturale e sviluppo dell’occupazione.
Sono state inoltre approvate iniziative in Ucraina e Moldova (sicurezza energetica), in Iraq, Bosnia Erzegovina e Giordania (salvaguardia del patrimonio culturale) e in Albania, nei Paesi ASEAN, El Salvador, Palestina e Siria. Il Comitato Congiunto ha inoltre espresso parere favorevole alla proposta di finanziamento da parte di Cassa Depositi e Prestiti a favore della Banca brasiliana Banco do Brasil per sostenere progetti di sviluppo sostenibile.
Tra i contributi alle organizzazioni internazionali si segnalano quelli destinati all’Africa tramite il CIHEAM di Bari per il rafforzamento degli ecosistemi agroalimentari in Senegal; all’OCSE per la Piattaforma Virtuale sugli Investimenti in Africa; a Bioversity International per il rafforzamento dei sistemi alimentari in Africa orientale e meridionale.
Sono inoltre stati nominati sette titolari di sedi AICS in Africa: Abidjan (Costa d’Avorio), Addis Abeba (Etiopia,) Dakar (Senegal), Il Cairo (Egitto), Kampala (Uganda), Ouagadougou (Burkina Faso) e Tunisi (Tunisia).
Fonte: Ministero degli Esteri
Le iniziative deliberate sono un concreto seguito operativo dell’approvazione, da parte del Comitato Congiunto presieduto dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a giugno, della Programmazione 2024 della Cooperazione italiana allo sviluppo. L’Africa si conferma come la principale destinataria di interventi a dono: tra gli altri, sono stati deliberati importanti programmi in Costa d’Avorio, Etiopia e Repubblica del Congo nei settori sanitario e dell’istruzione, in coerenza con il Piano Mattei, e a favore di Burkina Faso, Ciad, Egitto, Ghana, Libia, Niger e Senegal nei settori della salute, istruzione, sicurezza alimentare, patrimonio culturale e sviluppo dell’occupazione.
Sono state inoltre approvate iniziative in Ucraina e Moldova (sicurezza energetica), in Iraq, Bosnia Erzegovina e Giordania (salvaguardia del patrimonio culturale) e in Albania, nei Paesi ASEAN, El Salvador, Palestina e Siria. Il Comitato Congiunto ha inoltre espresso parere favorevole alla proposta di finanziamento da parte di Cassa Depositi e Prestiti a favore della Banca brasiliana Banco do Brasil per sostenere progetti di sviluppo sostenibile.
Tra i contributi alle organizzazioni internazionali si segnalano quelli destinati all’Africa tramite il CIHEAM di Bari per il rafforzamento degli ecosistemi agroalimentari in Senegal; all’OCSE per la Piattaforma Virtuale sugli Investimenti in Africa; a Bioversity International per il rafforzamento dei sistemi alimentari in Africa orientale e meridionale.
Sono inoltre stati nominati sette titolari di sedi AICS in Africa: Abidjan (Costa d’Avorio), Addis Abeba (Etiopia,) Dakar (Senegal), Il Cairo (Egitto), Kampala (Uganda), Ouagadougou (Burkina Faso) e Tunisi (Tunisia).
Fonte: Ministero degli Esteri