06 Dicembre 2024
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Circolo Esteri: mostra “Anna Addamiano. Vocabolario del tempo”

28-11-2024 16:12 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 28 nov. 24 - Il Circolo del Ministero degli Esteri ospiterà dal 6 dicembre al 17 gennaio la mostra “Anna Addamiano. Vocabolario del tempo”. L'iniziativa artistica rientra in “Storie”, progetto ideato per il Circolo degli Esteri del Ministero degli Affari Esteri di Roma, parte della Collezione Farnesina di Arte Contemporanea, e curato dal prof. Carlo Franza, storico dell’arte di fama internazionale.
Il progetto si presenta come un archivio decentralizzato che esplora l’altramodernità, rappresentando la cultura globale attraverso un arcipelago di artisti e discipline interconnesse. L’obiettivo è riprogrammare il mondo attraverso l’arte, superando il transitorio e valorizzando l’eterno. “Storie” abbraccia il terzo millennio come un momento di evoluzione creativa, dove arte e bellezza conducono verso una nuova civiltà e aprono finestre su stagioni eroiche. Il progetto, che si svolgerà tra il 2024 e il 2026, prevede dodici mostre personali di artisti contemporanei di rilievo internazionale.
Questa mostra dal titolo “Anna Addamiano. Vocabolario del tempo” è la seconda del nuovo percorso, ed è già una novità in quanto si veicolano a Roma nomi dell’arte contemporanea di significativo rilievo, che evidenziano e mettono in luce gli svolgimenti più intriganti del fare arte nel terzo millennio. L’autrice, già apparsa agli occhi della critica italiana e internazionale come una figura delle più interessanti e propositive dell’arte contemporanea, ed ancor oggi nella memoria di tutti ricordata come chiara e significante interprete.
Il prof. Carlo Franza presenta la mostra di Anna Addamiano, evidenziando il legame della pittrice con l’espressionismo italiano degli anni Trenta e Cinquanta, corrente che esplora la realtà attraverso una visione soggettiva e profondamente emotiva. Addamiano, influenzata dalla Scuola Romana e dagli echi del primitivismo, sviluppa un espressionismo intimo e antiretorico, che fonde pittura, scultura e installazioni, con suggestioni che richiamano artisti come Maria Lai e Scipione. Le sue opere, animate da temi popolari e surreali, esprimono un diario interiore carico di inquietudine e visioni notturne, e raccontano la realtà con intensità, attraverso i colori e il sogno.
Anna Addamiano è nata a Roma dove è rientrata dopo un lungo periodo all’estero. Incontra nel 1976 a Venezia Emilio Vedova che la vuole come assistente all’Accademia di Belle Arti. Decide, invece, di vivere e lavorare a Roma, dapprima nei mezzi di comunicazioni e poi esclusivamente nell’arte. Nel 1981 illustra il libro di poesia “Giulia o il Teatro degli occhi” di Virgilio Guidi, nel 1988 espone nella Sala d’Armi di Castel Sant’Angelo a Roma, nel 1993 all’Università di Camerino, nel 1998 nel Palazzo delle Esposizioni di Roma, nel 2001 nel Castello Cinquecentesco de L’Aquila, nel 2002 all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma (la mostra viene poi ripetuta a Parigi, Cairo, Alessandria d’Egitto, Tel Aviv), nel 2004 al Museo Nazionale Luigi Pigorini di Roma, nel 2005 nel Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 a Pieve di Cento, nel 2008 nel Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, presentata di volta in volta da Carlo Belli, Renato Civello, Ennio Calabria, Carlo Fabrizio Carli, Arnaldo Romani Brizzi, Mario Lunetta, Ida Mitrano, Giorgio Di Genova, Carmine Siniscalco. Ha realizzato sigle televisive, manifesti per il cinema, copertine e illustrazioni di libri, costumi e scenografie teatrali. Il suo “PresepeTeatro”, esposto nelle principali Chiese di Roma, oggi fa parte del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” a Castronuovo di Sant’Andrea provincia di Potenza. Nel 2023 ha vinto a Milano il Premio delle Arti Premio della Cultura per la Pittura. Nell’aprile 2024 è l’illustre Storico dell’Arte Prof. Carlo Franza, a campionare una mostra personale dal titolo “I colori del sogno” al Plus Florence di Firenze nel Progetto “Scenari”. Carlo Franza, nato nel 1949 ad Alessano (Lecce), è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea di rilevanza internazionale. Trasferitosi a Roma dal 1959 al 1980, ha conseguito tre lauree all’Università La Sapienza. Dal 1980 vive a Milano, dove è Professore Straordinario di Storia dell’Arte, già Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana, e Visiting Professor in diverse università estere, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Brera. Franza è anche docente in vari master, inclusi quelli in Management dei Beni Culturali e Fotografia. Ha lavorato come Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l’Arte Moderna e Contemporanea e dal 1974 è attivo come critico d’arte e giornalista, collaborando con “Il Giornale” e “Libero”. Il suo lavoro gli è valso riconoscimenti come il Premio Cortina e il Premio Saint Vincent. Ha curato mostre di artisti di fama internazionale e dal 2001 al 2007 è stato Consulente per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Fondatore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello, è membro di comitati scientifici di archivi d’arte e dal 2022 nel Comitato di indirizzo della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Tra i suoi premi recenti, nel 2020 ha ricevuto il Premio Artecom come Protagonista della Cultura.
L'inaugurazione della mostra si terrà venerdì 6 dicembre alle ore 18:00 e con il curatore prof. Carlo Franza interverranno l'amb. Umberto Vattani, già segretario generale della Farnesina e ora presidente della "Venice International University", e l'amb. Gateano Cortese, che cura la preziosa Collana dell'Editore Carlo Colombo di Roma dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero, che ha ormai raggiunto i 45 eleganti volumi di contenuto artistico, architettonico, culturale e istituzionale.


Fonte: Redazione
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