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Cina: ambasciata presenta 3° volume di “Governare la Cina" di Xi Jinping

14-11-2025 18:49 - Ambasciate
GD – Roma, 14 nov. 25 – La Repubblica Popolare Cinese presenta le sue aspirazioni egli obiettivi per i prossimi anni, strumento chiave per capire gli indirizzi del Partito Comunista Cinese. E lo ha fatto rappresentando anche in Italia, la summa politica del pensiero recente del suo massimo vertice, XI Jinping, il principale fondatore del Pensiero cinese sul socialismo. Una summa ora contenuta nel volume terzo dell'edizione italiana di “Governare la Cina”, di Xi Jinping, che è stato presentato a palazzo Colonna in grande stile dall'ambasciata di Pechino a Roma nel corso di un affollato evento, curato con il supporto di INTI Diplomatic Service.
Un ponderoso tomo, il III volume, di oltre 700 pagine, che raccoglie i nuovi e importanti discorsi sul governo del Partito Comunista Cinese nelle nuove circostanze storiche , proponendo una serie di nuovi concetti, nuove idee e nuove strategie che hanno aggiunto ricchezza e sistematicità ai risultati innovativi raggiunti a livello teorico a partire dal XVIII Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese. Un volume che nella sua terza edizione è stato distribuito in 180 Paesi e tradotto in 44 lingue, diventando il testo autorevole di riferimento per capire la nuova frontiera della Cina. Una modernizzazione del Paese che mette il popolo cinese al primo posto delle scelte politiche per perseguire una vita migliore.
Alla presentazione sono intervenuti con discorsi di saluto Chang Bo, direttore del China International Communications Group; Jia Guide, ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia; l'on. Vinicio Peluffo, presidente dell'Associazione Parlamentare “Amici della Cina”; Pino Arlacchi, già vicedirettore generale delle Nazioni Unite.
Nella sua introduzione l'amb. Jia Guide ha fatto ricorso al grande umanista italiano Francesco Petrarca quando disse: «Interrogo i libri, essi mi rispondono, e come maestri illuminano la mia mente», dando un senso al volume. Dal 2014, anno della pubblicazione del primo volume, “Governare la Cina” ha raggiunto cinque edizioni, diventando un'opera fondamentale per comprendere la direzione dello sviluppo della Cina, la sua visione di governance e le sue aspirazioni future.
Poi il diplomatico ha precisato che “l'uscita dell'edizione italiana del terzo volume è dunque motivo di grande entusiasmo. Vorrei cogliere questa occasione per condividere con voi alcune riflessioni maturate durante la mia lettura.
"Primo: comprendere la traiettoria chiara della via cinese attraverso la visione del nuovo tempo”.
Ed ha detto che “Governare la Cina” illustra in modo sistematico l'evoluzione e i contenuti essenziali del Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con caratteristiche cinesi per la Nuova Era, offrendo alla comunità internazionale una fonte autorevole per capire la via, la filosofia e la proposta cinese nel nuovo contesto storico. Il III volume si apre con il rapporto al XIX Congresso del Partito Comunista Cinese e affronta diciannove temi che spaziano dalla politica all'economia, dalla società alla diplomazia, riflettendo pienamente la pratica e i risultati ottenuti dalla Cina nella governance dal XIX Congresso. Attraverso la lettura di questo volume si può comprendere l'ingresso del socialismo con caratteristiche cinesi in una Nuova Era e cogliere la strategia complessiva per la costruzione di un grande Paese socialista moderno".
"Secondo: cogliere il segreto del successo della governance cinese attraverso la comprensione del ruolo del Partito Comunista Cinese. La forza della governance cinese deriva dalla leadership salda del Partito Comunista Cinese e dal suo impegno costante nel porre il benessere del popolo al centro dell'azione di governo. Durante la sua visita in Italia nel 2019, il presidente Xi Jinping affermò: «Dedicarmi senza riserve, senza badare al mio tornaconto personale, per non tradire le aspettative del popolo»".
Secondo l'amb. Jia Guide “questa frase rappresenta l'elevato senso di responsabilità di un grande statista ed è la migliore espressione del principio del Partito di mettere il popolo al primo posto. L'utilizzo dei Piani Quinquennali come strumento per guidare lo sviluppo economico e sociale è risultato una delle più importanti esperienze di governance e uno dei principali vantaggi istituzionali della Cina. Dall'eliminazione della povertà assoluta, al raggiungimento della società moderatamente prospera, fino alla promozione graduale della prosperità comune, la modernizzazione cinese avanza passo dopo passo con ogni Piano Quinquennale, rispondendo alle aspirazioni del popolo per una vita migliore. Secondo recenti sondaggi internazionali, il livello di fiducia nel governo cinese e l'ottimismo dei cittadini per il futuro rimangono tra i più alti al mondo”.
"Terzo: comprendere il percorso della pratica cinese attraverso lo sviluppo di alta qualità. E l'ambasciatore cinese ha sottolineato che “l'adesione ai concetti di innovazione, coordinamento, sostenibilità verde, apertura e condivisione ha guidato la Cina lungo la strada dello sviluppo di alta qualità, offrendo al contempo nuovo impulso all'economia mondiale. Negli ultimi dieci anni, la Cina ha contribuito per oltre il 30% alla crescita economica globale, diventando il maggiore motore di sviluppo; nel 2025 è entrata per la prima volta tra i primi dieci Paesi dell'Indice Globale dell'Innovazione, passando da ‘fabbrica del mondo' a ‘centro globale dell'innovazione'. Restando fedele al principio che ‘acque limpide e montagne verdi sono montagne d'oro e d'argento', la Cina ha costruito il più grande sistema di energia rinnovabile al mondo, sostenendo una crescita economica del 6,1% con un incremento dei consumi energetici del solo 3,3%".
Il diplomatico ha poi ricordato che “recentemente il presidente Xi ha annunciato il nuovo contributo determinato a livello nazionale: «Entro il 2035, le emissioni nette di gas serra sull'intera economia cinese saranno ridotte del 7–10% rispetto al picco, impegnandosi a fare ancora di più». Lo sviluppo di alta qualità della Cina beneficia il mondo intero: durante il XIV Piano Quinquennale sono state fondate 235.000 nuove imprese a capitale estero, e le aziende straniere contribuiscono a un terzo dell'import-export cinese”.
"Quarto: comprendere il senso di responsabilità della Cina come grande Paese attraverso il concetto di comunità dal futuro condiviso". Come ha precisato l'amb. Jia Guide, “il mondo attraversa oggi una fase di cambiamenti profondi e turbolenze. Di fronte alla domanda cruciale «Che tipo di mondo costruire e come costruirlo?»". E il diplomatico ha detto ancora: “la risposta della Cina è chiara: promuovere la costruzione di una Comunità dal Futuro Condiviso per l'Umanità e lavorare per un mondo di pace duratura, sicurezza universale, prosperità comune, apertura e inclusione, pulizia e bellezza. La Cina sostiene che uno sviluppo ‘che non lascia indietro nessuno' è l'unico vero sviluppo, e che solo lo sviluppo sostenibile è un buon sviluppo; sostiene l'attuazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite; promuove un concetto di sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile; e incoraggia il dialogo tra civiltà attraverso l'Iniziativa per la Civiltà Globale. Durante il vertice della SCO tenutosi a Tianjin lo scorso settembre, il presidente Xi Jinping ha presentato l'Iniziativa per la Governance Globale, contribuendo a costruire un sistema di governance internazionale più giusto ed equo”.
L'amb. Jia Guide ha inoltre rilevato che “la saggezza delle grandi civiltà cinese e italiana ci permette di comprendere il passato e illuminare il futuro. Il presidente Mattarella ha sottolineato che «la cultura è il segno distintivo di una civiltà e la lettura è il primo strumento della sua trasmissione». Oggi, nel 55º anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, la pubblicazione dell'edizione italiana del terzo volume di ‘Governare la Cina' rappresenta un risultato importante nel dialogo tra le nostre civiltà. Mi auguro sinceramente che questo evento diventi un nuovo punto di partenza per approfondire ulteriormente lo scambio di esperienze sulla governance e per contribuire insieme alla costruzione di una Comunità dal Futuro Condiviso per l'Umanità e a un futuro ancora più luminoso”, ha concluso il responsabile della diplomazia di Pechino in Italia.
Da parte sua l'on. Vinicio Peluffo, presidente dell'Associazione Parlamentare “Amici della Cina”, nel suo puntuale intervento ha tra l'altro sottolineato che “la cornice in cui ci ritroviamo oggi è di grande significato. Pochi giorni fa, il 5 Novembre, ricorreva il 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina. Mi permetto oggi di ricordare che quella storica firma del comunicato congiunto a Parigi arrivava a valle di un lavoro e di uno sforzo, innanzitutto di conoscenza e di comprensione, che vide l'impegno in Italia dei partiti politici, di settori del mondo culturale, di associazioni imprenditoriali e di tante personalità”.
Poi l'on. Peluffo ha affermato che “Roma e Pechino sono due capitali che, pur così distanti geograficamente, condividono una lunga storia di civiltà millenarie, di scambi, di conoscenza e di visioni universali. È in questo spirito che accogliamo con grande interesse la presentazione del terzo volume di ‘Governare la Cina', una raccolta che offre uno sguardo diretto sul pensiero e sull'azione di governo del presidente Xi Jinping”.
Il parlamentare ha rammentato che “viviamo in un'epoca in cui le distanze fisiche si accorciano grazie alle nuove tecnologie, ma le incomprensioni possono ancora crescere. Comprendere diventa allora il primo passo per cooperare, e la conoscenza è il terreno su cui si costruisce la fiducia reciproca. Questo libro rappresenta un'occasione preziosa per avvicinarci alla visione che la Cina ha del proprio cammino di sviluppo, del proprio ruolo nel mondo, delle proprie sfide e aspirazioni”.
Ed ancora. “In tempi di letture rapide, di opinioni espresse alla velocità di un post sui social e di giudizi sommari, poter accedere direttamente alle parole del principale protagonista della vita politica cinese significa coltivare una conoscenza approfondita, rispettosa e autentica. È questo lo spirito che anima l'incontro di oggi: conoscere per capire, capire per dialogare”.
Il deputato ha rammentato che “i temi centrali che emergono dal III volume - la modernizzazione del Paese, l'innovazione tecnologica, la lotta alla povertà, l'armonia tra crescita economica e tutela ambientale — mostrano una volontà di affrontare le grandi questioni globali attraverso una prospettiva di stabilità e di sviluppo equilibrato".
E soprattutto, ha sottolineato, "in queste pagine ricorre l'idea della 'comunità del futuro condiviso per l'umanità': un concetto che invita tutte le nazioni a cooperare nel rispetto delle differenze e nella ricerca di obiettivi comuni”.


Fonte: Redazione