Bulgaria: amb. Apicella a seminario su tutela prodotti agroalimentari
23-05-2025 13:05 - Ambasciate
GD - Sofia, 23 mag. 25 - L'Ambasciatore d'Italia in Bulgaria, Marcello Apicella, è intervenuto al seminario "Denominazione di Origine e tutela dei prodotti agroalimentari, Italia e Bulgaria a confronto", organizzato dall'Ufficio di Sofia dell'Agenzia ICE, in collaborazione con l'Unione Bulgara dei trasformatori di frutta e verdura e l'Associazione dei trasformatori di carne in Bulgaria.
Fonte: Ambasciata
L'iniziativa, ospitata all'Hotel Intercontinental di Sofia, ha visto la partecipazione di oltre 40 aziende, organizzazioni del comparto agroalimentare locale e giornalisti specializzati, è stata dedicata allo scambio di conoscenze e buone pratiche in materia di denominazione d'origine e tutela dei prodotti agroalimentari tra esperti italiani e bulgari.
L'evento ha evidenziato i benefici legati alla registrazione di denominazioni e specialità protette, al fine di stimolare la promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio bulgaro attraverso l'impiego di buone pratiche e strategie affermatesi con successo in Italia.
Al seminario sono intervenuti anche il direttore dell'Agenzia ICE di Sofia, Andrea D'Andrea; il presidente di Confindustria Bulgaria, Roberto Santorelli; il presidente della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, Alessandro Geretto.
Gli esperti italiani Mauro Rosati, direttore generale della Fondazione Qualivita e di Origin Italia, e Gianluigi Ligasacchi, responsabile Area Consorzi all'ASSICA e direttore del Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna, hanno presentato la lunga e comprovata esperienza italiana in materia per stimolare le imprese bulgare a ricorrere con maggiore frequenza alle procedure di registrazione per la tutela delle denominazioni d'origine e delle specialità tradizionali sulla base degli standard comunitari.
Gli esperti italiani Mauro Rosati, direttore generale della Fondazione Qualivita e di Origin Italia, e Gianluigi Ligasacchi, responsabile Area Consorzi all'ASSICA e direttore del Consorzio Italiano Tutela Mortadella Bologna, hanno presentato la lunga e comprovata esperienza italiana in materia per stimolare le imprese bulgare a ricorrere con maggiore frequenza alle procedure di registrazione per la tutela delle denominazioni d'origine e delle specialità tradizionali sulla base degli standard comunitari.
Da parte bulgara sono intervenuti Elka Bozhilova, capo dipartimento Sistemi di Qualità alla Direzione Politiche della catena agroalimentare del Ministero dell'Agricoltura e dell'Alimentazione; Antoaneta Bozhinova, direttore esecutivo dell'Unione dei Trasformatori di Frutta e Verdura; Dilyana Popova, direttore esecutivo dell'Associazione dei Trasformatori di Carne in Bulgaria.
Aprendo i lavori del seminario, l'amb. Marcello Apicella ha evidenziato la grande esperienza acquisita in questo settore dall'Italia, prima per numero di indicazioni geografiche e denominazioni d'origine protette in Europa, soffermandosi sugli eccellenti risultati che l'impiego di tali procedure ha prodotto nei comparti vinicolo e caseario, e sull'importanza del legame tra territorio e qualità per la valorizzazione delle eccellenze del territorio e il rilancio del territorio.
Aprendo i lavori del seminario, l'amb. Marcello Apicella ha evidenziato la grande esperienza acquisita in questo settore dall'Italia, prima per numero di indicazioni geografiche e denominazioni d'origine protette in Europa, soffermandosi sugli eccellenti risultati che l'impiego di tali procedure ha prodotto nei comparti vinicolo e caseario, e sull'importanza del legame tra territorio e qualità per la valorizzazione delle eccellenze del territorio e il rilancio del territorio.
L'evento è stato arricchito anche dagli interventi del direttore dell'Agenzia ICE di Sofia, Andrea D'Andrea e di Roberto Santorelli, presidente di Confindustria Bulgaria.
Fonte: Ambasciata