19 Aprile 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Persone

Brexit: Governo di Londra a italiani, ecco istruzioni per venire in UK

20-11-2020 15:18 - Persone
GD - Londra, 20 nov. 20 - (Londra'Italia) - Downing Street lancia una piattaforma in lingua per spiegare il sistema a punti per i lavoratori e i visti per gli studenti. Il Governo britannico si rivolge agli italiani: “Per venire in UK dal primo gennaio ecco cosa dovete fare”.
Il governo di Londra ha infatti promosso una campagna di sensibilizzazione a livello europeo per preparare i cittadini dell’Unione Europea al sistema che regolerà l’immigrazione verso il Regno Unito a partire dal 1 gennaio 2021.
La libera circolazione tra l’UE e l’UK terminerà alle 23.00 del 31 dicembre prossimo, e da quel momento i cittadini europei non avranno più automaticamente diritto di trasferirsi per vivere nel Regno Unito. Il Paese d'oltre Manica introdurrà infatti un nuovo sistema di immigrazione a punti che tratterà le persone allo stesso modo, a prescindere dal luogo di provenienza, dando priorità alle competenze e al talento.
I cittadini italiani che non vivono già nel Regno Unito, o che non hanno diritti ai sensi del withdrawal agreement di studiare o lavorare nel Paese, dovranno soddisfare specifici requisiti e richiedere un visto attraverso il nuovo sistema di immigrazione.
La campagna, che mira a informare i cittadini europei sul cambiamento della normativa relativa all’immigrazione verso il Regno Unito, è stata tradotta anche in italiano e continuerà durante i mesi di novembre e dicembre attraverso diversi canali di informazione, media e social media, con una seconda fase prevista per l’inizio del 2021.
La campagna esorta tutti i cittadini europei, italiani inclusi, a visitare il sito web del governo britannico dove sono disponibili ulteriori informazioni su come candidarsi per lavorare o studiare nel Regno Unito. Questo l’indirizzo internet: https://www.gov.uk/guidance/the-uks-points-based-immigration-system-information-for-eu-citizens.it .
In base alle nuove regole, i cittadini dell’UE potranno continuare a visitare il Regno Unito senza richiedere il visto e, nella maggior parte dei casi, potranno rimanere fino a 6 mesi. Le modifiche non incideranno sui diritti garantiti dal EU Settlement Scheme.
“Il nuovo sistema di immigrazione invia un messaggio a tutto il mondo: la Gran Bretagna resta ‘open for business’. Vogliamo continuare a incoraggiare i migliori talenti da tutto il mondo a portare le loro competenze nel Regno Unito”, ha dichiarato l’ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris, “vogliamo dare il benvenuto a numerosi studenti italiani meritevoli, che senza dubbio potranno continuare a trarre beneficio dallo studio nelle nostre università, leader nel mondo. Ma è importante sapere quali saranno le normative vigenti, ed esorto tutti gli italiani ad informarsi per tempo”.
Intanto sono saliti a più di 4,2 milioni i cittadini di Paesi dell’Unione Europea residenti nel Regno Unito che finora hanno presentato domanda per il settlement scheme, lo status per poter continuare a vivere sull’isola dopo la Brexit con gli stessi attuali diritti. E la comunità italiana è la terza per numero di certificazioni rilasciate dall’Home Office con un totale che si aggira attorno alle 400 mila; al primo posto la Polonia con più di 700 mila, seguita dalla Romania con 600 mila, mentre al quarto posto c’è la comunità portoghese con 300 mila e al quinto la spagnola con 250 mila.
A sette mesi dalla scadenza ultima, dunque, continua a crescere il numero di stranieri a cui risulta garantito lo status di residente permanente o provvisorio, a seconda del numero di anni già trascorsi in UK. Una tutela che non riguarderà invece chi dovesse arrivare nel paese dopo la scadenza fissata dal governo di Londra per il giugno 2021.
La maggior parte delle domande di registrazioni è stata presentata in Inghilterra (3.870.600) seguita dalla Scozia con 214.700, 70.800 in Galles e 69.300 in Irlanda del Nord. Il termine ultimo per la richiesta del Settled Status (o del Pre-Settled Status, per chi non abbia ancora alle spalle 5 anni di residenza consecutiva oltre Manica) è il 31 dicembre 2020, ma con una prevista estensione al 30 giugno 2021 già certa in caso di accordo post divorzio con Bruxelles sulle relazione future.
Speciale Brexit: tutte le informazioni utili sul Sistema a punti, come ottenere Settled Status e cittadinanza britannica e cosa cambia dall’1 gennaio 2021 Nel frattempo il governo di Boris Johnson – in vista della conclusione del periodo di transizione, a fine anno – ha lanciato una piattaforma per spiegare conseguenze e opportunità del dopo Brexit. Tramite una serie di domande preimpostate, divise per ambiti (lavoro, studio, business), la piattaforma Transition fornisce – anche ai cittadini UE residenti, fra cui si contano circa 700.000 italiani – tutte le informazioni necessarie sia a chi intenda restare nel Paese sia a chi vorrà avere rapporti da fuori.
Informazioni su aspetti concreti della quotidianità, come per esempio le normative sugli animali domestici o sui visti per gli studenti, che resteranno valide a prescindere dall’esito dei negoziati con Bruxelles.


Fonte: Londra’Italia
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie