Bosnia-E.: ambasciata, Italia protagonista al Sarajevo Film Festival
19-08-2025 21:37 - Ambasciate
GD - Sarajevo, 19 ago. 25 - L’Italia si conferma tra i protagonisti della 31ª edizione del Sarajevo Film Festival, in corso fino al 22 agosto a Sarajevo.
Tra gli ospiti internazionali più attesi figura Paolo Sorrentino, giunto a Sarajevo a pochi giorni dall'apertura del Festival di Venezia, dove sarà in concorso con il suo ultimo lavoro.
Il celebre regista ha ricevuto il prestigioso Cuore Onorario di Sarajevo, riconoscimento conferito a protagonisti del cinema internazionale per il loro contributo all'arte cinematografica.
Nel corso della cerimonia di consegna, il direttore del Festival, Jovan Marjanović, ha sottolineato la capacità unica di Sorrentino di "creare un impatto globale attraverso storie locali e personali", arricchite da un linguaggio visivo raffinato e profondamente umano.
"È un grande onore per me. Questo è un premio importante, ma soprattutto è un festival importante per i cittadini europei", ha dichiarato Sorrentino di fronte ad una platea numerosa ed entusiasta. In suo onore, il Festival ha allestito una retrospettiva completa della sua filmografia nell'ambito del programma "Tribute to", accompagnata da una Masterclass in cui il regista ha dialogato con il pubblico sui temi del cinema, dell'arte e dell'impatto di questa sulla realtà.
Numerose anche le coproduzioni italiane presenti nel palinsesto: tra queste, "Dom" di Massimiliano Battistella, atteso in anteprima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia e inserito nel palinsesto del SFF venerdì 22 agosto.
L'Italia dispone inoltre di un proprio spazio all'interno della programmazione ufficiale, intitolato "Passaggi d'autore", curato dal regista Ado Hasanovic, e collegato al Festival del cortometraggio mediterraneo di Sant'Antioco.
La rassegna è stata concepita per valorizzare i percorsi narrativi e autoriali più significativi del cortometraggio italiano, e prevede quest'anno anche una rafforzata presenza femminile, con cinque cortometraggi su sei in programma diretti da donne.
"Siamo orgogliosi della presenza quest'anno al SFF del celebre regista Paolo Sorrentino, tra i più apprezzati rappresentanti del cinema italiano di sempre”, ha dichiarato l'ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina, Castellani, “la sua partecipazione valorizza al meglio il ponte tra la storia, quella di un Festival nato in condizioni di conflitto come simbolo di resilienza e resistenza culturale, e il futuro, rappresentato dalla forza unificante della cultura e del cinema quali strumenti di dialogo e coesione".
Fonte: Redazione
Tra gli ospiti internazionali più attesi figura Paolo Sorrentino, giunto a Sarajevo a pochi giorni dall'apertura del Festival di Venezia, dove sarà in concorso con il suo ultimo lavoro.
Il celebre regista ha ricevuto il prestigioso Cuore Onorario di Sarajevo, riconoscimento conferito a protagonisti del cinema internazionale per il loro contributo all'arte cinematografica.
Nel corso della cerimonia di consegna, il direttore del Festival, Jovan Marjanović, ha sottolineato la capacità unica di Sorrentino di "creare un impatto globale attraverso storie locali e personali", arricchite da un linguaggio visivo raffinato e profondamente umano.
"È un grande onore per me. Questo è un premio importante, ma soprattutto è un festival importante per i cittadini europei", ha dichiarato Sorrentino di fronte ad una platea numerosa ed entusiasta. In suo onore, il Festival ha allestito una retrospettiva completa della sua filmografia nell'ambito del programma "Tribute to", accompagnata da una Masterclass in cui il regista ha dialogato con il pubblico sui temi del cinema, dell'arte e dell'impatto di questa sulla realtà.
Numerose anche le coproduzioni italiane presenti nel palinsesto: tra queste, "Dom" di Massimiliano Battistella, atteso in anteprima alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia e inserito nel palinsesto del SFF venerdì 22 agosto.
L'Italia dispone inoltre di un proprio spazio all'interno della programmazione ufficiale, intitolato "Passaggi d'autore", curato dal regista Ado Hasanovic, e collegato al Festival del cortometraggio mediterraneo di Sant'Antioco.
La rassegna è stata concepita per valorizzare i percorsi narrativi e autoriali più significativi del cortometraggio italiano, e prevede quest'anno anche una rafforzata presenza femminile, con cinque cortometraggi su sei in programma diretti da donne.
"Siamo orgogliosi della presenza quest'anno al SFF del celebre regista Paolo Sorrentino, tra i più apprezzati rappresentanti del cinema italiano di sempre”, ha dichiarato l'ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina, Castellani, “la sua partecipazione valorizza al meglio il ponte tra la storia, quella di un Festival nato in condizioni di conflitto come simbolo di resilienza e resistenza culturale, e il futuro, rappresentato dalla forza unificante della cultura e del cinema quali strumenti di dialogo e coesione".
Fonte: Redazione