Belgio: riapre Consolato Onorario a Torino, evento su futuro green
04-06-2025 12:35 - Ambasciate
GD - Torino, 4 giu. 25 - Il consolato onorario del Belgio a Torino riapre con un evento dedicato al futuro green del Piemonte. Nello storico Palazzo Carignano di Torino, nelle sale del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, si è svolto infatti l’evento celebrativo per la riapertura del consolato onorario del Regno del Belgio a Torino. Dopo circa un anno di chiusura, la sede consolare torna infatti operativa al servizio dei cittadini belgi che transitano in Piemonte per motivi di studio, lavoro o turismo e delle relazioni strategiche tra le autorità e le imprese del Belgio che guardano al territorio.
Fonte: Ambasciata
Una prestigiosa cornice, alla presenza delle istituzioni locali e della comunità consolare, nonché di numerosi rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e culturale piemontese per una celebrazione che ha dato ampio spazio all’approfondimento attraverso il panel "Mobilità sostenibile: il futuro verde cresce in Piemonte", aperto dai saluti istituzionali dell’ambasciatore del Belgio in Italia, Pierre-Emmanuel De Bauw; del nuovo console onorario a Torino, Giovanni Vittorio Giunipero di Corteranzo; Claudia Porchietto, sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte; Hervé Tiberghien, chief operations & people officer di Syensqo. L’evento ha visto il supporto e la partecipazione attiva della società belga Syensqo, leader dell’industria chimica a livello globale, specializzata nei materiali per la mobilità di nuova generazione con un importante presidio a Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria.
Giovanni Vittorio Giunipero di Corteranzo, nuovo console onorario e organizzatore dell’evento, ha affermato: “La riapertura del consolato onorario a Torino contribuisce a rafforzare le antiche, solide e numerose relazioni che legano il Belgio ed il Piemonte, due territori che hanno interessi comuni in molti ambiti e che sono all’avanguardia nello sviluppo dei settori ad elevata tecnologia. Ne è riprova la presenza in Piemonte di importanti realtà imprenditoriali belghe; proprio per dare una prova concreta di tale circostanza ho voluto coinvolgere Syensqo, che ringrazio per aver contribuito alla riuscita dell’evento, anche organizzando degli interessantissimi panel che hanno permesso di illustrare l’importante ricaduta che la sua presenza ha sul territorio piemontese”.
Gli interventi al panel si sono sviluppati sui temi della tecnologia e della transizione energetica, settore in cui l’industria chimica gioca un ruolo chiave attraverso lo sviluppo di materiali innovativi fondamentali per la mobilità green. Partner industriale dell’evento, Syensqo ha confermato il proprio radicamento in Piemonte, dove da oltre vent’anni contribuisce con il sito produttivo di Spinetta allo sviluppo economico, tecnologico e occupazionale della Regione, in sinergia con il suo Centro di Ricerca di Bollate, vicino a Milano, uno tra i più importanti centri R&I a livello globale.
Hervé Tiberghien, chief operations & people officer di Syensqo, ha commentato: “L'area del Nord-Ovest, dove i nostri siti operano e si connettono con tutto il Paese, è per noi molto più di un presidio industriale: è un ecosistema strategico in cui abbiamo scelto di investire con convinzione e continuità. Negli ultimi vent'anni, sono stati effettuati investimenti per quasi 750 milioni di euro nello stabilimento di Spinetta Marengo, metà dei quali sono stati dedicati alla sostenibilità e alla manutenzione degli impianti. Ma soprattutto, abbiamo investito nelle persone: il capitale umano è il motore della nostra competitività e la collaborazione con il mondo accademico e le scuole del territorio è per noi essenziale per alimentare questa strategia a lungo termine di sviluppo responsabile, orientata verso un futuro davvero più sostenibile”.
L’evento ha ufficialmente segnato il principio di una nuova fase per il consolato a Torino, all’insegna della cooperazione istituzionale, dell’innovazione sostenibile e del dialogo tra diplomazia, industria e comunità.
Gli interventi al panel si sono sviluppati sui temi della tecnologia e della transizione energetica, settore in cui l’industria chimica gioca un ruolo chiave attraverso lo sviluppo di materiali innovativi fondamentali per la mobilità green. Partner industriale dell’evento, Syensqo ha confermato il proprio radicamento in Piemonte, dove da oltre vent’anni contribuisce con il sito produttivo di Spinetta allo sviluppo economico, tecnologico e occupazionale della Regione, in sinergia con il suo Centro di Ricerca di Bollate, vicino a Milano, uno tra i più importanti centri R&I a livello globale.
Hervé Tiberghien, chief operations & people officer di Syensqo, ha commentato: “L'area del Nord-Ovest, dove i nostri siti operano e si connettono con tutto il Paese, è per noi molto più di un presidio industriale: è un ecosistema strategico in cui abbiamo scelto di investire con convinzione e continuità. Negli ultimi vent'anni, sono stati effettuati investimenti per quasi 750 milioni di euro nello stabilimento di Spinetta Marengo, metà dei quali sono stati dedicati alla sostenibilità e alla manutenzione degli impianti. Ma soprattutto, abbiamo investito nelle persone: il capitale umano è il motore della nostra competitività e la collaborazione con il mondo accademico e le scuole del territorio è per noi essenziale per alimentare questa strategia a lungo termine di sviluppo responsabile, orientata verso un futuro davvero più sostenibile”.
L’evento ha ufficialmente segnato il principio di una nuova fase per il consolato a Torino, all’insegna della cooperazione istituzionale, dell’innovazione sostenibile e del dialogo tra diplomazia, industria e comunità.
Fonte: Ambasciata