Base NATO Aviano: sindacati scrivono ambasciatore USA a Roma per mai
07-03-2025 19:13 - Ambasciate
GD - Pordenone, 7 mar. 25 - Si appellano all'ambasciatore USA in Italia i dipendenti delle base aere USA di Aviano (Pordenone), preoccupati per la mail inviata loro dal Dipartimento DOGE di Musk e per il blocco delle carte di credito in uso ai dipendenti italiani e americani.
Fonte: Redazione
È infatti indirizzata all’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell, e per conoscenza al ministero degli Interni italiano, la lettera inviata da sindacati Cisl e Uil, preoccupati per quanto sta accadendo nella base americana di Aviano.
Quattro giorni fa era arrivata la mail ai lavoratori, oggetto “What You did last week?", in cui il Doge, Dipartimento diretto da Elon Mask e istituito per andare a verificare eventuali inefficienze, chiedeva di elencare in cinque punti il resoconto delle attività svolte nell'ultima settimana. Oggi il blocco dell’utilizzo delle carte di credito governative americane ai 60 buyers che si occupano degli acquisti.
Angelo Zaccaria coordinatore di Uiltucs ha detto: “Sono state bloccate tutte le carte in uso ai civili americani e italiani ci fa pensare a un demansionameto e a una perdita di fiducia. Infatti nella lettera si dice che le carte di credito agli italiani sono azzerate a un euro e la capacità di spesa verrà data ai militari. Tutto questo ci mette in allarme e ci fa pensare al peggio”.
Lo stop agli acquisti ricade sul territorio, l’80% del materiale che rifornisce la base proviene da aziende di Aviano e del pordenonese. I fornitori italiani di abbigliamento tecnico e servizi di manutenzione contattati hanno detto che non hanno avuto alcuna comunicazioni ufficiale quindi, al momento, no comment.
La base di Aviano conta 768 dipendenti, 44 di questi a settembre sono stati dichiarati in esubero. Di essi 22 lavoratori hanno accettato la buona uscita da 8 mila euro, altri sono stati ricollocati. Ormai in base sembra tiri una brutta aria.
Quattro giorni fa era arrivata la mail ai lavoratori, oggetto “What You did last week?", in cui il Doge, Dipartimento diretto da Elon Mask e istituito per andare a verificare eventuali inefficienze, chiedeva di elencare in cinque punti il resoconto delle attività svolte nell'ultima settimana. Oggi il blocco dell’utilizzo delle carte di credito governative americane ai 60 buyers che si occupano degli acquisti.
Angelo Zaccaria coordinatore di Uiltucs ha detto: “Sono state bloccate tutte le carte in uso ai civili americani e italiani ci fa pensare a un demansionameto e a una perdita di fiducia. Infatti nella lettera si dice che le carte di credito agli italiani sono azzerate a un euro e la capacità di spesa verrà data ai militari. Tutto questo ci mette in allarme e ci fa pensare al peggio”.
Lo stop agli acquisti ricade sul territorio, l’80% del materiale che rifornisce la base proviene da aziende di Aviano e del pordenonese. I fornitori italiani di abbigliamento tecnico e servizi di manutenzione contattati hanno detto che non hanno avuto alcuna comunicazioni ufficiale quindi, al momento, no comment.
La base di Aviano conta 768 dipendenti, 44 di questi a settembre sono stati dichiarati in esubero. Di essi 22 lavoratori hanno accettato la buona uscita da 8 mila euro, altri sono stati ricollocati. Ormai in base sembra tiri una brutta aria.
Fonte: Redazione