Azerbaigian: ambasciata celebra l'indipendenza con un concerto
29-05-2025 16:07 - Ambasciate
GD - Roma, 29 mag. 25 - Ricorre in questi giorni il 107° anniversario dalla fondazione della Repubblica Democratica dell'Azerbaigian. In occasione del Giorno dell'Indipendenza Festa Nazionale del Paese, l'ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Azerbaigiana, ha promosso il concerto-evento “Symphonic Gravures”, all'Auditorium della Conciliazione di Roma, dedicato all'artista e compositore Eldar Mansurov, uno dei più celebri autori contemporanei dell'Azerbaigian.
Ad esibirsi l'Orchestra Sinfonica del Molise, con la coordinazione musicale del M° Jacopo Sipari di Pescasseroli.
La serata è stata inaugurata dall'esecuzione degli inni azerbaigiano ed italiano.
A seguire i saluti del presidente della Camera di Commercio Italia-Azerbaigian, avv. Manuela Traldi, che ha ringraziato per la partecipazione e il supporto alla serata e ha ricordato la missione della Camera italo-azerbaigiana. A sostenere l'evento il Consorzio Arkimede e Technip Italy, storicamente impegnata nel dialogo culturale e industriale tra i due Paesi, il cui rappresentante ha preso la parola.
L'Ambasciatore della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia, Rashad Aslanov ha proseguito i saluti ringraziando il numerosissimo pubblico, e gli ospiti istituzionali, tra cui il ministro Adolfo Urso.
L'ambasciatore ha ricordato i tratti principali della Repubblica Democratica del 1918, prima repubblica parlamentare dell'Oriente Musulmano, sul cui modello si è plasmato il moderno Azerbaigian, che ha riacquistato la sua indipendenza nel 1991.
Ha poi evidenziato come l'Azerbaigian abbia oggi riconquistato la sua integrità territoriale e sovranità e gli impegni attuali, incluso il partenariato strategico tra Italia ed Azerbaigian, che include il settore politico, economico e commerciale ed accademico, con la fondazione dell'Università italo-azerbaigiana.
A chiudere gli interventi il ministro Adolfo Urso, che ha portato i saluti del governo italiano, evidenziando un impegno convinto nello sviluppo di un partenariato sempre più strategico, con un dialogo politico ai massimi livelli, come testimoniato dalla visita del presidente Ilham Aliyev in Italia lo scorso settembre e la partecipazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Cop29 a novembre 2024.
L'orchestra ha eseguito un programma pensato appositamente per l'occasione, con la direzione di Fuad Ibrahimov, bacchetta dell'Azerbaigian. Soliste ospiti la violinista albanese Abigeila Voshtina e il soprano Alessia Panza, una delle voci più promettenti del panorama italiano.
Cuore del superlativo concerto, una monografia sinfonica incentrata sull'opera del Maestro Mansurov, capace di fondere motivi nazionali e musica classica.
Al termine del concerto, Eldar Mansurov è salito sul palco per esprimere la sua gratitudine al pubblico e ai partecipanti e per congratularsi con tutti i suoi connazionali in occasione del Giorno dell'Indipendenza:
"Questa giornata ha un significato speciale per me. Celebrare l'indipendenza dell'Azerbaigian qui a Roma attraverso la mia musica è al tempo stesso una grande responsabilità e motivo di orgoglio. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questa serata indimenticabile e tutti gli spettatori che sono venuti ad ascoltarmi".
Alla fine delle esecuzioni, i circa mille ospiti, rappresentanti del mondo istituzionale, diplomatico, accademico e dei media, si sono intrattenuti in un ricevimento.
Fonte: Ambasciata
Ad esibirsi l'Orchestra Sinfonica del Molise, con la coordinazione musicale del M° Jacopo Sipari di Pescasseroli.
La serata è stata inaugurata dall'esecuzione degli inni azerbaigiano ed italiano.
A seguire i saluti del presidente della Camera di Commercio Italia-Azerbaigian, avv. Manuela Traldi, che ha ringraziato per la partecipazione e il supporto alla serata e ha ricordato la missione della Camera italo-azerbaigiana. A sostenere l'evento il Consorzio Arkimede e Technip Italy, storicamente impegnata nel dialogo culturale e industriale tra i due Paesi, il cui rappresentante ha preso la parola.
L'Ambasciatore della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia, Rashad Aslanov ha proseguito i saluti ringraziando il numerosissimo pubblico, e gli ospiti istituzionali, tra cui il ministro Adolfo Urso.
L'ambasciatore ha ricordato i tratti principali della Repubblica Democratica del 1918, prima repubblica parlamentare dell'Oriente Musulmano, sul cui modello si è plasmato il moderno Azerbaigian, che ha riacquistato la sua indipendenza nel 1991.
Ha poi evidenziato come l'Azerbaigian abbia oggi riconquistato la sua integrità territoriale e sovranità e gli impegni attuali, incluso il partenariato strategico tra Italia ed Azerbaigian, che include il settore politico, economico e commerciale ed accademico, con la fondazione dell'Università italo-azerbaigiana.
A chiudere gli interventi il ministro Adolfo Urso, che ha portato i saluti del governo italiano, evidenziando un impegno convinto nello sviluppo di un partenariato sempre più strategico, con un dialogo politico ai massimi livelli, come testimoniato dalla visita del presidente Ilham Aliyev in Italia lo scorso settembre e la partecipazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Cop29 a novembre 2024.
L'orchestra ha eseguito un programma pensato appositamente per l'occasione, con la direzione di Fuad Ibrahimov, bacchetta dell'Azerbaigian. Soliste ospiti la violinista albanese Abigeila Voshtina e il soprano Alessia Panza, una delle voci più promettenti del panorama italiano.
Cuore del superlativo concerto, una monografia sinfonica incentrata sull'opera del Maestro Mansurov, capace di fondere motivi nazionali e musica classica.
Al termine del concerto, Eldar Mansurov è salito sul palco per esprimere la sua gratitudine al pubblico e ai partecipanti e per congratularsi con tutti i suoi connazionali in occasione del Giorno dell'Indipendenza:
"Questa giornata ha un significato speciale per me. Celebrare l'indipendenza dell'Azerbaigian qui a Roma attraverso la mia musica è al tempo stesso una grande responsabilità e motivo di orgoglio. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questa serata indimenticabile e tutti gli spettatori che sono venuti ad ascoltarmi".
Alla fine delle esecuzioni, i circa mille ospiti, rappresentanti del mondo istituzionale, diplomatico, accademico e dei media, si sono intrattenuti in un ricevimento.
Fonte: Ambasciata