“Viaggiare in Sicurezza”: parla amb. Marco Alberti in Kazakistan
13-10-2024 18:48 - Farnesina
GD - Roma, 13 ott. 24 - Alla rubrica “Viaggiare in Sicurezza”, realizzata dalla Farnesina in collaborazione con Isoradio, è intervenuto l’ambasciatore d’Italia in Kazakistan, Marco Alberti. “È un Paese tornato centrale in una regione come quella dell’Asia divenuta importantissima negli ultimi anni per circostanze geopolitiche”, ha esordito l'amb. Alberti facendo riferimento anche ai rinnovati rapporti di alcuni Paesi dell’Asia centrale, come appunto il Kazakistan, con l’Europa o gli Stati Uniti ma anche con potenze asiatiche come la Cina.
Fonte: Redazione
L’ambasciatore ha poi sottolineato come i rapporti bilaterali tra Italia e Kazakistan siano eccellenti e vi sono visioni congiunte sulle principali sfide globali. Il diplomatico Alberti ha ricordato anche le recenti e reciproche visite istituzionali tra Italia e Kazakistan.
Per quanto riguarda le relazioni economico-commerciali, ha rammentato che “nel biennio 2021-2023 c’è stata una duplicazione dell’export italiano verso il Kazakistan”, Alberti menzionando poi l’importanza del fattore culturale che ha tra i momenti maggiormente simbolici proprio l’apertura ad Almaty in Kazakistan di un Istituto Italiano di Cultura.
L’obiettivo è naturalmente la promozione culturale dell’Italia che è considerata un po’ ovunque un fattore chiave nella politica estera italiana.
Da parte dell'ambasciatore è stata inoltre ricordata l’esposizione ad Astana della “Bella Principessa” di Leonardo Da Vinci, opera conosciuta anche come “Ritratto di una Sforza”. “Credo si sia trattato di un evento molto importante: un’opera bellissima tra l’altro, esposta solo cinque volte in cinquecento anni”, ha aggiunto Alberti sottolineando come in chiave di promozione integrata da questo evento ne partiranno altri.
È stato menzionato anche un evento dedicato alla moda a partire dagli abiti ritratti nel dipinto di Leonardo e indossati dalla Principessa Sforza; ci sono poi iniziative di promozione turistica verso l’Italia seguendo un itinerario leonardesco: Milano, Vinci e Roma. A breve ci sarà anche il lancio di un corso particolare sul restauro che si terrà proprio ad Astana.
Per quanto riguarda il turismo, l'amb. Alberti ha ricordato che solo durante lo scorso anno ben 21 mila kazaki, tra i quali circa 2 mila studenti, hanno ricevuto il visto per spostarsi.
Il diplomatico si è poi soffermato su alcune caratteristiche geografiche del Kazakistan, che ha in Astana la seconda capitale più fredda al mondo dopo Ulan Bator, capitale della Mongolia. Il paesaggio è costituito per lo più dalla steppa che costituisce un ecosistema davvero speciale.
L'amb. Alberti ha definito il Kazakistan tra i Paesi più belli al mondo sotto l’aspetto naturalistico. Il Kazakistan è particolare anche dal punto di vista antropologico con le sue ben 143 etnie diverse. Gli italiani residenti sono circa cinquecento e vivono principalmente ad Astana e Almaty (nella parte centro-orientale del Paese), ma anche ad Atyrau e Aqsaj (nella parte più occidentale del Paese).
Fonte: Redazione