Austria: in ambasciata conferenza su disegnatore Antonio Daniele Bertoli
07-09-2025 10:30 - Ambasciate
GD - Vienna, 7 set. 25 - L’ambasciata italiana in Austria il 25 settembre ospiterà la conferenza internazionale su “Bertoli (1677-1743) - Disegnare l’eleganza al servizio della corte imperiale”. L’incontro è organizzato dal Theatermuseum di Vienna, curato da Rudi Risatti, è dedicato ad uno dei disegnatori barocchi più importanti per la cultura festiva di corte a Vienna: Antonio Daniele Bertoli (1677-1743).
Nato a San Daniele del Friuli e formatosi artisticamente a Venezia, Antonio Daniele Bertoli fu “Disegnatore di Camera” di sua maestà l’imperatore Carlo VI, insegnante di disegno della giovane arciduchessa Maria Teresa, costumista del teatro imperiale e dal 1731 persino ispettore capo della pinacoteca e della Kunstkammer della corte viennese.
La conferenza internazionale a Palazzo Metternich a Vienna, sede dell’ambasciata, si prefigge di riscoprire e studiare questo personaggio nelle sue diverse sfaccettature, mettendo a fuoco la sua opera grafica sparsa per le collezioni di tutto il mondo, per troppo tempo ignorata, e soprattutto i suoi circa 280 figurini originali per costumi conservati presso il Theatermuseum, caratterizzati da un’eleganza senza pari tutta settecentesca.Ai lavori interverranno esperti da Italia, Austria, Belgio e Stati Uniti.
Fonte: Redazione
Nato a San Daniele del Friuli e formatosi artisticamente a Venezia, Antonio Daniele Bertoli fu “Disegnatore di Camera” di sua maestà l’imperatore Carlo VI, insegnante di disegno della giovane arciduchessa Maria Teresa, costumista del teatro imperiale e dal 1731 persino ispettore capo della pinacoteca e della Kunstkammer della corte viennese.
La conferenza internazionale a Palazzo Metternich a Vienna, sede dell’ambasciata, si prefigge di riscoprire e studiare questo personaggio nelle sue diverse sfaccettature, mettendo a fuoco la sua opera grafica sparsa per le collezioni di tutto il mondo, per troppo tempo ignorata, e soprattutto i suoi circa 280 figurini originali per costumi conservati presso il Theatermuseum, caratterizzati da un’eleganza senza pari tutta settecentesca.Ai lavori interverranno esperti da Italia, Austria, Belgio e Stati Uniti.
Fonte: Redazione