Associazione Amici dell’amb. L. V. Ferraris e la “diplomazia al femminile”
21-06-2022 15:35 - Ambasciate
GD - Roma, 21 giu. 22 - Omaggio all'ambasciatore Luigi Vittorio Ferraris, un diplomatico di cui tutti hanno riconosciuto le qualità e riflessione sulla “diplomazia al femminile: superflua o assolutamente necessaria?”. Si è sviluppato lungo queste due direttrici l'incontro dell'Associazione degli Amici di Luigi Vittorio Ferraris svoltasi nei saloni del Centro Studi Americani.
Organizzato con la Hanns Seidel Stiftung, presenti numerosi diplomatici che lavorarono a fianco dell'ambasciatore Ferraris, deceduto nel 2018 all'età di 90 anni, l'incontro è stato aperto dalla figlia del diplomatico, Chiara Clarissa. Il tema del convegno sulla “diplomazia al femminile” è stato analizzato con abbondanza di aneddoti dagli ambasciatori Guido Lenzi, docente di Diplomazia all'Università di Bologna, e Chiara Porro, rappresentante diplomatica dell'Australia presso la Santa Sede.
Le ambasciatrici accreditate in Vaticano sono una ventina su novanta. Chiara Porro ha raccontato la propria esperienza: dalla sorpresa di chi le chiede come fa, per il suo lavoro, ad occuparsi dei figli, al sostegno che Papa Francesco esprime sempre per le donne che hanno scelto questa carriera. Per l'amb. Scotto “è un pò sbagliato parlare di ‘qualità femminili', diciamo che è importante avere una diversità di approccio e di prospettive sulle quali poi lavorare insieme”.
Creata lo scorso anno, l'Associazione Amici di Luigi Vittorio Ferraris si propone di mantenere vivi i grandi valori del diplomatico scomparso, “in particolare il sostegno all'altro e il rispetto male per le persone, nonché la grande passione per le relazioni internazionali”. E intende concentrarsi “sull'evoluzione dei giovani attraverso progetti, borse di studio, premi, al fine di aiutare giovani meritevoli a completare il percorso formativo”.
Fonte: Carlo Rebecchi
Organizzato con la Hanns Seidel Stiftung, presenti numerosi diplomatici che lavorarono a fianco dell'ambasciatore Ferraris, deceduto nel 2018 all'età di 90 anni, l'incontro è stato aperto dalla figlia del diplomatico, Chiara Clarissa. Il tema del convegno sulla “diplomazia al femminile” è stato analizzato con abbondanza di aneddoti dagli ambasciatori Guido Lenzi, docente di Diplomazia all'Università di Bologna, e Chiara Porro, rappresentante diplomatica dell'Australia presso la Santa Sede.
Le ambasciatrici accreditate in Vaticano sono una ventina su novanta. Chiara Porro ha raccontato la propria esperienza: dalla sorpresa di chi le chiede come fa, per il suo lavoro, ad occuparsi dei figli, al sostegno che Papa Francesco esprime sempre per le donne che hanno scelto questa carriera. Per l'amb. Scotto “è un pò sbagliato parlare di ‘qualità femminili', diciamo che è importante avere una diversità di approccio e di prospettive sulle quali poi lavorare insieme”.
Creata lo scorso anno, l'Associazione Amici di Luigi Vittorio Ferraris si propone di mantenere vivi i grandi valori del diplomatico scomparso, “in particolare il sostegno all'altro e il rispetto male per le persone, nonché la grande passione per le relazioni internazionali”. E intende concentrarsi “sull'evoluzione dei giovani attraverso progetti, borse di studio, premi, al fine di aiutare giovani meritevoli a completare il percorso formativo”.
Fonte: Carlo Rebecchi
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