Assicurazioni: Signorini (IVASS), impatto cripto-attività in Italia molto limitato
16-05-2025 15:58 - Economia
Assicurazioni: Signorini (IVASS), impatto cripto-attività in Italia molto limitato
"Al momento, l'impatto delle cripto-attività sul settore assicurativo risulta limitatissimo". È quanto dichiarato il 15 maggio dal Presidente dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), Luigi Federico Signorini , in audizione al Senato davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo. Lo riferisce il notiziario della FeBAF.
Dalle ultime rilevazioni dell'Istituto, “gli investimenti in cripto-attività di compagnie assicurative italiane non pongono profili di attenzione in termini di tutela del risparmio e stabilità delle imprese”, ha affermato Signorini.
Fonte: FeBAF
"Al momento, l'impatto delle cripto-attività sul settore assicurativo risulta limitatissimo". È quanto dichiarato il 15 maggio dal Presidente dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), Luigi Federico Signorini , in audizione al Senato davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo. Lo riferisce il notiziario della FeBAF.
Dalle ultime rilevazioni dell'Istituto, “gli investimenti in cripto-attività di compagnie assicurative italiane non pongono profili di attenzione in termini di tutela del risparmio e stabilità delle imprese”, ha affermato Signorini.
In tema di finanza sostenibile e dell'attuale semplificazione in atto a livello europeo (direttiva Omnibus), il numero uno di IVASS ha rilevato come Il settore assicurativo sia “oggetto di attenzione del legislatore europeo in ragione del doppio ruolo svolto dalle imprese di assicurazione nella veste di erogatori di protezione e di investitori istituzionali”.
Inoltre, "le compagnie assicurative stanno adottando modelli sempre più integrati con i principi ESG. Dall'ultima rilevazione sistematica del 2024 sulla gestione dei rischi ESG risulta che il 93% delle compagnie operanti in Italia integra i fattori ESG nella governance e gestione dei rischi; nel 2018 la percentuale era del 37%", ha affermato Signorini che ha anche effettuato confronti e parallelismi tra mercati, regolamentazione e vigilanza dei settori assicurativo e bancario.
Fonte: FeBAF