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“Soft Power e l’arte della diplomazia culturale” di Gaetano Castellini Curiel

26-02-2021 12:08 - Opinioni
GD – Firenze, 26 feb. 21 – Una utile guida per addentrarsi ed apprendere non solo i segreti ma anche le enormi potenzialità della diplomazia culturale. La casa editrice Le Lettere di Firenze ha mandato in libreria il volume “Soft Power e l’arte della diplomazia culturale”, dell'imprenditore ed esperto di relazioni istituzionali Gaetano Castellini Curiel.
L’autore traccia il percorso evolutivo della diplomazia culturale nell'ambito delle politiche di Soft Power, ricostruendo come gli Stati abbiano utilizzato lo scambio di idee, informazioni e arte per sviluppare la propria capacità di attrazione su altri membri della comunità internazionale, influenzandone il comportamento senza ricorrere a strumenti diretti di pressione militare o economica.
Nel corso dei secoli, diverse nazioni hanno compreso l’importanza di "esportare" il proprio patrimonio culturale per consolidare il proprio ruolo geopolitico. Tra questi gli Stati Uniti, ad esempio, quando hanno consapevolmente costruito a fini politici una propria narrazione culturale sul terreno internazionale durante la guerra fredda, utilizzando la musica jazz come strumento di propaganda americana in Unione Sovietica, o quando le opere di Pollock e di altri espressionisti astratti assursero a manifesto globale di libertà e democrazia.
“Soft Power e l’arte della diplomazia culturale” analizza a fondo questo ed altri momenti della storia della diplomazia culturale messa in opera dai principali attori della scena internazionale, offrendo una nuova chiave di lettura con cui analizzarne i rapporti nei diversi ambiti della cultura, in particolare le arti visive, la musica e il cinema. Il libro si conclude discutendo l'azione che i diversi "caratteri culturali" nazionali hanno svolto nell'influenzare le scelte di gestione e comunicazione politica e mediatica dell'attuale emergenza pandemica.
Il saggio di Castellini sollecita efficacemente la riflessione su come il nostro Paese possa riconquistare il ruolo di riferimento culturale mondiale che ha avuto in diversi momenti della propria storia ed è una piacevole passeggiata di rilettura e scoperta attraverso episodi della storia contemporanea che sono inscritte nella nostra memoria di lettori di giornali o spettatori di TG.
L’autore, Gaetano Castellini Curiel, nato nel 1969, opera con proprie società di consulenza nel campo delle relazioni internazionali e istituzionali e segue l'implementazione di progetti culturali per conto di imprese e governi. Ha coordinato per conto del sindaco di Milano la campagna per la candidatura ad ospitare Expo 2015, viaggiando in oltre 80 Paesi in 18 mesi. È stato Consigliere della Fondazione per lo Sviluppo dei rapporti fra Italia e Russia, della Fondazione Alliance for Africa e della Fondazione E4Impact.
“Soft Power e l’arte della diplomazia culturale” di Gaetano Castellini Curiel – Edizioni Le Lettere - prezzo 16,50 euro - www.lelettere.it
La casa editrice Le Lettere nasce nel 1976 a Firenze dalla gloriosa casa editrice Sansoni. Sono radicate nel campo delle pubblicazioni di cultura con una distribuzione che dura nel tempo e un particolare interesse rivolto alla saggistica e poesia. Nel 2020 hanno inaugurato novecento/duemila, una nuova collana di poesia italiana contemporanea pubblicando il Bianco della Luna di Nino De Vita, I Fiaschi di Francesco Targhetta e Le Istruzioni del Gioco di Roberta Durante.
La Casa Editrice è un punto di riferimento culturale attraverso la pubblicazione di riviste specializzate con varia periodicità che si occupano di poesia, storia, letteratura filosofia, arte e filologia tra cui Studi Danteschi per la Società Dantesca Italiana e tre riviste per l’Accademia della Crusca. Dal 2014 Le Lettere hanno aperto il proprio catalogo ai libri per bambini.


Fonte: Redazione
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