Annunciati finalisti XVI Premio Letterario Italo-Russo "Raduga"
15-07-2025 16:13 - Arte, cultura, turismo
GD - Verona, 15 lug. 25 – La giuria del XVI Premio Letterario Italo-Russo "Raduga", organizzato dal 2010 dall'Associazione Conoscere Eurasia e dall'Istituto Letterario A.M. Gor'kij, ha selezionato i venti finalisti della XVI edizione: cinque giovani scrittori e traduttori per ciascuna delle due categorie, Giovane narratore dell'anno e Giovane traduttore dell'anno e lingua.
L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione di 454 candidati provenienti da entrambi i Paesi, un numero in crescita rispetto al 2024, a testimonianza del fatto che la cultura umanistica continua a dimostrarsi uno strumento vitale di dialogo e incontro, capace di superare ogni barriera.
Per la sezione italiana dedicata ai giovani narratori i finalisti sono Pier Lorenzo Pisano, Antonio Francesco Longo, Lorenza Maffei, Matteo Alberto Sabatino e Carlotta Casadio; mentre per i giovani traduttori, Francesca Morselli, Emanuela Terracino, Gaia Alfano, Beatrice Brollo e Federica Ruggeri.
I cinque giovani narratori russi finalisti sono Aleksej Artem'ev, Nastas'ja Ren'žina, Ekaterina Topnikova (Rodina), Ekaterina Kabanova, Anna Šipilova.
L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione di 454 candidati provenienti da entrambi i Paesi, un numero in crescita rispetto al 2024, a testimonianza del fatto che la cultura umanistica continua a dimostrarsi uno strumento vitale di dialogo e incontro, capace di superare ogni barriera.
Per la sezione italiana dedicata ai giovani narratori i finalisti sono Pier Lorenzo Pisano, Antonio Francesco Longo, Lorenza Maffei, Matteo Alberto Sabatino e Carlotta Casadio; mentre per i giovani traduttori, Francesca Morselli, Emanuela Terracino, Gaia Alfano, Beatrice Brollo e Federica Ruggeri.
I cinque giovani narratori russi finalisti sono Aleksej Artem'ev, Nastas'ja Ren'žina, Ekaterina Topnikova (Rodina), Ekaterina Kabanova, Anna Šipilova.
I giovani traduttori sono: Ol'ga Baljaeva, Malika Gil'manova, Anna Markova, Anna Perova, Marija Titievskaja.
Le opere selezionate restituiscono con forza espressiva e valore artistico le dinamiche della società contemporanea, mettendo in luce una profonda attenzione alle dimensioni umane e sociali, tra realtà e immaginazione, in un mondo in perpetua trasformazione. Emergono visioni indipendenti, sensibilità libere e uno spiccato senso di responsabilità verso il proprio tempo.
Le opere selezionate restituiscono con forza espressiva e valore artistico le dinamiche della società contemporanea, mettendo in luce una profonda attenzione alle dimensioni umane e sociali, tra realtà e immaginazione, in un mondo in perpetua trasformazione. Emergono visioni indipendenti, sensibilità libere e uno spiccato senso di responsabilità verso il proprio tempo.
Il premio ""Raduga" si conferma così un'occasione concreta per intercettare e valorizzare nuove voci, offrendo a molti il primo riconoscimento pubblico e, in diversi casi, l'inizio di un percorso letterario di rilievo. Oltre al premio in denaro per i vincitori delle due categorie, le opere finaliste trovano spazio nell'Almanacco letterario 16, una raccolta antologica bilingue che include biografie, note critiche e fotografie degli autori.
Il premio, il cui valore è particolarmente rilevante alla luce del complesso scenario attuale, si rivolge a giovani narratori e traduttori italiani e russi tra i 18 e i 35 anni. I partecipanti, in questa edizione, hanno sottoposto un racconto originale o la traduzione di una narrazione alla valutazione di una giuria composta da figure autorevoli del panorama letterario dei due Paesi, riunite in due commissioni.
Per l'Italia la giuria è presieduta da Carlo Feltrinelli (presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), affiancato da Matteo Cavezzali (scrittore, giornalista, ideatore e direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna), Andrea Tarabbia (scrittore, vincitore del Premio Campiello 2019), Stefano Garzonio (professore ordinario fuori ruolo di Lingua e Letteratura Russa all'Università di Pisa), Maria Pia Pagani (professoressa dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e autrice di saggi sul teatro russo) e da Giuliano Pasini (comunicatore e scrittore).
La giuria russa, invece, è guidata da Aleksej Nikolaevič Varlamov (scrittore e filologo, rettore dell'Istituto Letterario A.M. Gor'kij) insieme a Pavel Valer'evič Basinski (scrittore, professore all'Istituto Letterario A. M. Gor'kij), Andrej Valer'evič Gelasimov (scrittore e drammaturgo, professore all'Istituto Letterario A. M. Gor'kij), Nina Sergeevna Litvinec (scrittrice, critica letteraria e traduttrice), Evgenij Michajlovič Solonovič (poeta, traduttore e professore ordinario fuori ruolo dell'Istituto Letterario A.M. Gor'kij), e da Anna Vladislavovna Jampol'skaja (traduttrice, filologa e professoressa presso l'Istituto Letterario A.M. Gor'kij).
La cerimonia di premiazione si terrà a Mosca. Il luogo e l'ora dell'evento verranno comunicati successivamente.
Il premio, il cui valore è particolarmente rilevante alla luce del complesso scenario attuale, si rivolge a giovani narratori e traduttori italiani e russi tra i 18 e i 35 anni. I partecipanti, in questa edizione, hanno sottoposto un racconto originale o la traduzione di una narrazione alla valutazione di una giuria composta da figure autorevoli del panorama letterario dei due Paesi, riunite in due commissioni.
Per l'Italia la giuria è presieduta da Carlo Feltrinelli (presidente del Gruppo Feltrinelli e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), affiancato da Matteo Cavezzali (scrittore, giornalista, ideatore e direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna), Andrea Tarabbia (scrittore, vincitore del Premio Campiello 2019), Stefano Garzonio (professore ordinario fuori ruolo di Lingua e Letteratura Russa all'Università di Pisa), Maria Pia Pagani (professoressa dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e autrice di saggi sul teatro russo) e da Giuliano Pasini (comunicatore e scrittore).
La giuria russa, invece, è guidata da Aleksej Nikolaevič Varlamov (scrittore e filologo, rettore dell'Istituto Letterario A.M. Gor'kij) insieme a Pavel Valer'evič Basinski (scrittore, professore all'Istituto Letterario A. M. Gor'kij), Andrej Valer'evič Gelasimov (scrittore e drammaturgo, professore all'Istituto Letterario A. M. Gor'kij), Nina Sergeevna Litvinec (scrittrice, critica letteraria e traduttrice), Evgenij Michajlovič Solonovič (poeta, traduttore e professore ordinario fuori ruolo dell'Istituto Letterario A.M. Gor'kij), e da Anna Vladislavovna Jampol'skaja (traduttrice, filologa e professoressa presso l'Istituto Letterario A.M. Gor'kij).
La cerimonia di premiazione si terrà a Mosca. Il luogo e l'ora dell'evento verranno comunicati successivamente.