Ambasciatori latinoamericani discutono decreto su cittadinanza
16-04-2025 14:50 - Ambasciate
GD - Roma, 16 apr. 25 - Gli ambasciatori dei Paesi latinoamericani hanno partecipato ad un incontro informale a Roma per discutere gli effetti del recente decreto legge sulla cittadinanza italiana, approvato dal governo Meloni il 28 marzo. L'incontro si è tenuto a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, su richiesta degli stessi diplomatici.
L'iniziativa è venuta dai parlamentari Fabio Porta (PD) e Franco Tirelli (MAIE-Noi Moderati), entrambi eletti nella circoscrizione Sud America. Secondo Porta, i rappresentanti stranieri hanno cercato di comprendere il contenuto e le conseguenze del nuovo testo legislativo, che potrebbe avere un impatto diretto su circa 50 milioni di discendenti italiani residenti nel continente.
"Esprimiamo la nostra contrarietà sia al metodo utilizzato dal Governo, ovvero il ricorso alla dichiarazione di urgenza su questa materia, sia alle motivazioni esposte dal Ministro degli Esteri nella conferenza stampa tenutasi dopo il Consiglio dei Ministri, densa di riferimenti negativi e, in alcuni casi, errati in merito alle richieste di cittadinanza presentate dai nostri connazionali all'estero", ha affermato Porta in una nota.
Fonte: Redazione
L'iniziativa è venuta dai parlamentari Fabio Porta (PD) e Franco Tirelli (MAIE-Noi Moderati), entrambi eletti nella circoscrizione Sud America. Secondo Porta, i rappresentanti stranieri hanno cercato di comprendere il contenuto e le conseguenze del nuovo testo legislativo, che potrebbe avere un impatto diretto su circa 50 milioni di discendenti italiani residenti nel continente.
"Esprimiamo la nostra contrarietà sia al metodo utilizzato dal Governo, ovvero il ricorso alla dichiarazione di urgenza su questa materia, sia alle motivazioni esposte dal Ministro degli Esteri nella conferenza stampa tenutasi dopo il Consiglio dei Ministri, densa di riferimenti negativi e, in alcuni casi, errati in merito alle richieste di cittadinanza presentate dai nostri connazionali all'estero", ha affermato Porta in una nota.
Fonte: Redazione