Ambasciata USA a Roma: favorito imprenditore Doug Hickey, già a Expo Milano 2015
24-01-2021 17:38 - Ambasciate
GD - Washington DC, 24 gen. 21 - Chi prenderà il posto di Lewis M. Eisenberg, che con l'avvicendamento presidenziale alla Casa Bianca è cessato nel mandato diplomatico? Secondo diverse voci raccolte nella Capitale Federale americana in corsa ci sono parecchi pretendenti. Ma secondo alcune fonti nella sede diplomatica americana di Via Veneto potrebbe arrivare Doug Hickey, che consce bene l'Italia essendo stato a capo della delegazione americana all'Expo di Milano. È un imprenditore nella Silicon Valley ed è stato fra i principali finanziatori di Kerry, Obama e Biden.
La capitale italiana è sempre stata una destinazione diplomatica molto ambita, a partire per la sua bellezza ma anche per la sua posizione strategica nello scacchiere mediterraneo.
È noto che il nuovo inquilino della Casa Bianca vuole rilanciare i rapporti con l'Europa, tanto che il consigliere per la Sicurezza nazionale Sullivan, nel primo giorno di lavoro di Biden, ha chiamato i colleghi di Francia, Germania, Regno Unito e Giappone.
Tra i nomi che erano circolati per la sede di Roma c'era anche quello di Tony Gardner, già rappresentante di Obama alla UE, figlio d'arte in quanto il padre, Richard, è stato ambasciatore a via Veneto all'epoca della presidenza di Carter, e la madre è la veneziana Danielle Luzzatto. Tony Gardner è vissuto in Italia e parla l'italiano. Ma potrebbe puntare ad altri incarichi.
Per questo sono salite le quotazioni di Hickey, che sta conducendo una forte azione di lobby. Si è laureato al Siena College, università dei francescani a nord di New York. È un cattolico praticante, ha aiutato molto la Diocesi di San Francisco, e questo lo pone in sintonia con Biden ma anche con Papa Francesco. Diventato imprenditore del settore tecnologico, è stato amministratore delegato di BinWise, Critical Path e Global Center, e direttore di Hummer Winblad Venture Partners, una delle compagnie leader per il finanziamento delle aziende nella Silicon Valley. Su mandato di Obama, Kerry lo aveva poi nominato Commissioner General dello USA Pavilion all'Expo di Milano 2015, gestendo la partecipazione americana col rango di ambasciatore insieme al consorzio privato dei Friends of the USA Pavilion. In qualità di ambasciatore e commissario generale della delegazione degli Stati Uniti, Hickey ha supervisionato lo sviluppo di una mostra dinamica che metteva in mostra la storia del cibo americano e ha acceso una conversazione globale sulle sfide dell'alimentazione del pianeta.
Doug Hickey è membro del consiglio di amministrazione di RFK Human Rights dal 2018. Ha anche fatto parte dei consigli di amministrazione di Illy Caffe, Plug Power e Siena College, nonché di molte altre società tecnologiche. Prima della sua nomina, Hickey è stato presidente e amministratore delegato di BinWise Inc., con sede a San Francisco, il principale fornitore di analisi per i principali ristoranti, hotel e gruppi di intrattenimento in tutto il mondo. In precedenza ha lavorato come Managing Partner di Hummer Winblad Venture Partners, una delle principali società di venture capital della Silicon Valley, per più di 10 anni. Prima di Hummer Winblad, Hickey è stato CEO di Critical Path, un fornitore leader di servizi di messaggistica per aziende di tutto il mondo.
Hickey è stato pure presidente e amministratore delegato del Global Center, che è diventato uno dei primi e più grandi fornitori di hosting web avanzato e distribuzione di contenuti su Internet. Dopo aver venduto Global Center a Frontier Communications nel 1998, è stato nominato presidente di Frontier Global Center e vicepresidente esecutivo di Frontier Communications Corporation. Alla fine, l'operazione combinata è stata venduta con successo a Global Crossing. Hickey è stato anche presidente e amministratore delegato di MFS DataNet, uno dei maggiori fornitori di fibra ottica per le aziende globali.
Il suo lavoro nel settore pubblico ha incluso quello di co-presidente delle finanze della California settentrionale per la campagna presidenziale del Segretario John Kerry. È stato anche membro del National Finance Committee per le campagne del presidente Obama nel 2008 e nel 2012, nonché co-presidente del California Finance Committee. Attualmente è membro del National Finance Committee per la campagna presidenziale di Joe Biden e Kamala Harris ed è uno dei fondatori di Innovators for Biden.
Fonte: Redazione