Ambasciata di Francia: Ponte Farnese, liaison tra le epoche
09-07-2021 17:42 - Ambasciate


GD - Roma, 9 lug. 21 - A partire dal marzo scorso, l'Ambasciata di Francia in Italia ha lanciato una grande operazione di restauro della propria sede, Palazzo Farnese, che interesserà particolarmente le facciate e il tetto. A partire da questo cantiere si è pensato a una serie di eventi artistici che si svolgeranno con regolarità e per tutta la durata dei lavori: progetti che sapranno raccontare la ricchissima storia di Palazzo Farnese rendendola visibile a tutti i cittadini.
Per inaugurare questo programma di iniziative, proponiamo al pubblico un progetto fortemente simbolico e di grande portata: la realizzazione del sogno del Cardinale Farnese, che auspicava di costruire un ponte sul Tevere per collegare Palazzo Farnese ai giardini della Villa Farnesina. Un progetto all'epoca affidato a Michelangelo, ma rimasto incompiuto.
Dopo la partecipazione collettiva alla costruzione del ponte di cartone in programma fino all'11 luglio a Villa Farnesina, sarà possibile per tutti i volontari prendere parte all'assemblaggio e assistere al posizionamento dell'installazione dal vivo presso le rive del Tevere o seguendo l'evento in diretta su www.pontefarnese.org
I cittadini saranno invitati ad ammirare l'opera temporanea che sarà sospesa sul Tevere dal 13 al 18 luglio.
Il 18 luglio, tutti i volontari che hanno partecipato alla costruzione, gli abitanti, i passanti, saranno invitati a smontare questa grande opera. Il cartone, materiale che comporrà l'opera, sarà poi interamente recuperato e riciclato col supporto di un'impresa specializzata.
Le attività legate alla costruzione delle varie sezioni del ponte, il montaggio e l'assemblaggio sono previste all'aperto, sono iniziative rivolte al grande pubblico e saranno organizzate nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore.
Il progetto Ponte Farnese sarà valorizzato e integrato dal percorso farnesiano dal titolo "I Farnese. Tra magnificenze antiquarie e residenze dell'Accademia Nazionale dei Lincei". I visitatori che si recheranno a Villa Farnesina dall'8 al 12 luglio (dalle ore 9 alle ore 17; ultimo ingresso 16.15) potranno approfondire il legame dei Farnese con la villa e il giardino che erano appartenuti in precedenza ad Agostino Chigi.
L'autore del Ponte Farnese è Olivier Grossetête, artista visivo che vive e lavora a Marsiglia. Ha costruito il suo lavoro intorno al recupero e la trasformazione di materiali come il cartone. Giocando con parole, forme, peso, volumi e materiali, cerca di far entrare questi elementi nell'universo della finzione e del sogno.
Dal 2000 presenta in tutto il mondo le sue Costruzioni Monumentali Partecipative di cartone. Con quasi 250 costruzioni oggi, ha viaggiato in tutto il mondo e arruolato migliaia di abitanti nella sua avventura fatta di cartone e nastro adesivo.
Per i suoi progetti in Italia, Olivier Grossetête comincia nel 2010 con ViaPAC “la Via per l'Arte Contemporanea” da Digne-Les-Bains in Francia a Caraglio in Italia. Ha riunito una comunità di cittadini per erigere “la torre dell'acqua” in cartone alta 12 metri. Ha poi invitato il pubblico materano ad unirsi al cantiere culturale per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, collaborando alla costruzione di un'enorme opera in cartone. In 2020, per la Festa di Roma, ha condotto il progetto di costruire il Teatro di Marcello in una struttura in cartone alta 15 metri. Qualche mesi dopo, Olivier Grossetête in residenza nella CasermArcheologica della comuna di Sansepolcro (Arezzo) con gruppi di studenti ha realizzato una replica in cartone della Torre di Berta che fu distrutta durante la seconda guerra mondiale.
È un'iniziativa Ambassade de France en Italie, Institut français Italia, Fondazione Nuovi Mecenati in collaborazione con Accademia Nazionale dei Lincei; con il patrocinio di Regione Lazio, di Roma Capitale e media partner il quotidiano "la Repubblica". Il progetto è realizzato con Webuild.
Fonte: Redazione
Per inaugurare questo programma di iniziative, proponiamo al pubblico un progetto fortemente simbolico e di grande portata: la realizzazione del sogno del Cardinale Farnese, che auspicava di costruire un ponte sul Tevere per collegare Palazzo Farnese ai giardini della Villa Farnesina. Un progetto all'epoca affidato a Michelangelo, ma rimasto incompiuto.
Dopo la partecipazione collettiva alla costruzione del ponte di cartone in programma fino all'11 luglio a Villa Farnesina, sarà possibile per tutti i volontari prendere parte all'assemblaggio e assistere al posizionamento dell'installazione dal vivo presso le rive del Tevere o seguendo l'evento in diretta su www.pontefarnese.org
I cittadini saranno invitati ad ammirare l'opera temporanea che sarà sospesa sul Tevere dal 13 al 18 luglio.
Il 18 luglio, tutti i volontari che hanno partecipato alla costruzione, gli abitanti, i passanti, saranno invitati a smontare questa grande opera. Il cartone, materiale che comporrà l'opera, sarà poi interamente recuperato e riciclato col supporto di un'impresa specializzata.
Le attività legate alla costruzione delle varie sezioni del ponte, il montaggio e l'assemblaggio sono previste all'aperto, sono iniziative rivolte al grande pubblico e saranno organizzate nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore.
Il progetto Ponte Farnese sarà valorizzato e integrato dal percorso farnesiano dal titolo "I Farnese. Tra magnificenze antiquarie e residenze dell'Accademia Nazionale dei Lincei". I visitatori che si recheranno a Villa Farnesina dall'8 al 12 luglio (dalle ore 9 alle ore 17; ultimo ingresso 16.15) potranno approfondire il legame dei Farnese con la villa e il giardino che erano appartenuti in precedenza ad Agostino Chigi.
L'autore del Ponte Farnese è Olivier Grossetête, artista visivo che vive e lavora a Marsiglia. Ha costruito il suo lavoro intorno al recupero e la trasformazione di materiali come il cartone. Giocando con parole, forme, peso, volumi e materiali, cerca di far entrare questi elementi nell'universo della finzione e del sogno.
Dal 2000 presenta in tutto il mondo le sue Costruzioni Monumentali Partecipative di cartone. Con quasi 250 costruzioni oggi, ha viaggiato in tutto il mondo e arruolato migliaia di abitanti nella sua avventura fatta di cartone e nastro adesivo.
Per i suoi progetti in Italia, Olivier Grossetête comincia nel 2010 con ViaPAC “la Via per l'Arte Contemporanea” da Digne-Les-Bains in Francia a Caraglio in Italia. Ha riunito una comunità di cittadini per erigere “la torre dell'acqua” in cartone alta 12 metri. Ha poi invitato il pubblico materano ad unirsi al cantiere culturale per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, collaborando alla costruzione di un'enorme opera in cartone. In 2020, per la Festa di Roma, ha condotto il progetto di costruire il Teatro di Marcello in una struttura in cartone alta 15 metri. Qualche mesi dopo, Olivier Grossetête in residenza nella CasermArcheologica della comuna di Sansepolcro (Arezzo) con gruppi di studenti ha realizzato una replica in cartone della Torre di Berta che fu distrutta durante la seconda guerra mondiale.
È un'iniziativa Ambassade de France en Italie, Institut français Italia, Fondazione Nuovi Mecenati in collaborazione con Accademia Nazionale dei Lincei; con il patrocinio di Regione Lazio, di Roma Capitale e media partner il quotidiano "la Repubblica". Il progetto è realizzato con Webuild.
Fonte: Redazione