12 Maggio 2025
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Albania: amb. Bucci: “Centro accoglienza di Gjader motore di sviluppo locale”

07-11-2024 11:14 - Ambasciate
GD - Tirana, 7 nov. 24 - L’ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci, ha dichiarato che il campo di Gjader, nella contea municipale di Lezha, apporterà molti benefici ai residenti locali, poiché all’interno di questa struttura di accoglienza, estesa su 70.000 metri quadrati, verranno creati diversi posti di lavoro.
“L’abbiamo costruita in circa tre mesi e mezzo, mentre tre o quattro mesi di lavoro sono stati dedicati a consolidare il terreno”, ha detto il rappresentante diplomatico italiano nel corso di una intervista a “NotiziaInUnClick”, ha ricordando che “Si tratta di un terreno geologicamente friabile, scorrevole, che era bisognoso di consolidamento, quindi i lavori sono stati eseguiti come si faceva secoli fa a Venezia. Per creare la base sono stati conficcati nel terreno 7000 pilastri in cemento armato profondi 15 metri e larghi 70-80 centimetri. Quindi, la costruzione di quello che si vede dall’esterno è iniziata ai primi di luglio e si è conclusa a ottobre”.
L’amb. Bucci ha sottolineato che l’investimento è stato considerevole, “dell’ordine di decine di milioni di euro, poi vi sarà tutta la fase che riguarderà la gestione quando arriveranno le prime persone qui da sottoporre a istruttoria per il riconoscimento del diritto d’asilo. Il centro disporrà di un proprio direttore, un funzionario del Ministero dell’Interno, e dell’opera di presidio e tutela dell’ordine da parte della nostra Polizia e forze dell’ordine”.
La competenza su Gjader, ha aggiunto, “è ripartita fra quattro ministeri di diritto Italiano: Interno, Giustizia, Difesa, Salute, perché all’interno del centro è presente un piccolo ospedale. Deve garantire, ovviamente, che tutti gli immigrati in arrivo ricevano cure mediche e visite. Nel complesso, la durata operativa prevista è di cinque anni, mentre un’ulteriore proroga verrà decisa dai Governi alla scadenza dei vigenti protocolli”. Nel complesso, circa 250 persone saranno stabilmente addette alle quotidiane attività della struttura.
In relazione all’impatto locale, l’amb. Bucci ha precisato che “abbiamo un’azienda italiana che gestisce specificamente il campo in relazione alla fornitura di cibo, pasti, trasporti, e ovviamente ci affideremo a imprese e personale del luogo”.
L’ambasciatore italiano si è infine soffermato sul clima di collaborazione fra i residenti della zona e i tecnici italiani. “Qui è stato svolto un lavoro straordinario, perché abbiamo scavato due pozzi per l’approvvigionamento idrico. L’acqua utilizzata è quella che ricaviamo dal sottosuolo. Abbiamo inoltre realizzato un collegamento elettrico ex novo, trattandosi di un centro che consuma molta energia, quindi abbiamo effettuato un investimento importante di milioni di euro per potenziare la rete elettrica. Abbiamo realizzato l’impianto idrico e fognario, ovviamente applicando la normativa italiana, poiché non possiamo costruire nulla se non secondo le regole dell’Unione Europea”, ha concluso l'amb. Bucci.

Fonte: NotiziaInUnClick
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