“Graphic Japan. Da Hokusai al Manga” al Museo Archeologico di Bologna
12-11-2025 08:00 - Arte, cultura, turismo
GD - Bologna, 12 nov. 25 - “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga” porta a Bologna, per la prima volta in Italia, una grande mostra che racconta visivamente le tappe fondamentali della grafica giapponese in un viaggio che dal periodo Edo (1603-1868) conduce fino ai nostri giorni. Questa la proposta culturale di Mondo Mostre che presenterà, in collaborazione con il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici del Comune di Bologna, un nuovo capitolo sulla creatività grafica nipponica, dopo il grande successo di “Hokusai Hiroshige. Oltre l'onda. Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston” dell'autunno 2018.
La mostra, che si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Consolato Generale del Giappone a Milano e della Fondazione Italia Giappone si pone in continuità rispetto ai rapporti tra Italia e Giappone approfonditi nel contesto dell'Expo di Osaka 2025, concluso il 13 ottobre 2025 e di cui Rossella Menegazzo è stata responsabile Cultura del Commissariato generale di sezione per la partecipazione italiana. Come sua simbolica prosecuzione in Italia, il progetto espositivo ne prende il testimone: Graphic Japan estende a Bologna il focus sulla cultura giapponese, da giovedì 20 novembre 2025 a lunedì 6 aprile 2026, con un approfondimento sulla grafica e le arti visive.
Il progetto di mostra, a cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza, nasce da un'esigenza critica coniugata alla curiosità culturale di indagare le ragioni del successo globale della grafica giapponese, connotata da un nesso indissolubile tra segno e disegno che, a partire dalle stampe ukiyoe - le cosiddette “immagini del Mondo Fluttuante” -, ha condotto fino ai poster d'artista e ai manga contemporanei.
Il percorso espositivo si articola in quattro grandi sezioni tematiche: Motivi di Natura, Volti e Maschere, Calligrafia e tipografia e Giapponismo contemporaneo con oltre 250 opere stampate in silografia, libri, album, manifesti e mascherine per tessuti (katagami) oltre a oggetti di alto artigianato, offrendo una narrazione stratificata dell'evoluzione della grafica giapponese che incrocia le arti, dalla calligrafia alla tipografia, dal disegno al design, dalle arti applicate fino alla moda, al cinema, al teatro e al fumetto. “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga”presenta i temi e gli artisti più rilevanti delle diverse epoche chiave del percorso evidenziando l'evoluzione del tratto, delle tecniche, dei materiali, dei soggetti, così come il cambiamento d'uso e la capacità di innovare nel solco della tradizione, mantenendo l'essenza visiva riconoscibile propria della cultura del Sol Levante.
Le opere in prestito provengono da importanti istituzioni italiane e giapponesi pubbliche e private, tra cui Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, Museo d'Arte Orientale di Venezia, Biblioteche civiche e nazionali e da collezioni giapponesi tra cui Dai Nippon Foundation for Cultural Promotion e Adachi Foundation.
Il progetto espositivo si rivolge a un pubblico molto ampio: grazie alla collaborazione con “Senza titolo”, verrà presentato un ricco calendario di attività didattiche, percorsi per le scuole, visite guidate e contenuti multimediali, non solo per bambine e bambini e ragazze e ragazzi, ma anche per il pubblico adulto. Bologna si prepara ad accogliere con grande attesa “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga”, un appuntamento che promette di trasformare la città in un punto d'incontro tra tradizione e innovazione visiva, tra i più attesi della stagione culturale, capace di attrarre pubblico e critica con un percorso espositivo unico nel suo genere.
Carlo Franza
Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea
Fonte: Carlo Franza
La mostra, che si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Consolato Generale del Giappone a Milano e della Fondazione Italia Giappone si pone in continuità rispetto ai rapporti tra Italia e Giappone approfonditi nel contesto dell'Expo di Osaka 2025, concluso il 13 ottobre 2025 e di cui Rossella Menegazzo è stata responsabile Cultura del Commissariato generale di sezione per la partecipazione italiana. Come sua simbolica prosecuzione in Italia, il progetto espositivo ne prende il testimone: Graphic Japan estende a Bologna il focus sulla cultura giapponese, da giovedì 20 novembre 2025 a lunedì 6 aprile 2026, con un approfondimento sulla grafica e le arti visive.
Il progetto di mostra, a cura di Rossella Menegazzo con Eleonora Lanza, nasce da un'esigenza critica coniugata alla curiosità culturale di indagare le ragioni del successo globale della grafica giapponese, connotata da un nesso indissolubile tra segno e disegno che, a partire dalle stampe ukiyoe - le cosiddette “immagini del Mondo Fluttuante” -, ha condotto fino ai poster d'artista e ai manga contemporanei.
Il percorso espositivo si articola in quattro grandi sezioni tematiche: Motivi di Natura, Volti e Maschere, Calligrafia e tipografia e Giapponismo contemporaneo con oltre 250 opere stampate in silografia, libri, album, manifesti e mascherine per tessuti (katagami) oltre a oggetti di alto artigianato, offrendo una narrazione stratificata dell'evoluzione della grafica giapponese che incrocia le arti, dalla calligrafia alla tipografia, dal disegno al design, dalle arti applicate fino alla moda, al cinema, al teatro e al fumetto. “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga”presenta i temi e gli artisti più rilevanti delle diverse epoche chiave del percorso evidenziando l'evoluzione del tratto, delle tecniche, dei materiali, dei soggetti, così come il cambiamento d'uso e la capacità di innovare nel solco della tradizione, mantenendo l'essenza visiva riconoscibile propria della cultura del Sol Levante.
Le opere in prestito provengono da importanti istituzioni italiane e giapponesi pubbliche e private, tra cui Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, Museo d'Arte Orientale di Venezia, Biblioteche civiche e nazionali e da collezioni giapponesi tra cui Dai Nippon Foundation for Cultural Promotion e Adachi Foundation.
Il progetto espositivo si rivolge a un pubblico molto ampio: grazie alla collaborazione con “Senza titolo”, verrà presentato un ricco calendario di attività didattiche, percorsi per le scuole, visite guidate e contenuti multimediali, non solo per bambine e bambini e ragazze e ragazzi, ma anche per il pubblico adulto. Bologna si prepara ad accogliere con grande attesa “Graphic Japan. Da Hokusai al Manga”, un appuntamento che promette di trasformare la città in un punto d'incontro tra tradizione e innovazione visiva, tra i più attesi della stagione culturale, capace di attrarre pubblico e critica con un percorso espositivo unico nel suo genere.
Carlo Franza
Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea
Fonte: Carlo Franza














