20 Aprile 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Made in Italy

Vino: ancora italiana leadership di principale fornitore degli USA

10-08-2020 12:42 - Made in Italy
GD - New York, 10 ago. 20 - L'Italia del vino allunga ulteriormente le sue posizioni rispetto alla Francia, principale competitor mondiale nel settore. Ma c'è timore per i dazi aggiuntivi preparati dall'amministrazione di Donald Trump. Le esportazioni per i vini italiani negli Stati Uniti sono stabili. Nel primo semestre del 2020, rispetto a quello del 2019, il valore è di quasi un miliardo di dollari (+1,8%) con un aumento dei volumi del 2,9%. Il nostro Paese mantiene dunque la leadership come principale fornitore degli States e allunga ulteriormente il distacco sulla Francia che, a causa dei dazi aggiuntivi, perde il 25,3% a valore (791 milioni) e sulla Spagna, che perde il 12,3% (159 milioni).
Sono, questi, gli ultimi dati che arrivano dall’Osservatorio del vino UIV, Unione italiana vini, che sta pressando il Governo e l’Ambasciata italiana a Washington DC contro eventuali regimi tariffari. Sono infatti oltre 27 mila i commenti di sostegno alla revisione dei dazi aggiuntivi predisposti da Donald Trump sui prodotti dell’Unione europea in Usa, superiori a quelli che si erano avuti nella prima consultazione pubblica dello scorso mese di gennaio.
Ernesto Abbona, presidente di UIV, ha commentato: “Consideriamo positivo il segnale dato dalla filiera del vino e dal suo indotto statunitense e dalle diplomazie interessate. Allo stesso modo abbiamo apprezzato l’intensa azione di Governo per scongiurare il carosello dei dazi sul vino italiano. È stato fatto tutto quanto nelle nostre possibilità e in ragione di ciò, pur nell’incertezza di scenari, è doveroso confidare in una soluzione positiva delle trattative e attendere la decisione prevista per il 12 agosto”.
Nella nota recentemente inviata al Governo, l'UIV ha posto in evidenza come “la chiusura del mercato americano rischierebbe di compromettere ulteriormente l’attività delle nostre imprese e nessuna misura di sostegno al settore potrebbe mai compensare le gravissime perdite potenziali in caso di dazi aggiuntivi”.


Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie