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UE: Schaeuble al Corsera, "inconcepibile un´Europa senza l´Italia"

24-06-2018 11:44 - Europa
GD - Berlino, 24 giu. 18. - "L´Italia è un grande Paese e non è concepibile un´Europa senza Italia. Inoltre, la sfida delle migrazioni si vince solo stando insieme". Non ha dubbi Wolfgang Schaeuble, ex ministro delle finanze e da ottobre presidente del Bundestag, in una intervista concessa al "Corriere della Sera".
L´Italia, ha detto, "per secoli è stata il sogno dei tedeschi. L´Europa, la democrazia e la storia europee senza Italia non sono concepibili. Anche la Germania è un Paese meraviglioso, ma io non voglio alcuna Europa che consista solo della Germania. E comunque anche noi abbiamo molte diversità: Monaco è molto italiana, tutt´altra cosa da Kiel. Le migrazioni sono una sfida al modello occidentale che si può vincere, ma insieme. Non si tratta solo di solidarietà, è un interesse comune".
Schaeuble ha affermato poi: "Devo rispettare come gli italiani votano e decidono e con quelli che eleggono dobbiamo cooperare il meglio, il più strettamente e il più costruttivamente possibile. Questo vale per ogni Paese. E questa è anche la posizione della cancelliera. Dopo la formazione del governo a Roma, che fra l´altro è durata meno di quella tedesca, Angela Merkel ha invitato il presidente Conte e ha detto che bisogna discutere sulle diversità di vedute e sui vari problemi. Sono fiducioso. L´Italia ha diversità, charme e creatività. Ampie regioni italiane sono economicamente dinamiche e forti. Nella globalizzazione, la pressione è più forte e la sfida molto grande. Ma poiché non possiamo immaginarci né per il passato, né per il presente, ne´ per il futuro un´Europa senza l´Italia, risolveremo i problemi insieme".
Le migrazioni un problema esistenziale per l´Unione: "Penso che siano una delle sfide più grandi per il nostro modello occidentale di democrazia, stato di diritto e dignità delle persone. Dobbiamo trovare risposte migliori. Sì, sono una sfida esistenziale per l´Europa, ma anche la dimostrazione che solo insieme possiamo affrontarla. Nessun Paese può farcela da solo".
È ancora ottimista che si possa arrivare al diritto d´asilo europeo? "Sì. Penso che quanto succede in questi giorni in Germania confermi la mia tesi che l´Europa avanza solo nelle crisi. Quando la pressione è forte abbastanza, si muove di più. Anche l´Italia ha una prospettiva migliore rispetto a un anno fa, ora che l´Europa nei fatti mostra più solidarietà verso il vostro Paese e la Grecia. C´è polemica, ovviamente, ma nelle crisi sono sempre ottimista".
Quindi in passato verso l´Italia e la Grecia non c´è stata abbastanza solidarietà? "Qui si tratta dell´Europa, il cui principio fondante sono le frontiere interne aperte. Se è cosi abbiamo una responsabilità comune per le frontiere esterne. Non possiamo dire che Malta per colpa della geografia ha sfortuna. È un problema comune, tanto di Olanda e Germania quanto di Italia, Grecia e Malta. Non si tratta solo di solidarietà all´Italia, ma di capire che è una sfida per tutti".


Fonte: Redazione
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