Qatar: ministro Cultura, “Presto una scuola di lingua italiana a Doha”
21-01-2019 08:39 - Politica

“Ho proposto di aprire a Doha una scuola di lingua italiana e spero che questo possa avvenire presto”, ha spiegato al Kuwari.
Allo studio c’è anche la sua proposta di un “Anno culturale Qatar-Italia” sul modello di eventi analoghi che l’Emirato già organizza con Paesi stranieri, come ha già fatto con il Giappone e con la Francia.
Membro del consiglio di amministrazione dell’Authority per i musei del Qatar - che nel prossimo mese di marzo inaugurerà a Doha il locale Museo Nazionale - e della Qatar Foundation, Al Kuwari ha avuto un incontro anche con il presidente del MAXXI, Giovanna Melandri e visitato, per la seconda volta, Pompei.
Intellettuale di spicco nel mondo arabo, e già ambasciatore in Francia e negli Stati Uniti, Al Kuwari nel 2017 è stato candidato alla direzione generale dell’Unesco.
Nell’incontro con i giornalisti ha illustrato l’impegno del Qatar nel campo della cultura (“cultura è libertà e solidarietà”) ed il contributo del suo Paese alla lotta per l’alfabetizzazione attraverso un programma che finanzia gli studi di base a dieci milioni di bambini sui 58 milioni che, nel mondo, non hanno accesso alla scuola.
Contro il Qatar, che accusano di finanziare il terrorismo, i Paesi del Golfo, a cominciare dall’Arabia Saudita, attuano dal quasi due anni un embargo che non preoccupa però più di tanto il governo di Doha: “Le crisi sono sempre positive. Se le sai usare in modo razionale le trasformi in conquista”. Soluzioni in vista? “Senza dialogo non ce ne possono essere e loro non vogliono dialogare con noi”.
Una battuta secca, infine, a proposito della apertura degli stadi alle donne in Arabia saudita, in occasione della partita di calcio Juventus-Milan del 16 gennaio a Gedda. “Da noi la donna ha uguali diritti, e non da oggi. Che significa poter andare allo stadio, se non si gode del primo di tutti i diritti umani, che è quello di esprimere la propria opinione?”.
Fonte: Carlo Rebecchi