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Peskov, portavoce del Cremlino e di Putin, diventa commendatore in Italia

29-11-2017 13:14 - Politica
GD - Mosca, 29 nov. 17 - Onoreficenza italiana per il portavoce del Cremlino e del presidente Putin. Il diplomatico Dmitri Sergeyevich Peskov ha ricevuto dall´ambasciatore d´Italia a Mosca, Cesare Maria Ragaglini, l´Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana nel grado di Commendatore. In un gesto riservato a pochi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Peskov l´onorificenza ´motu proprio´, "per aver contribuito in numerosissime occasioni al rafforzamento delle relazioni tra l´Italia e la Federazione russa, in particolare nei settori politico ed economico, dimostrandosi un sincero amico del nostro Paese".
Come è scritto nella motivazione dell´onoreficenza a Peskov, "la sua costante disponibilità e la sua collaborazione sempre proficua ed efficace con l´Ambasciata d´Italia, di cui è divenuto uno straordinario punto di riferimento, sono state fondamentali per la riuscita di numerose iniziative promosse dall´Italia". Tra le testimonianze portate come segno di "amicizia verso il nostro Paese", sono state ricordate l´impegno di Peskov a favore dell´organizzazione di un concerto per la promozione di EXPO Milano 2015 nel Gran Palazzo del Cremlino e il sostegno assicurato in occasione della partecipazione dell´Italia quale Paese Ospite al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo nel 2016.
In sintesi la sua carriera. Nel 1990, fu nominato assistente amministrativo all´ambasciata russa ad Ankara, in Turchia. Successivamente ha ricoperto le posizioni di attaché e poi terzo segretario d´ambasciata. Nel 1994 è stato assegnato a lavorare nel ministero degli Esteri russo a Mosca. Dopo due anni è stato rimandato ad Ankara nel 1996 con il grado diplomatico di secondo, e poi primo segretario presso l´ambasciata russa. Nel 2000, Peskov è tornato in Russia per lavorare al servizio stampa del presidente russo Putin, prestando servizio in diverse posizioni, tra cui un mandato quadriennale come vice segretario stampa del presidente russo, dal 2004 al 2008. E´ il portavoce di Putin dall´aprile 2000.
Dmitry Peskov è stato poi nominato Primo Ministro Segretario di Viktor Zubkov il 25 aprile 2008, con l´incarico di guidare le operazioni di stampa di Vladimir Putin quando si è trasferito al posto di Primo Ministro sotto la presidenza di Dmitry Medvedev. Nel maggio 2012, quando Putin è diventato nuovamente presidente, Peskov è subentrato a Natalya Timakova come portavoce presidenziale.
Prima di Peskov, il 15 novembre sempre a Villa Berg a Mosca, l´ambasciatore Ragaglini (che domani conclude la sua missione a Mosca e anche la carriera diplomatica) aveva consegnato l´Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana nel grado di commendatore a Igor Sechin, amministratore delegato della compagnia petrolifera statale Rosneft, per il "notevole contributo dato al potenziamento del legame tra Italia e Russia nel campo della cultura e delle arti" e per "la solidarietà e vicinanza mostrate da Sechin nei confronti della popolazione italiana afflitta dai sismi che hanno colpito l´Aquila nel 2009 e l´Italia centrale nel 2016", con la sponsorizzazione per la ricostruzione della Chiesa di San Gregorio Magno all´Aquila e il finanziamento di un nuovo ospedale nel Comune di Amandola.


Fonte: Redazione
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