Libia: Fayez al-Sarraj incontra l'amministratore delegato dell'ENI
04-11-2018 15:36 - Economia
GD - Tripoli, 4 nov. 18 - Il capo del Consiglio di Presidenza del Governo libico di unità nazionale, Fayez al-Sarraj, ha incontrato a Tripoli l'amministratore delegato dell'ENI, Claudio Descalzi. Il top manager italiano in precedenza aveva incontrato il presidente della National Oil Corporation (NOC), Mustafa Sanalla. Durante i colloqui le parti hanno discusso della situazione generale del paese, affrontando in particolare il tema della sicurezza. Claudio Descalzi ha confermato il forte impegno di ENI nel portare avanti regolarmente le attività nel Paese. Fayez al-Sarraj e Mustafa Sanalla hanno entrambi ringraziato l'ENI per il supporto e la vicinanza al popolo libico e a NOC.
Fonte: Redazione
Da parte sua Descalzi ha illustrato le iniziative intraprese nel settore della generazione di energia elettrica, in particolare soffermandosi sulle attività di assistenza tecnica per la manutenzione di alcune centrali nell'area di Tripoli. Questo impegno di ENI è l'ulteriore prova del supporto fornito dalla società al Paese: ENI è infatti il principale fornitore di gas al mercato locale, interamente destinato ad alimentare le centrali elettriche della Libia per una capacità di generazione elettrica di oltre 3 GW.
Nell'incontro con il presidente Sanalla è stato fatto il punto della situazione sullo stato dei progetti in corso di ENI in Libia. Per quanto riguarda il pozzo Bahr Essalam Fase 2, avviato a luglio, continuano le attività di collegamento dei rimanenti sette pozzi che saranno concluse entro la fine del 2018. Per quanto riguarda il progetto di aumento della capacità di compressione dell'impianto di Wafa il first gas è previsto nei prossimi giorni. La realizzazione di tale progetto rappresenta una chiara indicazione che importanti attivita' di sviluppo possono essere implementate con successo anche nelle aree remote del territorio libico.
Mustafa Sanalla e Claudio Descalzi hanno fatto il punto sull'andamento del negoziato dell'Exploration and Production Sharing Agreement ("EPSA"), a seguito della lettera d'intenti firmata a ottobre tra ENI, NOC e BP, per l'assegnazione al gruppo energetico italiano di una quota del 42,5% e dell'Operatorship nell'EPSA, con l'obiettivo di ricominciare le attivita' nel primo semestre del 2019.
Il presidente di NOC e l'amministratore delegato dell'ENI hanno infine colto l'opportunità per discutere anche di importanti progetti futuri, in particolare lo sviluppo delle strutture offshore A & E di cui è previsto a breve il lancio della gara per lo studio di ingegneria. L'implementazione di tale progetto consentirà di estendere il plateau di produzione di gas dall'offshore libico, con un notevole risparmio per il Paese relativamente all'importazione di combustibili liquidi.
In ultimo, parallelamente al rilancio degli investimenti in Libia e nell'ambito dei progetti correnti e futuri, è stata discussa l'opportunità e l'esigenza di formare un considerevole numero di giovani libici con l'obiettivo principale di migliorarne le capacita' e le competenze professionali nel settore industriale e petrolifero in particolare.
ENI è principale produttore internazionale di idrocarburi in Libia, dove attualmente produce 280.000 barili di petrolio.equivalente al giorno equity.
Fonte: Redazione
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