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La FAO al G7: necessari interventi urgenti per frenare la malnutrizione a livello globale

05-11-2017 18:13 - Politica
GD - Milano, 5 nov. 17- La FAO pone ai ministri della sanità del G7 l´esigenza di interventi urgenti per frenare la malnutrizione a livello globale.
Rivolgendosi ai ministri della sanità dei Paesi del G7, José Graziano da Silva, direttore generale della FAO, ha sottolineato la necessità di trasformare i sistemi alimentari per garantire diete sane e una buona nutrizione per tutti. È la prima volta che la FAO è stata invitata ad intervenire alla riunione dei ministri della sanità del G7 - Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
"La malnutrizione cronica è in aumento per la prima volta in un decennio, soprattutto a causa di conflitti e cambiamento climatico, mentre più di 2 miliardi di persone soffrono di una o più carenze micro-nutritive e quasi 1,9 miliardi di adulti sono in sovrappeso, e di questi 600 milioni sono obesi", ha fatto notare Graziano da Silva nel suo intervento.
"Circa una persona su tre soffre di almeno una forma di malnutrizione: siano fame, carenze micro-nutritive, o sovrappeso e obesità. Se non interveniamo con urgenza e in modo efficace, per il 2030 oltre la metà della popolazione mondiale soffrirà di almeno un tipo di malnutrizione", ha affermato rilevando che "è nostra responsabilità collettiva garantire che ogni persona su questo pianeta abbia accesso a cibo sicuro, sufficiente e nutriente".
"Trasformare i sistemi alimentari per promuovere diete sane significa intervenire in ogni fase della catena alimentare, dal campo alla tavola",ancora ha dichiarato Graziano da Silva.
Sottolineando l´impatto che l´urbanizzazione sta avendo sulla produzione e il consumo di alimenti, il direttore generale della FAO ha citato la transizione in corso verso diete costituite da alimenti più lavorati. I consumatori dovrebbero essere incoraggiati a comprare più alimenti freschi, basandosi meno su prodotti confezionati e surgelati. "Fortunatamente molte città del mondo stanno diventando sempre più consapevoli dell´importanza di promuovere i mercati locali e anche prodotti locali freschi", ha aggiunto.
Resistenza antimicrobica e sicurezza alimentare - Graziano da Silva ha inoltre informato i ministri della salute del G7 sugli sforzi congiunti della FAO e dell´OMS per combattere con un approccio One Health (un´unica salute, umana e animale N.d.T.) la crescente minaccia di malattie animali trasmissibili agli esseri umani come l´influenza aviaria o l´Ebola e anche l´emergere della resistenza antimicrobica (AMR).
La FAO ha sviluppato un Piano d´azione quinquennale per affrontare l´AMR nell´alimentazione e nell´agricoltura, un piano che cerca di aumentare la rilevazione, il monitoraggio, la regolamentazione e la gestione dell´uso di antimicrobici nella produzione zootecnica, nella pesca e nell´agricoltura.
"Garantire la sicurezza alimentare è fondamentale in un mondo in cui la catena alimentare è diventata globale", ha dichiarato il Direttore Generale della FAO. Oggi gli incidenti sulla sicurezza alimentare possono avere "effetti negativi globali non solo sulla salute pubblica, ma anche sul commercio e sull´economia".


Fonte: FAO
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