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Covid-19: ministro Guerini al telefono con omologo russo al termine missione dei sanitari di Mosca

07-05-2020 16:42 - Persone
GD - Roma, 7 mag. 20 - In occasione dell'avvio delle operazioni di rientro, a partire da oggi, del personale militare russo, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha chiamato il ministro della Difesa della Federazione russa, Sergej Kužugetovič Šojgu, per ringraziarlo per il tempestivo e fattivo supporto offerto all'Italia sin dalle prime settimane della crisi.
In particolare, per il «professionale operato degli otto team medici russi impiegati all'ospedale da campo di Bergamo, una delle località più duramente colpite dalla pandemia, e per le attività di bonifica svolte dal vostro team insieme ai nostri militari del 7 rgt CBRN Cremona, che hanno riscosso un sincero apprezzamento presso le comunità locali delle province di Bergamo e Brescia».
In chiusura il ministro Guerini ha offerto al collega «supporto alla Federazione Russa attraverso la condivisione delle lezioni apprese e delle esperienze maturate sin qui nella gestione dell'emergenza, analogamente a quanto già stiamo facendo con gli altri Paesi con cui collaboriamo».
Si è così chiusa la missione degli specialisti medici e batteriologici russi in Italia. La cerimonia di commiato a Bergamo, alla presenza del governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dell'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov.
«In questo mese e mezzo di lavor fianco a fianco con i colleghi italiani nelle zone più calde dell'infezione, i nostri specialisti hanno messo a repentaglio la loro salute, ed hanno salvato vite umane, mostrando tenacia nel contrastare la minaccia del coronavirus», ha commentato l'amb. Razov.
Il diplomatico di Mosca ha fornito nel dettaglio le cifre dell'intervento russo a Bergamo e nel resto della Lombardia: 112 pazienti presi in cura dai medici russi nell'ospedale da campo a Bergamo, 75 dei quali dimessi; 114 case di riposo sanificate;
disinfettate in totale superfici chiuse pari a 1,131 milioni di metri quadri
; disinfettate in totale strade ed altri luoghi all'aperto per una superficie complessiva di 420 mila metri quadri.
L'Ambasciata della Federazione Russa in Italia ha sottolineato che le radice delle relazioni italo-russe sono fondate sulla vicinanza culturale e spirituale tra i popoli dei due Paesi: «Continuiamo a ricevere molte lettere e telefonate da cittadini italiani, che esprimono parole di gratitudine nei confronti delle autorità russe per il sostegno dato all'Italia in questo momento difficile», ha detto lìamb. Razov.
Gli aiuti russi in Italia - L'aiuto fornito su richiesta italiana dalle unità di difesa Chimica, Batteriologica e Nucleare del Ministero della Difesa russa all'Italia è stato concordato nel corso di una conversazione telefonica tra il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e portato a termine nel rispetto dei protocolli intergovernativi sottoscritti dai due Paesi. Le autorità italiane avevano deciso di impiegare l'assistenza russa in Lombardia, la regione con più casi d'infezione da coronavirus in Italia.


Fonte: Redazione
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