Coronavirus: a Berlino rischia di tornare il Muro

GD - Berlino, 25 feb. 20 - Per difendersi dal pericolo del Coronavirus, Berlino rischia di ricostruire il "Muro della vergogna" che durante la Guerra Fredda ha diviso la città dal 1961 fino al 1989. L'idea di isolare la capitale o singoli quartieri è del socialdemocratico Andreas Geisel, ministro dell'Interno della capitale tedesca, che costituisce uno dei 16 Länder federali.

"Berlino ha un piano anti-catastrofi", ha detto il ministro Geisel, e "la questione è come sia possibile farlo funzionare in una città di 3,7 milioni di abitanti con la stessa efficacia come nelle piccole città dell'Italia settentrionale. Comunque, stiamo riflettendo anche su queste prospettive".

In Germania sono stati registrati finora 16 casi di Coronavirus, ma nessun decesso. La maggior parte dei ricoverati sono stati dimessi. Gli altri pazienti sono in via di guarigione.

"La situazione in Italia ha mutato la nostra valutazione della situazione", ha sottolineato il ministro federale della Sanità Jens Spahn (Cdu) prima di partecipare oggi al vertice di Roma con i colleghi dell'Unione Europea, "il Coronavirus è arrivato in Europa come epidemia. Pertanto dobbiamo attenderci che possa espandersi anche in Germania".

di Enzo Piergianni