Accademia d’Ungheria: incontro sull’architettura ecclesiastica in Ungheria dal 1990 ad oggi
19-09-2019 09:45 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 19 set. 19 - L’Accademia d’Ungheria dedicata un evento al tema “L’Architettura ecclesiastica in Ungheria dal 1990 ad oggi”. Continuano a Roma all’Accademia d’Ungheria in Roma gli eventi correlati alla ricorrenza trentennale della Caduta della Cortina di Ferro.
Fonte: Redazione
Martedì 24 settembre, alle ore 17.30 nel Palazzo Falconieri, si terrà la tavola rotonda intitolata “l’Architettura ecclesiastica in Ungheria dal 1990 ad oggi”, a cura dell’Arch. Miklós Sulyok, storico dell'arte, membro dell'Accademia Ungherese delle Arti
Il genere architettonico più significativo dal 1990 ad oggi in Ungheria è senza dubbio quello ecclesiastico, poiché nel periodo che va dal 1948 al 1990 lo Stato cercò di annientare ogni forma di religione non solo controllando e ostacolando con ogni mezzo la pratica religiosa ma anche impedendo la costruzione di nuovi edifici sacri. Dopo la caduta del muro di Berlino e dell'Unione Sovietica si ebbe un vero e proprio boom nella costruzione di chiese ed altri edifiici connessi con la religione. La conferenza illustrerà le caratteristiche architettoniche e teologiche del periodo in questione.
Alle 19.30 seguirà il concerto del Quintetto Feds, organizzato in collaborazione con l’AIMART. Musicisti: Samuele Del Monte (tromba), Eduardo Rodríguez, Francisco Rodriguez (corno), Edward Arosemena (trombone), Edgar Dutary (tuba).
In programma: P. Dukas: Fanfare da “La Péri”, Anonimo: Sonata da Die Bänkelsängerlieder
V. Ewald: Quintet in Sib, op. 5, M. Kamen: Quintet, E. Morricone: Moment for Morricone, Santiago Lope: Gallito, Arr. Jack Gale: Suite Mexicana, H. Hernàndez: El Diablo Suelto, S. Diaz: Alma llanera; L. Bermudez: Caprichito.
Fonte: Redazione