A Mostar amb. Minasi commemora tre giornalisti della RAI di Trieste uccisi da granata
28-01-2020 18:59 - Ambasciate
GD - Sarajevo, 28 gen. 20 - A Mostar l'amb. Nicola Minasi ha commemorato i tre giornalisti della RAI di Trieste uccisi da granata mentre stavano svolgendo la loro attività di comunicazione. “L’accertamento delle responsabilità è un dovere per la giustizia, ma tutti dobbiamo ricordare gli innocenti che hanno perso la vita in guerra, per costruire un futuro basato su responsabilità e spirito di riconciliazione”, ha commentato stamane l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina, Minasi, nel commemorare a Mostar i tre giornalisti della RAI di Trieste, Dario D’Angelo, Marco Luchetta e Alessandro Ota, uccisi da una granata mentre giravano un servizio sui bambini vittime della guerra in Bosnia Erzegovina.
I tre giornalisti, diventati negli anni un simbolo dell’importanza di salvaguardare la libertà di stampa e di informazione in tempo sia di guerra che di pace, hanno fatto scudo coi propri corpi alle schegge delle granate, salvando miracolosamente la vita al bambino che stavano intervistando al momento dell’esplosione.
Nel deporre una corona di fiori sotto la targa posta sul luogo dell’attacco alla presenza di una delegazione del Comune di Mostar, Minasi ha ribadito la necessità di onorare tutte le vittime della guerra con momenti di raccoglimento come quello odierno.
L’amb. Minasi ha ringraziato i media, le personalità e i tanti cittadini che si sono uniti nel ricordo dei tre giornalisti. Tra questi, i rappresentanti della comunità internazionale, ed i bambini dell’orfanotrofio “Dječiji dom Mostar”, che hanno lasciato un fiore a fianco della corona.
Fonte: Redazione