Villa Vigoni: volume "Goethe-Vigoni Discorsi. Riflessioni italo-tedesche al tempo del Coronavirus"
25-06-2021 12:33 - Ambasciate
GD - Como, 25 giu. 21 - Il centro culturale italo-tedesco Villa Vigoni Editore Verlag ha publicato il volume "Goethe-Vigoni Discorsi. Riflessioni italo-tedesche al tempo del Coronavirus", a cura di Rolf van Dick, vicepresidente dell’Università Goethe di Francoforte sul Meno, Dania Hückmann (ricercatrice nell’ambito delle humanities), Christiane Liermann Traniello (segretario generale di Villa Vigoni), Andrea Esteban Samà (console generale d’Italia a Francoforte sul Meno), Wolfgang Schopf (direttore dell’archivio letterario dell’Università Goethe di Francoforte sul Meno), Manfred Schubert-Zsilavecz (vicepresidente dell’Università Goethe di Francoforte sul Meno).
Il 2020 ha portato con sé una mutazione nel significato del concetto di «globalizzazione». Con la crisi legata al COVID-19, a manifestarsi è stato un momento di profonda cesura, che ha causato cambiamenti in ogni punto del globo tanto nella vita privata quanto in quella pubblica delle persone, destabilizzando regole ed abitudini radicate e spingendo individui e società al loro limite.
I Goethe-Vigoni Discorsi contrastano il vortice degli eventi attraverso riflessioni di personalità di primo piano della scienza e della politica, di economia e cultura, medicina e religione, giornalismo e sport. Venutisi a creare nel corso del primo anno dall’inizio della pandemia di Coronavirus, essi riassumono nella forma di un ‹diario italo-tedesco› domande e prospettive, che porteremo con noi anche una volta terminata la crisi, nel dialogo europeo del futuro.
Il volume inoltre contiene una serie di immagini italo-tedesche ad opera dei fotografi Stefano Dili e Ingmar Björn Nolting.
Il volume è acquistabile in formato cartaceo e digitale nelle librerie o su Amazon.
Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo è l’unica istituzione binazionale italo-tedesca esistente in Italia, con sede a Menaggio sul Lago di Como, e sotto la responsabilità dei due governi. Convegni accademici, conferenze internazionali e manifestazioni culturali rendono Villa Vigoni un luogo d’incontro e di confronto fra Italia e Germania nel contesto europeo, in cui si promuovono progetti e si approfondiscono conoscenze in ambito scientifico, politico, economico e artistico.
Il gruppo di riferimento sono in particolare i giovani europei, in particolare dalla Germania e dall’Italia.
Il 2020 ha portato con sé una mutazione nel significato del concetto di «globalizzazione». Con la crisi legata al COVID-19, a manifestarsi è stato un momento di profonda cesura, che ha causato cambiamenti in ogni punto del globo tanto nella vita privata quanto in quella pubblica delle persone, destabilizzando regole ed abitudini radicate e spingendo individui e società al loro limite.
I Goethe-Vigoni Discorsi contrastano il vortice degli eventi attraverso riflessioni di personalità di primo piano della scienza e della politica, di economia e cultura, medicina e religione, giornalismo e sport. Venutisi a creare nel corso del primo anno dall’inizio della pandemia di Coronavirus, essi riassumono nella forma di un ‹diario italo-tedesco› domande e prospettive, che porteremo con noi anche una volta terminata la crisi, nel dialogo europeo del futuro.
Il volume inoltre contiene una serie di immagini italo-tedesche ad opera dei fotografi Stefano Dili e Ingmar Björn Nolting.
Il volume è acquistabile in formato cartaceo e digitale nelle librerie o su Amazon.
Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo è l’unica istituzione binazionale italo-tedesca esistente in Italia, con sede a Menaggio sul Lago di Como, e sotto la responsabilità dei due governi. Convegni accademici, conferenze internazionali e manifestazioni culturali rendono Villa Vigoni un luogo d’incontro e di confronto fra Italia e Germania nel contesto europeo, in cui si promuovono progetti e si approfondiscono conoscenze in ambito scientifico, politico, economico e artistico.
Il gruppo di riferimento sono in particolare i giovani europei, in particolare dalla Germania e dall’Italia.
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