Villa Medici: digitale nella storia dell'arte o storia dell'arte digitale?
06-01-2024 11:06 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 6 gen. 24 - Colloquio "Il digitale nella storia dell'arte o la storia dell'arte digitale?" a Villa Medici Accademia di Francia a Roma. Il convegno si terrà a Villa Medici Accademia di Francia il 16 gennaio alle ore 18.00, nell'ambito della Winter School, in collaborazione con l'Academia Belgica.
A partire dagli anni '1980, la "svolta digitale" ha continuato a sollevare interrogativi e a rimodellare le nostre discipline, in particolare a seguito della massiccia diffusione delle tecnologie digitali nella ricerca. L'esistenza di una vera e propria "storia dell'arte digitale" solleva interrogativi, in particolare per quanto riguarda la rilevanza dell'aggettivo di discipline delle scienze umane e sociali, come le "digital humanities". Sulla base dell'esperienza maturata nel Dipartimento di ricerca digitale dell’Institut National d’Histoire de l’Art INHA, verrà intrapresa un'esplorazione di questi temi, adottando una prospettiva aperta e internazionale.
Fonte: Carlo Franza
A partire dagli anni '1980, la "svolta digitale" ha continuato a sollevare interrogativi e a rimodellare le nostre discipline, in particolare a seguito della massiccia diffusione delle tecnologie digitali nella ricerca. L'esistenza di una vera e propria "storia dell'arte digitale" solleva interrogativi, in particolare per quanto riguarda la rilevanza dell'aggettivo di discipline delle scienze umane e sociali, come le "digital humanities". Sulla base dell'esperienza maturata nel Dipartimento di ricerca digitale dell’Institut National d’Histoire de l’Art INHA, verrà intrapresa un'esplorazione di questi temi, adottando una prospettiva aperta e internazionale.
Senza pretesa di esaustività, il convegno si propone di esplorare queste questioni, definendo i contorni dei contributi specifici della tecnologia digitale alla storia dell'arte. Particolare attenzione sarà rivolta al monitoraggio del ciclo di vita dei dati della ricerca. Di fronte al proliferare della Intelligenza Artificiale, l'obiettivo sarà anche quello di individuare "forme di intelligenza scientifica dei dati" in grado di garantire un controllo continuo dell'integrità e della qualità delle produzioni documentarie e digitali che sono plasmate, in primo luogo, dalle intelligenze collettive umane.
Federico Nurra è responsabile del Servizio Ricerca Digitale all’Institut National d’Histoire de l’Art dove dal 2018 è responsabile delle risorse documentarie e digitali. Archeologo, titolare di un dottorato in Architettura e Pianificazione, ha lavorato all'Istituto Nazionale per le Ricerche Archeologiche Preventive INRAP come responsabile della mediazione scientifica del progetto NEARCH e dello sviluppo del progetto ARIADNE. È stato ricercatore associato all'Università di Sassari. I suoi principali interessi di ricerca riguardano lo sviluppo digitale e la gestione di banche dati applicate alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. È autore o co-autore di diverse pubblicazioni relative ai suoi temi di ricerca.
La Winter School "L'opera d'arte aumentata – Tra passato e futuro" ha l'obiettivo di testare e promuovere i primi risultati del progetto di ricerca "Analisi dell'opera d'arte aumentata" dell'Agence Nationale de la Recherche en France ANR e del Fonds National de la Recherche au Luxembourg FNR. L'organizzazione di una Winter School ha l'obiettivo di: formare dottorandi in semiotica visiva e storia dell'arte digitale in una prospettiva di ermeneutica digitale dell'immagine; sviluppare e testare metodologie per l'aumento dell'immagine grafica.
Partner: Academia Belgica; ENS Lione; Université Lumière Lyon 2; Università del Lussemburgo; Agence Nationale de la Recherche en France ANR; Fondo Nnazionale per la Ricerca Lussemburghese FNR.
Carlo Franza
Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea
Federico Nurra è responsabile del Servizio Ricerca Digitale all’Institut National d’Histoire de l’Art dove dal 2018 è responsabile delle risorse documentarie e digitali. Archeologo, titolare di un dottorato in Architettura e Pianificazione, ha lavorato all'Istituto Nazionale per le Ricerche Archeologiche Preventive INRAP come responsabile della mediazione scientifica del progetto NEARCH e dello sviluppo del progetto ARIADNE. È stato ricercatore associato all'Università di Sassari. I suoi principali interessi di ricerca riguardano lo sviluppo digitale e la gestione di banche dati applicate alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. È autore o co-autore di diverse pubblicazioni relative ai suoi temi di ricerca.
La Winter School "L'opera d'arte aumentata – Tra passato e futuro" ha l'obiettivo di testare e promuovere i primi risultati del progetto di ricerca "Analisi dell'opera d'arte aumentata" dell'Agence Nationale de la Recherche en France ANR e del Fonds National de la Recherche au Luxembourg FNR. L'organizzazione di una Winter School ha l'obiettivo di: formare dottorandi in semiotica visiva e storia dell'arte digitale in una prospettiva di ermeneutica digitale dell'immagine; sviluppare e testare metodologie per l'aumento dell'immagine grafica.
Partner: Academia Belgica; ENS Lione; Université Lumière Lyon 2; Università del Lussemburgo; Agence Nationale de la Recherche en France ANR; Fondo Nnazionale per la Ricerca Lussemburghese FNR.
Carlo Franza
Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea
Fonte: Carlo Franza
[
]
[
]
]
[] 
