05 Maggio 2024
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Viceministro Sereni inaugura XXI International Economic Forum AU-OECD su Africa

10-06-2022 12:59 - Farnesina
Marina Sereni Marina Sereni
GD - Parigi, 10 giu. 22 - Nel quadro della Riunione Ministeriale OCSE a Parigi, presieduta dall’Italia, il viceministro agli Esteri, Marina Sereni, ha inaugurato oggi la XXI edizione dell’AU-OECD International Economic Forum on Africa, una consolidata piattaforma di dialogo economico tra il Centro di Sviluppo dell’OCSE (di cui fanno parte tra gli altri 11 Paesi africani) e l’Unione Africana (UA). Ad essa hanno partecipato, oltre a Sereni e al vicesegretario generale dell’OCSE, Jeffrey Schlagenhauf, anche il presidente del Senegal, Macki Sall, in qualità di presidente della Unione Africana (UA), e la vicepresidente della Commissione dell’UA, Monique Nsanzabaganwa. È grazie a una iniziativa della Presidenza italiana che viene lanciata la proposta di avviare un nuovo dialogo tra l‘OCSE e l’Unione Africana.
Nel suo intervento, Sereni ha ricordato le tre maggiori priorità relative al continente africano: sicurezza alimentare, sviluppo del settore privato e rafforzamento delle opportunità per le generazioni più giovani. “Siamo profondamente preoccupati", ha detto Sereni, "per l’impatto negativo della guerra in Ucraina sulla sicurezza alimentare in Africa, continente che importa grandi quantità di derrate alimentari da Russia e Ucraina. Il nostro obiettivo è combinare le misure di emergenza con interventi strutturali mirati a rafforzare l’agricoltura africana, che rappresenta ancora una componente significativa dell’economia del continente, rendendola più efficiente e sostenibile sul piano ambientale e integrando sviluppo rurale con accesso all’energia e potenziamento dei servizi sanitari”.
“Ma l’Africa è un continente ricco di capitale umano, per questo puntiamo a potenziare il ruolo di giovani e donne rafforzando capacità imprenditoriali e creando impiego dignitoso: istruzione di qualità, formazione professionale e trasferimento tecnologico sono elementi essenziali per raggiungere questi obiettivi”, ha aggiunto.
Il viceministro ha quindi sottolineato il ruolo chiave delle PMI in Africa per la crescita e la diffusione di prosperità, così come del resto in Italia. “L’Italia proprio per la struttura del suo tessuto produttivo e le politiche economiche inclusive che ha sviluppato nei decenni a favore delle piccole e medie imprese, può legittimamente aspirare a porsi come modello per l’Africa”, ha concluso.


Fonte: Ministero degli Esteri
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