Viaggio Salvini a Mosca: precisazioni ambasciata Russa, «nulla d'illegale»
11-06-2022 16:51 - Ambasciate
Sen. Matteo Salvini
GD - Roma, 11 giu. 22 - L'ambasciata della Federazione Russa in Italia ha fatto alcune puntualizzazione sulle notizie apparse sui media italiani in merito agli aspetti organizzativi del mancato viaggio del sen. Matteo Salvini a Mosca, programmato per il 29 maggio scorso.
La rappresentanza diplomatica ha precisato che «a Mosca, come abbiamo comunicato in precedenza, erano pronti a incontrare il rappresentante italiano al livello appropriato. Poiché, a causa delle sanzioni dell'UE, sono stati sospesi i voli diretti sulla rotta Roma-Mosca, si è reso necessario per la delegazione italiana l'acquisto di biglietti aerei per un volo Aeroflot da Istanbul a Mosca. A causa delle sanzioni in vigore nei confronti di questa compagnia aerea, è difficoltoso acquistare i biglietti per i suoi voli dal territorio dell'Unione Europea. L'ambasciata ha assistito Matteo Salvini e le persone che lo accompagnavano nell'acquisto dei biglietti aerei di cui avevano bisogno in rubli tramite un'agenzia di viaggi russa».
Non solo, ma dopo che il viaggio di Matteo Salvini a Mosca «non è avvenuto per motivi ben noti, alla fine ci è stato restituito l'equivalente della cifra spesa per l'acquisto dei biglietti aerei in euro (con rispettivi documenti comprovanti)». E, quindi, «non vediamo nulla di illegale in tutte queste azioni».
Inoltre, per quanto riguarda «le speculazioni sui nomi di specifici dipendenti dell'Ambasciata, le riteniamo assolutamente inadeguate», conclude la nota dell'ufficio stampa dell'ambasciata di Russia in Italia.
Fonte: Redazione
La rappresentanza diplomatica ha precisato che «a Mosca, come abbiamo comunicato in precedenza, erano pronti a incontrare il rappresentante italiano al livello appropriato. Poiché, a causa delle sanzioni dell'UE, sono stati sospesi i voli diretti sulla rotta Roma-Mosca, si è reso necessario per la delegazione italiana l'acquisto di biglietti aerei per un volo Aeroflot da Istanbul a Mosca. A causa delle sanzioni in vigore nei confronti di questa compagnia aerea, è difficoltoso acquistare i biglietti per i suoi voli dal territorio dell'Unione Europea. L'ambasciata ha assistito Matteo Salvini e le persone che lo accompagnavano nell'acquisto dei biglietti aerei di cui avevano bisogno in rubli tramite un'agenzia di viaggi russa».
Non solo, ma dopo che il viaggio di Matteo Salvini a Mosca «non è avvenuto per motivi ben noti, alla fine ci è stato restituito l'equivalente della cifra spesa per l'acquisto dei biglietti aerei in euro (con rispettivi documenti comprovanti)». E, quindi, «non vediamo nulla di illegale in tutte queste azioni».
Inoltre, per quanto riguarda «le speculazioni sui nomi di specifici dipendenti dell'Ambasciata, le riteniamo assolutamente inadeguate», conclude la nota dell'ufficio stampa dell'ambasciata di Russia in Italia.
Fonte: Redazione
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