Vaticano: amb. Kassissieh di Palestina incontra mons. Gallagher
27-02-2024 14:20 - Vaticano
GD - Città del Vaticano, 27 feb. 24 - L’ambasciatore di Palestina presso la Santa Sede, Issa Kassissieh, ha incontrato monsignor Paul Gallagher, responsabile per i rapporti Esteri del Vaticano, sulla situazione nella Striscia di Gaza e nei Territori Occupati.
L'amb. Kassisieh ha ringraziato a nome della Autorità Palestinese per la posizione di Papa Francesco e l’impegno nel voler fermare la guerra nei territori palestinesi, per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari.
La conversazione ha riguardato i rapidi e pericolosi sviluppi che si stanno verificando nei Territori Palestinesi, in particolare a Gaza, dove continua l’aggressione, nonché la escalation in Cisgiordania da parte dell’esercito di occupazione e dei coloni israeliani, e la continua espansione degli insediamenti illegali, in palese violazione del diritto internazionale e nella totale impunità.
Importante anche la questione di Gerusalemme e l'importanza del libero accesso dei fedeli alla Spianata delle Moschee e alla santa moschea di Al-Aqsa, soprattutto nel mese del Ramadan, e l'accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro durante le prossime festività della Resurrezione, con la necessità di rispettare lo status storico e giuridico dei luoghi santi, per la tutela del patrimonio della Città Santa.
Mons. Gallagher ha sottolineato l'importanza di attuare le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ONU sulla questione palestinese, ricordando il riconoscimento da parte della Santa Sede dei confini del 1967, e ha sottolineato l'importanza di tenere elezioni, così come la necessità che i palestinesi raggiungano l’unità con l’Autorità Nazionale come unico legittimo rappresentante della popolazione.
L'amb. Kassissieh, in qualità di decano degli ambasciatori arabi, ha consegnato all'arcivescovo Gallagher un messaggio a nome degli ambasciatori della Lega degli Stati Arabi accreditati presso la Santa Sede sull'importanza di sostenere le Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, di fronte alla continua aggressione israeliana.
L'amb. Kassisieh ha ringraziato a nome della Autorità Palestinese per la posizione di Papa Francesco e l’impegno nel voler fermare la guerra nei territori palestinesi, per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari.
La conversazione ha riguardato i rapidi e pericolosi sviluppi che si stanno verificando nei Territori Palestinesi, in particolare a Gaza, dove continua l’aggressione, nonché la escalation in Cisgiordania da parte dell’esercito di occupazione e dei coloni israeliani, e la continua espansione degli insediamenti illegali, in palese violazione del diritto internazionale e nella totale impunità.
Importante anche la questione di Gerusalemme e l'importanza del libero accesso dei fedeli alla Spianata delle Moschee e alla santa moschea di Al-Aqsa, soprattutto nel mese del Ramadan, e l'accesso alla Chiesa del Santo Sepolcro durante le prossime festività della Resurrezione, con la necessità di rispettare lo status storico e giuridico dei luoghi santi, per la tutela del patrimonio della Città Santa.
Mons. Gallagher ha sottolineato l'importanza di attuare le Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ONU sulla questione palestinese, ricordando il riconoscimento da parte della Santa Sede dei confini del 1967, e ha sottolineato l'importanza di tenere elezioni, così come la necessità che i palestinesi raggiungano l’unità con l’Autorità Nazionale come unico legittimo rappresentante della popolazione.
L'amb. Kassissieh, in qualità di decano degli ambasciatori arabi, ha consegnato all'arcivescovo Gallagher un messaggio a nome degli ambasciatori della Lega degli Stati Arabi accreditati presso la Santa Sede sull'importanza di sostenere le Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, di fronte alla continua aggressione israeliana.
Fonte: Redazione
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