Uzbekistan: inaugurato Centro Culturale a Firenze
11-09-2023 12:10 - Arte, cultura, turismo
GD - Firenze, 11 set. 23 - A Firenze è stato inaugurato il nuovo Centro Culturale della Repubblica dell’Uzbekistan, il primo in Italia, posto accanto alla sede operativa del Consolato Onorario della Repubblica dell’Uzbekistan nella nuovissima struttura La Leopoldina.
Il nome scelto per il nuovo Centro Culturale è Mirzo Ululbek, grande astronomo e scienziato uzbeco vissuto nel 1400. Alla cerimonia di apertura sono intervenuti l’ambasciatore uzbeco in Italia, Otabek Akbarov; la Fondazione pubblica “Vatandoshlar”; l'ex esponente di Governo Tiziana Nisini; l assessore Bettarini in rappresentanza del Comune di Firenze.
Il nuovo Centro, fortemente voluto dalla direttrice Komila Kirgizova e dal console onorario Leonardo Comucci, rappresenta un nuovo punto di incontro per la crescente comunità uzbeca, perfettamente integrata nella realtà toscana e un nuovo luogo fisico dove poter favorire gli incontri tra gli imprenditori uzbechi e italiani, in un periodo nel quale gli scambi tra le due nazioni sono sempre più intensi.
Dopo la visita a giugno all’Italia del presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, e la firma di uno speciale accordo di partenariato strategico tra i due Paesi, c’è un grande interesse nei confronti di questo nuovo Stato, sia dal punto di vista turistico che imprenditoriale.
Alla cerimonia inaugurale, il Console onorario Leonardo Comucci ha detto “Sono particolarmente soddisfatto e orgoglioso che lo Stato della Repubblica dell’Uzbekistan abbia scelto Firenze per aprire questo primo Centro Culturale in Italia che vedrà esposte anche le eccellenze uzbeche e dove potremo organizzare mostre a tema sull’Uzbekistan. Da parte del personale diplomatico del Consolato e da soprattutto da parte mia, faremo tutto il possibile per far conoscere agli italiani questo Stato, la perla dell’Asia centrale, con la sua storia millenaria e le sue città affascinanti, come Bukhara soprannominata “la nobile”, e la leggendaria Samarcanda. Invitiamo gli imprenditori interessati ad investire in Uzbekistan e a contattare la sede consolare per avere tutte le informazioni necessarie”, ha concluso Comucci.
Fonte: Redazione
Il nome scelto per il nuovo Centro Culturale è Mirzo Ululbek, grande astronomo e scienziato uzbeco vissuto nel 1400. Alla cerimonia di apertura sono intervenuti l’ambasciatore uzbeco in Italia, Otabek Akbarov; la Fondazione pubblica “Vatandoshlar”; l'ex esponente di Governo Tiziana Nisini; l assessore Bettarini in rappresentanza del Comune di Firenze.
Il nuovo Centro, fortemente voluto dalla direttrice Komila Kirgizova e dal console onorario Leonardo Comucci, rappresenta un nuovo punto di incontro per la crescente comunità uzbeca, perfettamente integrata nella realtà toscana e un nuovo luogo fisico dove poter favorire gli incontri tra gli imprenditori uzbechi e italiani, in un periodo nel quale gli scambi tra le due nazioni sono sempre più intensi.
Dopo la visita a giugno all’Italia del presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, e la firma di uno speciale accordo di partenariato strategico tra i due Paesi, c’è un grande interesse nei confronti di questo nuovo Stato, sia dal punto di vista turistico che imprenditoriale.
Alla cerimonia inaugurale, il Console onorario Leonardo Comucci ha detto “Sono particolarmente soddisfatto e orgoglioso che lo Stato della Repubblica dell’Uzbekistan abbia scelto Firenze per aprire questo primo Centro Culturale in Italia che vedrà esposte anche le eccellenze uzbeche e dove potremo organizzare mostre a tema sull’Uzbekistan. Da parte del personale diplomatico del Consolato e da soprattutto da parte mia, faremo tutto il possibile per far conoscere agli italiani questo Stato, la perla dell’Asia centrale, con la sua storia millenaria e le sue città affascinanti, come Bukhara soprannominata “la nobile”, e la leggendaria Samarcanda. Invitiamo gli imprenditori interessati ad investire in Uzbekistan e a contattare la sede consolare per avere tutte le informazioni necessarie”, ha concluso Comucci.
Fonte: Redazione
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