05 Maggio 2024
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Uzbekistan: amb. Pinna, "la visita Mattarella segnale di attenzione"

12-11-2023 17:56 - Ambasciate
Amb. Agostino Pinna Amb. Agostino Pinna
GD - Tashkent, 12 nov. 23 - (Agenzia Nova) - Con la sua recente visita in Uzbekistan, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato un segnale dell’interesse e della piena disponibilità dell’Italia ad approfondire le relazioni bilaterali con Tashkent, elevate la scorsa estate al rango di partenariato strategico, e ha confermato l’attenzione del nostro Paese per una regione che può essere un ponte tra Asia ed Europa in una congiuntura geopolitica particolarmente difficile. Lo ha detto in un’intervista all'Agenzia Nova l’ambasciatore d’Italia a Tashkent, Agostino Pinna, al termine della visita istituzionale condotta dal capo dello Stato italiano in Uzbekistan tra il 9 e l’11 novembre.
Una missione durante la quale Mattarella è stato ricevuto dall’omologo Shavkat Mirziyoyev: i due leader hanno avuto un confronto su diversi temi dell’agenda bilaterale e internazionale, e hanno firmato una serie di accordi nei campi della diplomazia, dell’innovazione, dell’istruzione e dello sport. Questo, ha spiegato l'amb, Pinna, conferma la volontà dell’Italia di “non limitare i rapporti con l’Uzbekistan alla sola sfera economica e commerciale, ma di allargarli ad altri campi come la cooperazione scientifica e accademica, la ricerca, la difesa e la sicurezza, passando per la cultura e l’insegnamento dell’italiano, con il coinvolgimento del maggior numero di istituzioni”.
Il partenariato tra Italia e Uzbekistan dovrebbe ora svilupparsi con un dialogo strategico a livello di ministri degli Esteri che i due presidenti hanno concordato di tenere il prossimo anno e che, ha messo in evidenza l’ambasciatore italiano, prevede anche l’istituzione di “gruppi di lavoro chiamati a operare in pianta stabile per arricchire di sempre più contenuti la cooperazione bilaterale”.
La riunione potrebbe tenersi già la prossima primavera parallelamente alla Conferenza Italia-Asia Centrale nel formato 1+5, che il Governo italiano intende rilanciare. Un’occasione per fare nuovamente il punto anche sulle importanti opportunità economiche legate allo sviluppo infrastrutturale della regione centrasiatica, con riferimento soprattutto a quel Corridoio di mezzo che, aggirando la Russia, dovrebbe consentire un più rapido trasporto delle merci tra l’Europa e l’Estremo Oriente, e che è in linea con la strategia europea del Global Gateway.
È un tema che, ha sottolineato l’amb. Pinna, è stato toccato anche nei colloqui tra Mattarella e Mirziyoyev. “L’Italia ha assicurato pieno sostegno allo sviluppo dei rapporti tra Asia centrale e Unione europea”, ha spiegato il diplomatico, ricordando che nella prossima primavera si terrà anche il primo vertice UE-Asia Centrale alla presenza dei rispettivi leader.
Non è mancato un confronto anche sulle questioni più calde dell’attualità internazionale, dall’Ucraina al Medio Oriente, su cui Mattarella e Mirziyoyev hanno trovato convergenze di vedute. Un tema che sta particolarmente a cuore alla parte uzbeca è però l’Afghanistan. L'amb. Pinna ha ricordato che “Tashkent ha una conoscenza più approfondita della situazione, chiede attenzione alla questione umanitaria e sostegno alla sua posizione pragmatica, ben sapendo che il prossimo anno l’Italia avrà la presidenza di turno del G7”.
Il presidente Mattarella, da parte sua, ha condiviso la necessità che l’Afghanistan “non sia dimenticato”, pur ribadendo la preoccupazione dell’Italia per aspetti come la condizione delle donne sotto il regime talebano.


Fonte: Agenzia Nova
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