USA: ancora fumata nera per ambasciatore in Italia

GD - Washington DC, 29 dic. 22 - Ancora fumata nera di nuovo per la designazione dell'ambasciatore USA in Italia, posto vacante ormai da quasi due anni. Il presidente Joe Biden si appresta ad entrare nel terzo anno della sua presidenza con oltre dieci posti di ambasciatore ancora vacanti, inclusa l'Italia. Lo rileva il quotidiano "The Wall Street Journal" sottolineando che questa amministrazione avrà più rappresentanti all'estero di quanti non ne avesse Donald Trump nello stesso periodo del suo mandato, ma meno di George W. Bush e Barack Obama con il rischio di «diminuire l'influenza degli Stati Uniti all'estero nonostante le sfide poste dalla Russia e dalla Cina».

Per quanto riguarda il ruolo di ambasciatore a Roma, «un posto da favola» secondo il prestigioso quotidiano economico americano, non ci sono nomi all'orizzonte dopo che la più quotata Nancy Pelosi ha fatto sapere di non essere interessata.

Sono quasi due anni che a Villa Taverna a Roma non c’è un ambasciatore americano, ma un ottimo incaricato d’affari, Shawn Crowley. Un periodo di assenza formale senza precedenti.

Tra i Paesi che ancora non hanno un rappresentante degli Stati Uniti ci sono l'India e l'Arabia Saudita, due Paesi strategici per Washington. A differenza dell'Italia, tuttavia, le nomine in questo caso ci sono e devono essere approvate dal Senato. Per New Delhi il presidente americano ha scelto l'ex sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, mentre per Riad la scelta è ricaduta su Michael Ratney, un funzionario del dipartimento di Stato di lungo corso.