05 Maggio 2024
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USA: Amb. Eisenberg all’American International Club of Rome “Election Night 2020”

03-11-2020 22:11 - Ambasciate
GD - Roma,3 nov. 20 - L'Ambasciatore USA in Italia. Lewis M. Eisenberg, è intervenuto all'American International Club of Rome “Election Night 2020”. Questo il suo intervento.
«Oggi negli Stati Uniti gli elettori esprimono il proprio voto per le elezioni presidenziali. A causa della pandemia Covid-19, già decine di milioni di schede sono state inviate alle urne da tutto il mondo, comprese la mia e quella di mia moglie.
La nostra Ambasciata e i nostri Consolati sono stati impegnati a trasmettere molte di queste schede – schede di cittadini americani residenti in Italia – negli Stati Uniti per essere conteggiate.
Le elezioni costituiscono il fondamento della democrazia e sono TUTTE importanti.
All'inizio di quest'anno, mentre la pandemia iniziava a dilagare in tutto il mondo, ho avuto l'opportunità di partecipare virtualmente a un evento che celebrava i libri e la letteratura.
A ogni partecipante è stato chiesto di selezionare un libro o un brano significativo.
Ho deciso di leggere due opere che, a mio avviso, rappresentano al meglio lo spirito degli Stati Uniti e la democrazia americana.
La prima è stata la Dichiarazione di Indipendenza, scritta da Thomas Jefferson.
Il secondo, a me molto caro, è stato il discorso di Gettsyburg. Un discorso fondamentale, pronunciato dal Presidente Abraham Lincoln al cimitero nazionale dei soldati vicino a Gettysburg, in Pennsylvania, il 19 novembre 1863.
Il presidente Lincoln pronunciò il discorso circa quattro mesi dopo una delle battaglie più sanguinose della guerra civile americana. Anche se cruenta, la battaglia fu fondamentale per preservare l'unità della nazione.
Il tema principale del discorso del presidente Lincoln era l'Unità.
Nel leggere il testo, è evidente quanto sia stato ispirato dalle parole di Thomas Jefferson nella Dichiarazione di Indipendenza.
Gli Stati Uniti sono stati fondati sui principi di libertà e indipendenza. Il Presidente Lincoln ha visto chiaramente che la strada da percorrere affinché il nostro Paese fosse più forte e più stabile, era la strada della libertà, dell'unità e democrazia.
Ha iniziato il suo discorso ribadendo che i padri fondatori della democrazia americana “hanno dato vita ad una nuova nazione, concepita nella Libertà e votata al principio che tutti gli uomini sono creati uguali”.
Lodò coloro che avevano “dato la vita affinché la nostra nazione potesse vivere”. Non erano morti invano, bensì avevano fornito un nuovo impulso, una “rinascita nella libertà” per “questo governo del popolo, dal popolo e per il popolo”.
Questo memorabile discorso, di sole 272 parole, risuona ancora 157 anni dopo. I messaggi e i temi sono chiari, concisi e significativi per noi ancora oggi.
Oggi, questa sera, celebriamo non solo la democrazia americana, ma i suoi principi fondativi di libertà e uguaglianza. Aspirare ad un'Unione più perfetta è nello spirito degli Stati Uniti, ed è ciò che ci rende più forti insieme.
Questo vale anche per il nostro rapporto con l'Italia e con il popolo italiano.
Sebbene il Covid-19 sia stato devastante per entrambi i nostri Paesi, sono orgoglioso di sottolineare che i legami che abbiamo costruito e consolidato nel corso di decenni hanno dimostrato la loro importanza anche oggi, mentre combattiamo insieme questa terribile pandemia.
Lavorando insieme, so che supereremo questo periodo di sfide e difficoltà rafforzando ancora di più i legami che uniscono americani e italiani.
Mi auguro che rimarrete svegli stanotte per assistere a questo grande evento della democrazia, e che il finale sia come ciascuno di voi l'aveva immaginato. Arrivederci!».


Fonte: Redazione
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