USA: a Washington evento ISSNAF malattie neurodegenerative invecchiamento
09-11-2023 16:26 - Ambasciate
GD - Washington DC, 8 nov. 23 – Un legame che si rafforza e si rinnova all’insegna della ricerca scientifica e dell’innovazione e che si manifesta nel lavoro di giovani ricercatori. È quello tra Italia e Stati Uniti, celebrato all’Ambasciata d’Italia a Washington DC nel corso dell’evento annuale di ISSNAF, la fondazione che riunisce migliaia di scienziati, accademici e tecnologi italiani attivi in laboratori, università e centri di ricerca e innovazione in Nord America.
L’appuntamento, svoltosi nell’Ambasciata d’Italia a Washington, e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, è stato aperto dal saluto dell’amb. Mariangela Zappia e da un video messaggio del ministro della Salute, Orazio Schillaci, seguito da un saluto del vicepresidente Diego Bettoni in rappresentanza dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN.
Fonte: Redazione
L’appuntamento, svoltosi nell’Ambasciata d’Italia a Washington, e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, è stato aperto dal saluto dell’amb. Mariangela Zappia e da un video messaggio del ministro della Salute, Orazio Schillaci, seguito da un saluto del vicepresidente Diego Bettoni in rappresentanza dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN.
Nel corso dell’evento sono stati annunciati i vincitori dei sei premi dell’ultima edizione degli Young Investigator Awards: sono Francesca Garretti per l’Embassy of Italy Award; Filippo Gianferrari per l’RnB4Culture Award (ex-aequo); Giulia Guidi per il Mario Gerla Award; Eugenio Morelli per il Paola Campese Award; Luigi Osmieri per il Franco Strazzabosco Award; Angelica Pesarini per l’RnB4Culture Award (ex-aequo); Chiara Trovatello per il INFN Bruno Touschek Award. Il Lifetime Achievement Award è stato conferito a Federico Capasso.
Il ministro Schillaci ha valorizzato l’attività dell’ISSNAF nel creare “una rete virtuosa tra i ricercatori italiani negli USA, e tra questi e i loro colleghi in Italia, favorendo la condivisione delle conoscenze e valorizzando la collaborazione scientifica, culturale e tecnologica tra Italia e Stati Uniti”. Nel sottolineare l’attualità del tema scelto dall’ISSNAF per la discussione di quest’anno, le malattie degenerative, il Ministro della Salute ha rilevato l’importanza del lavoro dei ricercatori italiani premiati dall’ISSNAF per il contributo offerto nelle neuroscienze e si è congratulato con tutti i vincitori dei premi ISSNAF 2023 in varie discipline, a partire dal prof. Federico Capasso, insignito del premio alla carriera.
Richiamando un estratto del messaggio del presidente Mattarella agli italiani all’estero in occasione dell’ultima Festa della Repubblica, il ministro Schillaci ha ribadito l’esigenza di “passare dalla fuga dei cervelli alla circolazione dei talenti, alimentando un circuito virtuoso di capacità e competenze”, valorizzando il contributo dell’ISSNAF in tale direzione.
L’amb. Mariangela Zappia ha confermato il forte sostegno dell’Ambasciata all’attività dell’ISSNAF, valorizzandone il contributo offerto al rafforzamento della collaborazione tra Italia e Stati Uniti in campo scientifico e tecnologico, uno degli obiettivi fissati dalla dichiarazione congiunta siglata tra il Presidente del Consiglio Meloni e il Presidente Biden a Washington lo scorso luglio. Nel complimentarsi per il tema scelto dall’ISSNAF per la riflessione di quest’anno, l’ambasciatore ha ricordato come le scienze della vita rientrino tra i settori prioritari individuati dal rinnovato Accordo quadro tra Italia e USA sulla cooperazione scientifica e tecnologica. L’Ambasciatrice si è congratulata con tutti i ricercatori e scienziati premiati dall’ISSNAF, constatando con soddisfazione che le donne hanno rappresentato nel 2023 quasi la metà dei candidati ai vari premi assegnati, a dimostrazione della crescente presenza delle donne nella scienza e in particolare nei settori STEM.
L’evento annuale ha concluso un anno di crescita delle attività di ISSNAF sul territorio del Nord America, che ha visto il progressivo rafforzamento dei suoi Chapters che rappresentano la Fondazione a livello locale e regionale. Una testimonianza del desiderio dei membri di aggregarsi e organizzare attività di networking, fatti in stretta collaborazione con l’Ambasciata e la rete consolare e degli istituti Italiani di cultura, in particolare per la celebrazione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo. Nel 2023 la Fondazione ha ottenuto il finanziamento da parte del Ministero dell’Università e Ricerca per fornire nell’arco di tre anni servizi utili all’Internazionalizzazione delle università italiane, in particolare l’alta formazione; l’importante risultato deriva anche dai successi degli accordi pluriennali con l’Università di Pisa e il Politecnico di Torino per fornire esperienze di ricerca a favore di studenti di Laurea Magistrale e dottorato dall’Italia presso centri di ricerca nel Nord America.
«Il finanziamento dal MUR riconosce il valore di ISSNAF all’Italia per potenziare la sua dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca, facilitando il processo di formazione di personale italiano presso università e centri di ricerca e sviluppo in Nord America, e fornendo esperienze di arricchimento professionale da riportare in Italia», ha dichiarato la presidente di ISSNAF Cinzia Zuffada. «Grazie al nostro approccio strutturato che fa leva su una membership interessata ad ospitare studenti dall’Italia, siamo pronti a scalare le nostre attività coinvolgendo più università e centri di ricerca per creare un circolo virtuoso di collaborazioni scientifiche».
Forum: Frontiere nelle Neuroscienze - L’evento annuale di ISSNAF ha presentato una discussione sull’impatto che le malattie neurodegenerative, in particolare quelle legate all’invecchiamento delle popolazioni, hanno sulle società in termini di necessità di cure e servizi di sostegno. Di particolare interesse sono le politiche messe in atto per affrontare le crescenti esigenze, lo stato della ricerca nei settori coinvolti e il ruolo della filantropia nella sensibilizzazione del pubblico e dell’imprenditoria. La discussione, che si inserisce nel tema oggetto del premio Embassy of Italy per contributi fondamentali alla ricerca sulle malattie neurodegenerative, è stata organizzata in partnership con l’Ambasciata stessa e si compone di una rosa di comunicazioni di policy seguite da una tavola rotonda focalizzata sulla ricerca.
Per il segmento sulla policy sono intervenuti il dr. Luigi Ferrucci del National Institutes of Health – National Institute of Aging; dr. Richard Nicholls del U.S. Department of Health and Human Services, Administration for Community Living; dr. Ekemini Riley del Coalition for Aligning Science; prof. Marco Silano dell’Istituto Superiore di Sanità.
Alla tavola rotonda hanno partecipato il prof. David Hafler di Yale University e il prof. David Sulzer di Columbia University ed è stata moderata dal prof. Alessandro Sette del La Jolla Institute of Immunology, nel suo ruolo di membro del Scientific Council e chair del premio Embassy of Italy.
"Sono orgoglioso di aver partecipato all’organizzazione dell'evento Frontiere nelle Neuroscienze", ha dichiarato Alessandro Sette, "che ha sottolineato la crescente importanza delle malattie neurodegenerative fornendo una visione a 360 gradi, che ha spaziato da nuove prospettive sul trattamento e la prevenzione, a discorsi approfonditi sulle politiche istituzionali e il ruolo della filantropia nella lotta contro la neurodegenerazione. L'ISSNAF ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo evento, legandolo all'Embassy Award. Il premio dell'Ambasciata d'Italia è alla sua quarta edizione e quest'anno riconosce un giovane ricercatore italiano nel campo delle malattie neurodegenerative e dell'invecchiamento, scelto tra tre finalisti. Il calibro della scienza presentata dai diversi finalisti ha illustrato come una nuova generazione di giovani ricercatori italiani sia destinata a svolgere un ruolo chiave nella lotta contro le malattie neurodegenerative e l’invecchiamento; siamo quindi in buone mani!".
* Federico Capasso – Lifetime Achievement Award 2023 - Ad aggiudicarsi il Lifetime Achievement Award 2023, il “premio alla carriera” di ISSNAF, è stato Federico Capasso, professore di Applied Physics e Research Fellow in Electrical Engineering all’università di Harvard, per i suoi contributi fondamentali alla nuova comprensione della fisica dello stato solido e dell'elettrodinamica quantistica, che hanno portato direttamente alla sua invenzione di nuovi dispositivi optoelettronici, in particolare il laser a cascata quantistica, e per il suo sviluppo di tecnologie ottiche meta-superfici e ottiche piane. Entrambe queste invenzioni hanno avuto un impatto significativo in due aree distinte del campo scientifico più ampio che comprende il modo in cui la luce interagisce con i materiali.
* Young Investigator Awards 2023 - Sono 6 le categorie nell’edizione 2023: Embassy of Italy Award per i ricercatori che lavorano su temi legati alla equità di accesso al cibo; Paola Campese Award per la ricerca sulle neoplasie ematologiche; Franco Strazzabosco Award per ricerca sull’energia sostenibile, Mario Gerla Award per la ricerca nelle scienze informatiche, RnB4Culture Award per l’innovazione negli studi sulla cultura italiana e INFN Bruno Touschek Award per la ricerca nella fisica fondamentale. Gli Award Chairs e membri del Consiglio Scientifico ISSNAF, sono i professori: Alessandro Sette (La Jolla Institute of Immunology), per l’Embassy of Italy Award; Riccardo Dalla-Favera (Columbia University), per il Paola Campese Award; Alberto Salleo (Stanford University) per il Franco Strazzabosco Award; Elisa Bertino (Purdue University), per il Mario Gerla Award; Claudio Fogu (University of California, Santa Barbara) per il Rnb4Culture Award e Patrizia Rossi (Jefferson National Lab) e Giorgio Gratta (Stanford University) per lo INFN B. Touschek Award.
* Spotlight sui vincitori - Paola Campese Award: Eugenio Morelli ha conseguito la laurea in medicina presso l'Università di Catanzaro nel 2011, e completato la sua specializzazione in Oncologia medica presso la stessa università nel 2017. Successivamente, è entrato a far parte del Dana-Farber Cancer Institute dove lavora come Lead Scientist, ed è anche Research Associate presso la Harvard Medical School La sua ricerca è focalizzata sullo studio del ruolo degli RNA non codificanti nella promozione del mieloma multiplo ed ha aperto la strada a strategie innovative per il loro targeting, con la traslazione a studi clinici.
* Embassy of Italy Award: Dopo aver completato il dottorato in Patobiologia e Medicina Molecolare presso la Columbia University, Francesca Garretti è Postdoctoral Fellow presso il Loeb Center for Alzheimer’s Disease presso la Icahn School of Medicine al Mount Sinai a New York. La sua ricerca si concentra sullo studio degli effetti dei fattori di rischio genetici associati alla malattia di Alzheimer sulla funzione microgliale derivata dalle cellule staminali pluripotenti indotte.
* INFN Bruno Touschek Award: Dopo il conseguimento del PhD. in fisica al Politecnico di Milano, Chiara Trovatello ha lavorato come postdoc al Columbia University nell’area di ottica ultraveloce con materiali 2D. Nel 2022 ha ricevuto la Marie Skłodowska-Curie Global Fellowship per condurre ricerche indipendenti presso la Columbia University, con l'obiettivo di sviluppare e caratterizzare piattaforme ultracompatte per l'ottica quantistica basate su semiconduttori stratificati.
* RnB4Culture Award: Filippo Gianferrari e Angelica Pesarini sono vincitori ex aequo. Filippo Gianferrari, originario di Modena e con un dottorato dall’università di Notre Dame, è Assistant Professor di Letteratura presso l'Università della California, Santa Cruz. È un medievalista di formazione con un particolare interesse per la storia dell'istruzione e dell'alfabetizzazione nell'Occidente premoderno e il suo impatto sulla vita politica e sociale delle città-stato italiane. Angelica Pesarini è Associate Professor di Studi culturali e razziali/Razza e diaspora e Studi italiani presso l'Università di Toronto. Dopo aver conseguito un PhD in Sociologia e Studi di Genere presso l'Università di Leeds, ha lavorato inizialmente alla Lancaster University e alla NYU Florence, dove ha ideato e tenuto il corso "Black Italy".
* Mario Gerla Award: Dopo aver conseguito un dottorato dall’Università di California, Berkeley, Giulia Guidi è Assistant Professor di Informatica al Bowsers College of Computing and Information Sciences (CIS) della Cornell University ed è membro del Graduate Field of Computational Biology and Applied Mathematics oltre a Computer Science. Il suo lavoro si concentra sul calcolo ad alte prestazioni per le scienze computazionali su larga scala.
* Franco Strazzabosco Award: Luigi Osmieri ha ottenuto il PhD. al Politecnico di Torino. Dal novembre 2020 è parte del Los Alamos National Laboratory, inizialmente come postdoc, per poi essere promosso a Staff Scientist nel gennaio 2023. I suoi principali interessi di ricerca sono elettrocatalizzatori privi di metalli preziosi, ingegneria degli elettrodi, e diagnostica elettrochimica con applicazione a dispositivi di conversione dell'energia elettrochimica a bassa temperatura come celle a combustibile con elettrolita polimerico ed elettrolizzatori.
ISSNAF - Fondata nel 2007 sotto gli auspici dell’Ambasciata italiana negli Stati Uniti su iniziativa di 36 noti scienziati ed accademici, tra cui 4 Premi Nobel, ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) è l’organizzazione non profit che promuove la cooperazione in ambito scientifico, accademico e tecnologico tra ricercatori e studiosi italiani che operano in Nord America ed il mondo della ricerca in Italia. Con un network di oltre 3.500 affiliati, che annovera illustri scienziati e giovani ricercatori, ISSNAF rappresenta la diaspora intellettuale italiana in tutto il Nord America ed è un ponte che collega le due rive dell’Atlantico, per consentire la condivisione e la valorizzazione di un inestimabile patrimonio conoscitivo e di identità. Nella sua attività, ISSNAF collabora con altre organizzazioni e fondazioni, istituzioni ed enti governativi, tra cui l’Ambasciata italiana, la rete Consolare e degli Istituti Italiani di Cultura negli Stati Uniti e in Canada.
Il programma e la registrazione dell’evento sono disponibili a : https://www.issnaf.org/annual-event-2023
L’amb. Mariangela Zappia ha confermato il forte sostegno dell’Ambasciata all’attività dell’ISSNAF, valorizzandone il contributo offerto al rafforzamento della collaborazione tra Italia e Stati Uniti in campo scientifico e tecnologico, uno degli obiettivi fissati dalla dichiarazione congiunta siglata tra il Presidente del Consiglio Meloni e il Presidente Biden a Washington lo scorso luglio. Nel complimentarsi per il tema scelto dall’ISSNAF per la riflessione di quest’anno, l’ambasciatore ha ricordato come le scienze della vita rientrino tra i settori prioritari individuati dal rinnovato Accordo quadro tra Italia e USA sulla cooperazione scientifica e tecnologica. L’Ambasciatrice si è congratulata con tutti i ricercatori e scienziati premiati dall’ISSNAF, constatando con soddisfazione che le donne hanno rappresentato nel 2023 quasi la metà dei candidati ai vari premi assegnati, a dimostrazione della crescente presenza delle donne nella scienza e in particolare nei settori STEM.
L’evento annuale ha concluso un anno di crescita delle attività di ISSNAF sul territorio del Nord America, che ha visto il progressivo rafforzamento dei suoi Chapters che rappresentano la Fondazione a livello locale e regionale. Una testimonianza del desiderio dei membri di aggregarsi e organizzare attività di networking, fatti in stretta collaborazione con l’Ambasciata e la rete consolare e degli istituti Italiani di cultura, in particolare per la celebrazione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo. Nel 2023 la Fondazione ha ottenuto il finanziamento da parte del Ministero dell’Università e Ricerca per fornire nell’arco di tre anni servizi utili all’Internazionalizzazione delle università italiane, in particolare l’alta formazione; l’importante risultato deriva anche dai successi degli accordi pluriennali con l’Università di Pisa e il Politecnico di Torino per fornire esperienze di ricerca a favore di studenti di Laurea Magistrale e dottorato dall’Italia presso centri di ricerca nel Nord America.
«Il finanziamento dal MUR riconosce il valore di ISSNAF all’Italia per potenziare la sua dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca, facilitando il processo di formazione di personale italiano presso università e centri di ricerca e sviluppo in Nord America, e fornendo esperienze di arricchimento professionale da riportare in Italia», ha dichiarato la presidente di ISSNAF Cinzia Zuffada. «Grazie al nostro approccio strutturato che fa leva su una membership interessata ad ospitare studenti dall’Italia, siamo pronti a scalare le nostre attività coinvolgendo più università e centri di ricerca per creare un circolo virtuoso di collaborazioni scientifiche».
Forum: Frontiere nelle Neuroscienze - L’evento annuale di ISSNAF ha presentato una discussione sull’impatto che le malattie neurodegenerative, in particolare quelle legate all’invecchiamento delle popolazioni, hanno sulle società in termini di necessità di cure e servizi di sostegno. Di particolare interesse sono le politiche messe in atto per affrontare le crescenti esigenze, lo stato della ricerca nei settori coinvolti e il ruolo della filantropia nella sensibilizzazione del pubblico e dell’imprenditoria. La discussione, che si inserisce nel tema oggetto del premio Embassy of Italy per contributi fondamentali alla ricerca sulle malattie neurodegenerative, è stata organizzata in partnership con l’Ambasciata stessa e si compone di una rosa di comunicazioni di policy seguite da una tavola rotonda focalizzata sulla ricerca.
Per il segmento sulla policy sono intervenuti il dr. Luigi Ferrucci del National Institutes of Health – National Institute of Aging; dr. Richard Nicholls del U.S. Department of Health and Human Services, Administration for Community Living; dr. Ekemini Riley del Coalition for Aligning Science; prof. Marco Silano dell’Istituto Superiore di Sanità.
Alla tavola rotonda hanno partecipato il prof. David Hafler di Yale University e il prof. David Sulzer di Columbia University ed è stata moderata dal prof. Alessandro Sette del La Jolla Institute of Immunology, nel suo ruolo di membro del Scientific Council e chair del premio Embassy of Italy.
"Sono orgoglioso di aver partecipato all’organizzazione dell'evento Frontiere nelle Neuroscienze", ha dichiarato Alessandro Sette, "che ha sottolineato la crescente importanza delle malattie neurodegenerative fornendo una visione a 360 gradi, che ha spaziato da nuove prospettive sul trattamento e la prevenzione, a discorsi approfonditi sulle politiche istituzionali e il ruolo della filantropia nella lotta contro la neurodegenerazione. L'ISSNAF ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo evento, legandolo all'Embassy Award. Il premio dell'Ambasciata d'Italia è alla sua quarta edizione e quest'anno riconosce un giovane ricercatore italiano nel campo delle malattie neurodegenerative e dell'invecchiamento, scelto tra tre finalisti. Il calibro della scienza presentata dai diversi finalisti ha illustrato come una nuova generazione di giovani ricercatori italiani sia destinata a svolgere un ruolo chiave nella lotta contro le malattie neurodegenerative e l’invecchiamento; siamo quindi in buone mani!".
* Federico Capasso – Lifetime Achievement Award 2023 - Ad aggiudicarsi il Lifetime Achievement Award 2023, il “premio alla carriera” di ISSNAF, è stato Federico Capasso, professore di Applied Physics e Research Fellow in Electrical Engineering all’università di Harvard, per i suoi contributi fondamentali alla nuova comprensione della fisica dello stato solido e dell'elettrodinamica quantistica, che hanno portato direttamente alla sua invenzione di nuovi dispositivi optoelettronici, in particolare il laser a cascata quantistica, e per il suo sviluppo di tecnologie ottiche meta-superfici e ottiche piane. Entrambe queste invenzioni hanno avuto un impatto significativo in due aree distinte del campo scientifico più ampio che comprende il modo in cui la luce interagisce con i materiali.
* Young Investigator Awards 2023 - Sono 6 le categorie nell’edizione 2023: Embassy of Italy Award per i ricercatori che lavorano su temi legati alla equità di accesso al cibo; Paola Campese Award per la ricerca sulle neoplasie ematologiche; Franco Strazzabosco Award per ricerca sull’energia sostenibile, Mario Gerla Award per la ricerca nelle scienze informatiche, RnB4Culture Award per l’innovazione negli studi sulla cultura italiana e INFN Bruno Touschek Award per la ricerca nella fisica fondamentale. Gli Award Chairs e membri del Consiglio Scientifico ISSNAF, sono i professori: Alessandro Sette (La Jolla Institute of Immunology), per l’Embassy of Italy Award; Riccardo Dalla-Favera (Columbia University), per il Paola Campese Award; Alberto Salleo (Stanford University) per il Franco Strazzabosco Award; Elisa Bertino (Purdue University), per il Mario Gerla Award; Claudio Fogu (University of California, Santa Barbara) per il Rnb4Culture Award e Patrizia Rossi (Jefferson National Lab) e Giorgio Gratta (Stanford University) per lo INFN B. Touschek Award.
* Spotlight sui vincitori - Paola Campese Award: Eugenio Morelli ha conseguito la laurea in medicina presso l'Università di Catanzaro nel 2011, e completato la sua specializzazione in Oncologia medica presso la stessa università nel 2017. Successivamente, è entrato a far parte del Dana-Farber Cancer Institute dove lavora come Lead Scientist, ed è anche Research Associate presso la Harvard Medical School La sua ricerca è focalizzata sullo studio del ruolo degli RNA non codificanti nella promozione del mieloma multiplo ed ha aperto la strada a strategie innovative per il loro targeting, con la traslazione a studi clinici.
* Embassy of Italy Award: Dopo aver completato il dottorato in Patobiologia e Medicina Molecolare presso la Columbia University, Francesca Garretti è Postdoctoral Fellow presso il Loeb Center for Alzheimer’s Disease presso la Icahn School of Medicine al Mount Sinai a New York. La sua ricerca si concentra sullo studio degli effetti dei fattori di rischio genetici associati alla malattia di Alzheimer sulla funzione microgliale derivata dalle cellule staminali pluripotenti indotte.
* INFN Bruno Touschek Award: Dopo il conseguimento del PhD. in fisica al Politecnico di Milano, Chiara Trovatello ha lavorato come postdoc al Columbia University nell’area di ottica ultraveloce con materiali 2D. Nel 2022 ha ricevuto la Marie Skłodowska-Curie Global Fellowship per condurre ricerche indipendenti presso la Columbia University, con l'obiettivo di sviluppare e caratterizzare piattaforme ultracompatte per l'ottica quantistica basate su semiconduttori stratificati.
* RnB4Culture Award: Filippo Gianferrari e Angelica Pesarini sono vincitori ex aequo. Filippo Gianferrari, originario di Modena e con un dottorato dall’università di Notre Dame, è Assistant Professor di Letteratura presso l'Università della California, Santa Cruz. È un medievalista di formazione con un particolare interesse per la storia dell'istruzione e dell'alfabetizzazione nell'Occidente premoderno e il suo impatto sulla vita politica e sociale delle città-stato italiane. Angelica Pesarini è Associate Professor di Studi culturali e razziali/Razza e diaspora e Studi italiani presso l'Università di Toronto. Dopo aver conseguito un PhD in Sociologia e Studi di Genere presso l'Università di Leeds, ha lavorato inizialmente alla Lancaster University e alla NYU Florence, dove ha ideato e tenuto il corso "Black Italy".
* Mario Gerla Award: Dopo aver conseguito un dottorato dall’Università di California, Berkeley, Giulia Guidi è Assistant Professor di Informatica al Bowsers College of Computing and Information Sciences (CIS) della Cornell University ed è membro del Graduate Field of Computational Biology and Applied Mathematics oltre a Computer Science. Il suo lavoro si concentra sul calcolo ad alte prestazioni per le scienze computazionali su larga scala.
* Franco Strazzabosco Award: Luigi Osmieri ha ottenuto il PhD. al Politecnico di Torino. Dal novembre 2020 è parte del Los Alamos National Laboratory, inizialmente come postdoc, per poi essere promosso a Staff Scientist nel gennaio 2023. I suoi principali interessi di ricerca sono elettrocatalizzatori privi di metalli preziosi, ingegneria degli elettrodi, e diagnostica elettrochimica con applicazione a dispositivi di conversione dell'energia elettrochimica a bassa temperatura come celle a combustibile con elettrolita polimerico ed elettrolizzatori.
ISSNAF - Fondata nel 2007 sotto gli auspici dell’Ambasciata italiana negli Stati Uniti su iniziativa di 36 noti scienziati ed accademici, tra cui 4 Premi Nobel, ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) è l’organizzazione non profit che promuove la cooperazione in ambito scientifico, accademico e tecnologico tra ricercatori e studiosi italiani che operano in Nord America ed il mondo della ricerca in Italia. Con un network di oltre 3.500 affiliati, che annovera illustri scienziati e giovani ricercatori, ISSNAF rappresenta la diaspora intellettuale italiana in tutto il Nord America ed è un ponte che collega le due rive dell’Atlantico, per consentire la condivisione e la valorizzazione di un inestimabile patrimonio conoscitivo e di identità. Nella sua attività, ISSNAF collabora con altre organizzazioni e fondazioni, istituzioni ed enti governativi, tra cui l’Ambasciata italiana, la rete Consolare e degli Istituti Italiani di Cultura negli Stati Uniti e in Canada.
Il programma e la registrazione dell’evento sono disponibili a : https://www.issnaf.org/annual-event-2023
Fonte: Redazione
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