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UK: Consolato Generale Londra, analisi “Presenza italiana in Inghilterra e Galles”

19-10-2020 19:23 - Ambasciate
Il console generale Marco Villani Il console generale Marco Villani
GD – Londra, 19 ott. 20 - Dati alla mano, la crescita della comunità italiana nel Regno Unito negli ultimi anni è stata impetuosa. Gli iscritti AIRE in Inghilterra e Galles sono più che raddoppiati nel giro di 8 anni, passando da poco meno di 200 mila a circa 420 mila. Il Consolato Generale di Londra ha pubblicato sul proprio sito uno studio statistico che prova a fare luce sulla comunità italiana della propria circoscrizione (Inghilterra e Galles), codificandone, tra gli altri, età anagrafica, tipo di professione, titolo di studio e provenienza regionale o da Paesi terzi.
La prima cosa che stupisce è la complessità di questa grande realtà italiana. Il 10% dei residenti ha più di 65 anni, circa il 20% meno di 18 e l’età media è di 37 anni: tutti numeri in controtendenza rispetto alle statistiche italiane. Circa metà dei connazionali sono nati in Italia, un quarto nel Regno Unito e il rimanente quarto nel resto del mondo. Per citare un dato: i nati in Lombardia – regione di provenienza più popolosa - sono circa 30 mila, stesso numero dei concittadini nati in Brasile (primo Paese dopo Italia e Regno Unito). Un caleidoscopio culturale dove si incontrano nuova cittadinanza e cittadini italiani divenuti tali per discendenza. In un contesto in cui chi è arrivato nell’ultimo decennio (più della metà dei nostri cittadini) si aggiunge a chi chiama “casa” quest’isola da decenni.
“La pubblicazione”, ha sottolineato Marco Villani, Console Generale italiano a Londra, “ha lo scopo di approfondire le complesse dinamiche della presenza italiana in Inghilterra e Galles con particolare riferimento al quadro demografico, il quale pone in evidenza come questa collettività sia divenuta così rapidamente la più numerosa di tutta la rete diplomatico-consolare del nostro Paese. La comparazione con le comunità degli altri Stati presi in esame offre un’ulteriore chiave di lettura del quadro socio-economico degli italiani nel Regno Unito e del loro livello di integrazione”.
http://conslondra.esteri.it/Consolato_Londra/resource/doc/2020/10/studio_statistico_rev_2020.pdf


Fonte: Redazione
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