UE: Presidenza Spagna su Patto Stabilità e Crescita e regole finanziarie
14-07-2023 18:24 - Europa
GD - Madrid, 14 lug. 23 - (FeBAF) - Rivedere il quadro di governance economica europea (Patto di Stabilità e di Crescita) e della programmazione finanziaria pluriennale 2021-2027 della UE (incluso il dossier sulle risorse proprie dell'Unione), rafforzare l'autonomia strategica europea e consolidare il quadro regolamentare finanziario, migliorare la competitività dell'industria europea, promuovere una maggiore giustizia sociale ed economica e rafforzare l'unità interna dell'Unione anche alla luce della guerra in Ucraina, delle sfide poste dall'immigrazione e della concorrenza dei Paesi terzi. Questi sono alcuni dei pilastri del programma della Presidenza della UE della Spagna che guida il semestre europeo dal 1° luglio al 31 dicembre 2023.
La presidenza Sánchez arriva in un momento particolare a causa delle imminenti elezioni politiche a Madrid, che si svolgeranno il 23 luglio. Riguardo ai temi economici e finanziari, tuttora aperti, il semestre spagnolo prevede la messa a punto del dossier sulla risoluzione delle banche di medio-piccola grandezza e dei loro schemi di garanzia (CMDI), il rafforzamento dell'Unione dei mercati dei capitali, l'avanzamento sul tema della finanza verde e di transizione, la progettazione - assieme alla Banca Centrale Europea – dell'euro digitale e la riforma del pacchetto regolamentare anti-riciclaggio e di lotta al terrorismo.
Un programma ambizioso, per il penultimo round di questa legislatura, al quale FeBAF intende fare un check-up a settembre grazie ad un incontro con la rappresentanza diplomatica spagnola a Roma, prima del passaggio di testimone al Governo del Belgio che chiuderà nel giugno 2024 il giro delle presidenze di turno dell'attuale legislatura europea.
Fonte: FeBAF
La presidenza Sánchez arriva in un momento particolare a causa delle imminenti elezioni politiche a Madrid, che si svolgeranno il 23 luglio. Riguardo ai temi economici e finanziari, tuttora aperti, il semestre spagnolo prevede la messa a punto del dossier sulla risoluzione delle banche di medio-piccola grandezza e dei loro schemi di garanzia (CMDI), il rafforzamento dell'Unione dei mercati dei capitali, l'avanzamento sul tema della finanza verde e di transizione, la progettazione - assieme alla Banca Centrale Europea – dell'euro digitale e la riforma del pacchetto regolamentare anti-riciclaggio e di lotta al terrorismo.
Un programma ambizioso, per il penultimo round di questa legislatura, al quale FeBAF intende fare un check-up a settembre grazie ad un incontro con la rappresentanza diplomatica spagnola a Roma, prima del passaggio di testimone al Governo del Belgio che chiuderà nel giugno 2024 il giro delle presidenze di turno dell'attuale legislatura europea.
Fonte: FeBAF
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