UE: Ambasciata Svezia con ministro Fitto inaugura Semestre Presidenza
19-01-2023 13:28 - Ambasciate
L'amb. Jan Björklund
L'amb. Jan Björklund con il ministro Raffaele Fitto
GD - Roma, 19 gen. 23 - L'impegno e il programma dell'azione della Svezia durante il Semestre di sua Presidenza della UE sono stati formalizzati dall'ambasciatore svedese in Italia, Jan Björklundnel, corso di una affollata cerimonia inaugurale svoltasi nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, in Piazza di Pietra, presente il ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.
Fonte: Redazione
“Il Governo italiano sosterrà Stoccolma per un programma ambizioso nell'interesse dei nostri cittadini. Il successo della Svezia è un successo dell'Italia e dell'Europa”, ha affermato il ministro Fitto nel suo intervento. Poi ha sottolineato l'importanza della cooperazione con la presidenza svedese in vista del vertice straordinario di Bruxelles del 9-10 febbraio, dove la migrazione e la competitività europea saranno all'ordine del giorno.
Un dinamico panel moderato, dalla giornalista Liliana Faccioli Pintozzi, ha avuto come protagonisti Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; la ricercatrice Nathalie Tocci, direttore dello IAI Istituto Affari Internazionali.
Un dinamico panel moderato, dalla giornalista Liliana Faccioli Pintozzi, ha avuto come protagonisti Antonio Parenti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; la ricercatrice Nathalie Tocci, direttore dello IAI Istituto Affari Internazionali.
L'ambasciatore di Svezia, Jan Björklund, ha illustrato le priorità del suo Paese durante la presidenza semestrale. Prima fra tutte la guerra in Europa. “Non dimentichiamo che mentre siamo seduti qui, durante queste due ore, tra i 50 e i 100 esseri umani moriranno in guerra. Quello a cui assistiamo è un orrore. Putin bombarda deliberatamente i civili, per creare paura. Il coraggioso popolo ucraino difende, non solo sé stesso, ma anche noi, la nostra libertà e la nostra democrazia”, ha detto l'amb. Björklund, sottolineando che “l'aggressione russa non deve dare i suoi frutti. L'invasione è immotivata, inaccettabile e illegale”.
Questi i punti salienti del programma svedese del Semestre di Presidenza della UE che poggia su un'Europa più verde, più sicura e più libera.
Il 1° gennaio 2023 la Svezia ha assunto la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea in un momento difficile per l'Europa, caratterizzato da diverse crisi parallele: la brutale guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, la crisi energetica, le gravi difficoltà economiche e la minaccia del cambiamento climatico.
Il compito principale della Presidenza svedese è lavorare nell'interesse dell'intera Unione. La competitività delle industrie europee, il sostegno all'Ucraina, una risposta europea comune in materia di migrazione e la salvaguardia dei valori democratici e dello stato di diritto, dipendono da decisioni europee comuni e sono le priorità della Presidenza svedese per i prossimi sei mesi.
Sicurezza – unità - La risposta rapida e decisa dell'UE all'aggressione della Russia contro l'Ucraina è stata una testimonianza della forza della nostra unione. Mantenere questa unità sia in termini di maggiore sostegno all'Ucraina che di sanzioni contro il regime russo sarà un compito difficile ma centrale. Sulla base della nuova situazione geopolitica, dobbiamo rafforzare il sostegno politico ai paesi adiacenti all'UE. Anche la sicurezza interna dell'UE deve essere rafforzata attraverso una migliore sorveglianza delle frontiere e una maggiore cooperazione tra le forze di polizia. La criminalità organizzata transnazionale deve essere combattuta congiuntamente.
Competitività - L'UE ha bisogno di nuove riforme che rafforzino la competitività dell'Europa. Occorre migliorare le condizioni affinché le imprese e le industrie possano investire e crescere in Europa. L'UE ha da tempo messo in secondo piano la competitività a favore di regolamentazioni complicate, il che significa che il mercato interno non si è sviluppato allo stesso passo del mercato globale. Tutti gli Stati membri hanno molto da guadagnare da un'UE economicamente forte: a tal fine è necessario incrementare libero scambio e competitività.
La Presidenza svedese celebra il 30° anniversario del Mercato europeo comune guardando avanti e definendo un'agenda a lungo termine per la competitività
dell'Unione. Si tratta di un impegno imponente, ma il lavoro deve iniziare ora. Un'economia competitiva è un prerequisito per la transizione verde ma anche per
essere preparati a crisi future.
Transizione verde ed energetica - Il cambiamento climatico è uno dei principali problemi transnazionali del nostro tempo e l'UE è uno degli attori più importanti a livello mondiale nell'azione per il clima. La Presidenza svedese punta a completare il pacchetto UE Pronti per il 55%. L'UE deve ridurre rapidamente la sua dipendenza dal gas russo e da altri combustibili fossili. Per far fronte a questo, sono necessari più combustibili privi di fossili e un approvvigionamento sicuro di elettricità, compresa l'energia nucleare, rispettando anche il diritto di ciascun paese di decidere il proprio mix energetico. Le foreste possono svolgere un ruolo importante in questa transizione, sia come fonte di energia che come base per prodotti sostenibili.
I valori democratici e lo stato di diritto: il nostro fondamento - I valori democratici e i principi dello stato di diritto costituiscono la base della nostra cooperazione. Sistemi giuridici indipendenti e istituzioni democratiche funzionanti sono un prerequisito per la fiducia reciproca tra gli Stati membri. Salvaguardare i principi fondamentali della democrazia liberale è quindi un compito fondamentale per la Presidenza svedese.
Stiamo affrontando molteplici crisi e il bisogno di unità europea non è mai stato così grande. Gli Stati membri dell'UE sono diversi e talvolta hanno prospettive diverse. Ma la diversità è un punto di forza. Durante la sua Presidenza, la Svezia farà del suo meglio per mantenere questa unità e ottenere risultati per un'Europa più verde, più sicura e più libera.
Il compito principale della Presidenza svedese è lavorare nell'interesse dell'intera Unione. La competitività delle industrie europee, il sostegno all'Ucraina, una risposta europea comune in materia di migrazione e la salvaguardia dei valori democratici e dello stato di diritto, dipendono da decisioni europee comuni e sono le priorità della Presidenza svedese per i prossimi sei mesi.
Sicurezza – unità - La risposta rapida e decisa dell'UE all'aggressione della Russia contro l'Ucraina è stata una testimonianza della forza della nostra unione. Mantenere questa unità sia in termini di maggiore sostegno all'Ucraina che di sanzioni contro il regime russo sarà un compito difficile ma centrale. Sulla base della nuova situazione geopolitica, dobbiamo rafforzare il sostegno politico ai paesi adiacenti all'UE. Anche la sicurezza interna dell'UE deve essere rafforzata attraverso una migliore sorveglianza delle frontiere e una maggiore cooperazione tra le forze di polizia. La criminalità organizzata transnazionale deve essere combattuta congiuntamente.
Competitività - L'UE ha bisogno di nuove riforme che rafforzino la competitività dell'Europa. Occorre migliorare le condizioni affinché le imprese e le industrie possano investire e crescere in Europa. L'UE ha da tempo messo in secondo piano la competitività a favore di regolamentazioni complicate, il che significa che il mercato interno non si è sviluppato allo stesso passo del mercato globale. Tutti gli Stati membri hanno molto da guadagnare da un'UE economicamente forte: a tal fine è necessario incrementare libero scambio e competitività.
La Presidenza svedese celebra il 30° anniversario del Mercato europeo comune guardando avanti e definendo un'agenda a lungo termine per la competitività
dell'Unione. Si tratta di un impegno imponente, ma il lavoro deve iniziare ora. Un'economia competitiva è un prerequisito per la transizione verde ma anche per
essere preparati a crisi future.
Transizione verde ed energetica - Il cambiamento climatico è uno dei principali problemi transnazionali del nostro tempo e l'UE è uno degli attori più importanti a livello mondiale nell'azione per il clima. La Presidenza svedese punta a completare il pacchetto UE Pronti per il 55%. L'UE deve ridurre rapidamente la sua dipendenza dal gas russo e da altri combustibili fossili. Per far fronte a questo, sono necessari più combustibili privi di fossili e un approvvigionamento sicuro di elettricità, compresa l'energia nucleare, rispettando anche il diritto di ciascun paese di decidere il proprio mix energetico. Le foreste possono svolgere un ruolo importante in questa transizione, sia come fonte di energia che come base per prodotti sostenibili.
I valori democratici e lo stato di diritto: il nostro fondamento - I valori democratici e i principi dello stato di diritto costituiscono la base della nostra cooperazione. Sistemi giuridici indipendenti e istituzioni democratiche funzionanti sono un prerequisito per la fiducia reciproca tra gli Stati membri. Salvaguardare i principi fondamentali della democrazia liberale è quindi un compito fondamentale per la Presidenza svedese.
Stiamo affrontando molteplici crisi e il bisogno di unità europea non è mai stato così grande. Gli Stati membri dell'UE sono diversi e talvolta hanno prospettive diverse. Ma la diversità è un punto di forza. Durante la sua Presidenza, la Svezia farà del suo meglio per mantenere questa unità e ottenere risultati per un'Europa più verde, più sicura e più libera.
Fonte: Redazione
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