05 Maggio 2024
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Ucraina: sindaco Modena per revoca ospitalità evento filorusso

06-01-2024 18:33 - Ambasciate
GD - Modena, 6 gen. 24 - Il Comune di Modena sta valutando se ritirare la disponibilità a noleggiare i locali per una manifestazione filo russa. "Martedì proporrò alla Giunta comunale di prendere in considerazione la revoca del noleggio della sala civica di via Viterbo per l'appuntamento del 20 gennaio su Mariupol", ha infatti annunciato Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, spiegando come "le informazioni che stanno emergendo nel dibattito nazionale che si è sviluppato in questi giorni offrono elementi di riflessione che non erano disponibili quando gli uffici hanno preso in esame la domanda, pur presentata nel rispetto del regolamento comunale".
In particolare, ha spiegato Muzzarelli, è emerso che "il profilo di alcuni dei relatori, come evidenziato dagli organi d'informazione, non è sempre coerente con l'impegno sottoscritto a rispettare i valori sanciti dalla Costituzione e dalla Repubblica Italiana e, segnatamente, il divieto di professare e/o praticare ideologie e comportamenti fascisti e razzisti".
Ma, soprattutto, "è emerso chiaramente, dalle dichiarazioni dei promotori, che l'iniziativa si presta a diventare una manifestazione di aperto sostegno alla guerra d'invasione della Russia e quindi in contrasto con l'articolo 3 dello Statuto comunale che, invece, si pone come obiettivo la promozione della piena affermazione dei valori di giustizia, di libertà, di democrazia e di pace".
Inoltre, il sindaco si è richiamato anche al pieno rispetto del principio costituzionale in base al quale si sostengono le organizzazioni internazionali con l'obiettivo di assicurare pace e giustizia tra le nazioni.
Nei giorni scorsi, Muzzarelli, respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione, aveva ribadito che l'iniziativa, comunque, non aveva ottenuto alcun patrocinio e alcun sostegno da parte dell'amministrazione comunale la cui posizione sul conflitto, aperto con l'invasione russa dell'Ucraina, "è sempre stata chiara e coerente, come dimostrato con l'accoglienza dei profughi e con la partecipazione a iniziative a favore della pace insieme a tante associazioni del territorio".
L'evento di Modena, come una serie di altri appuntamenti in altre città italiane, tra cui Milano e Lucca, dove è previsto un video collegamento di Alexander Dugin, il filosofo definito l'ideologo del Cremlino, hanno provocato una dura reazione delle autorità ucraine, con l'ambasciatore a Roma, Yaroslav Yelnyk, che ha denunciato come l'Italia stia diventando "vittima delle manipolazioni del Cremlino".


Fonte: Redazione
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