Ucraina: Sereni a Ministeriale Sviluppo G20, conseguenze aggressione russa
08-09-2022 11:52 - Farnesina
Marina Sereni
GD – Belitung, 8 set. 22 - Intervenendo oggi alla prima sessione dei lavori della riunione dei Ministri dello Sviluppo dei Paesi G20, organizzata dalla Presidenza di turno dell’Indonesia nell’isola di Belitung, il viceministro degli Esteri, Marina Sereni, ha ribadito la ferma condanna dell’aggressione russa all’Ucraina, causa di serie conseguenze sotto il profilo umanitario e dello sviluppo di molti tra i Paesi più vulnerabili. Questo avviene in una situazione mondiale già contrassegnata dai durissimi costi umani ed economici della pandemia.
“Occorre una decisa accelerazione degli sforzi collettivi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030; è necessaria una ripresa inclusiva, diretta in primo luogo ad accrescere la resilienza dei Paesi in via di sviluppo”, ha detto Sereni.
In tale quadro il viceministro ha sottolineato il rilievo delle tematiche connesse all’uguaglianza di genere, ai diritti delle donne e dei giovani, allo sviluppo dei sistemi di protezione sociale e dei sistemi sanitari, al contributo delle piccole e medie imprese allo sviluppo di sistemi economici equilibrati ed efficienti, alla ricerca di sistemi di finanziamento innovativi e atti a coinvolgere, al fianco dei necessari fondi pubblici, gli investimenti privati.
Tutto questo. ha ricordato Sereni, nell’ambito di una necessaria, prioritaria attenzione al cambiamento climatico e a una giusta transizione energetica, che nel ridurre le emissioni climalteranti assicuri ai Paesi in via di sviluppo concreti sostegni per superare le loro vulnerabilità.
Fonte: Ministero degli Esteri
“Occorre una decisa accelerazione degli sforzi collettivi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030; è necessaria una ripresa inclusiva, diretta in primo luogo ad accrescere la resilienza dei Paesi in via di sviluppo”, ha detto Sereni.
In tale quadro il viceministro ha sottolineato il rilievo delle tematiche connesse all’uguaglianza di genere, ai diritti delle donne e dei giovani, allo sviluppo dei sistemi di protezione sociale e dei sistemi sanitari, al contributo delle piccole e medie imprese allo sviluppo di sistemi economici equilibrati ed efficienti, alla ricerca di sistemi di finanziamento innovativi e atti a coinvolgere, al fianco dei necessari fondi pubblici, gli investimenti privati.
Tutto questo. ha ricordato Sereni, nell’ambito di una necessaria, prioritaria attenzione al cambiamento climatico e a una giusta transizione energetica, che nel ridurre le emissioni climalteranti assicuri ai Paesi in via di sviluppo concreti sostegni per superare le loro vulnerabilità.
Fonte: Ministero degli Esteri
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