05 Maggio 2024
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Ucraina: sen. Terzi, "UE rende più severe sanzioni contro Russia"

10-04-2024 20:50 - Parlamento
Sen. Amb. Giulio Terzi di Sant'Agata Sen. Amb. Giulio Terzi di Sant'Agata
GD - Roma, 10 apr. 24 - Il senatore e già ambasciatore Giulio Terzi (FdI), presidente della Commissione del Senato per le Politiche dell’UE, in merito alle recenti rivelazioni pubblicate dal "Wall Street Journal" circa il raddoppio delle importazioni da parte della Russia di composti chimici per esplosivi, con l’aiuto occidentale, ha dichiarato: “La notizia riportata dal WSJ di aziende statunitensi, tedesche e taiwanesi che producevano e spedivano nitrocellulosa in Russia, in gran parte attraverso una società turca, aggirando le sanzioni, è molto grave e dimostra quanto sia fondata la preoccupazione emersa nelle consultazioni parlamentari formato COSAC dei presidenti delle Commissioni parlamentari per gli Affari Europei tra i 27 Stati membri dell’UE e in quelle della scorsa settimana in ambito OCSE a Parigi. In entrambe le sessioni è stata riconosciuta ed ampiamente condivisa l’urgenza di rendere ben più severo il sistema sanzionatorio contro la Russia affinché vengano chiuse le falle che hanno consentito a Mosca di approvvigionarsi in misura massiccia di composti come la nitrocellulosa, un derivato del cotone altamente infiammabile impiegato nella produzione di esplosivi e propellente per missili. L’Assemblea COSAC, in particolare, ha reiterato la necessità di accrescere le sanzioni adottate dall'Unione europea, chiedendo ‘la loro piena ed efficace attuazione e sforzi intensificati, in cooperazione con i partner, per bloccare qualsiasi tentativo di eludere tali sanzioni’.
L'ex ministro ha sottolineato che "il 13° pacchetto sanzionatorio, adottato dal Consiglio europeo il 23 febbraio 2024, limita ulteriormente l'accesso della Russia alle tecnologie militari e aggiunge nuove aziende e individui all'elenco delle entità sanzionate a causa della loro partecipazione allo sforzo bellico russo. Appare fondamentale che l’UE e gli Stati membri considerino quanto già deciso a dicembre dal Dipartimento statunitense del Commercio che ha aggiunto la nitrocellulosa tra i materiali per i quali esiste un divieto all’importazione, sanzionando le banche e le aziende che finanziano tale commercio”.


Fonte: Redazione
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