05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

Ucraina: per amb. Razov «Aziende italiane lavorano ancora con Russia»

28-06-2022 23:31 - Ambasciate
Amb. Sergey Razov Amb. Sergey Razov
GD – Mosca, 28 giu. 22 - «Le aziende italiane lavorano ancora con Russia». A parlare è l’ambasciatore di Russia in Italia, Sergey Razov, in un’intervista a “Russia 24” in cui ha spiegato pure che secondo la sua percezione la maggior parte dei cittadini italiani non vuole perdere «tutte le cose positive» nate dalla collaborazione con la Russia.
«La maggior parte delle aziende italiane, nonostante le pressioni, nonostante le minacce di sanzioni secondarie, continua a lavorare sul mercato russo», ha detto precisando che «450-500 aziende italiane hanno lavorato per decenni qui. Molte di loro per ora si limitano a stare alla finestra, in attesa di sviluppi. Naturalmente ci aspettiamo che il business italiano, ragionevole e di buon senso, non abbia fretta di lasciare il mercato russo».
L’amb. Razov ha parlato anche di un’altra vicenda. Nei mesi scorsi infatti aveva presentato una denuncia alla Procura di Roma contro il quotidiano “La Stampa” per un articolo dal titolo “Guerra Ucraina-Russia: se uccidere Putin è l’unica via d’uscita”. Dopo l’archiviazione dello scorso 9 giugno, Razov ha spiegato che insieme all’archiviazione non è arrivata nessuna spiegazione: «Una decina di giorni fa abbiamo ricevuto una risposta ufficiale, molto concisa e breve, dalla giustizia italiana che questa causa è stata archiviata, senza una spiegazione delle ragioni e senza motivazione giuridica».
Per l’amb. Razov in Italia c’è una parte significativa dell’opinione pubblica che non appoggia le politiche di sanzioni contro la Russia: «Il quadro sarebbe incompleto se non parlassi dell’altra faccia della medaglia. Intendo l’umore dell’opinione pubblica, come lo sentiamo sui social network, nei nostri contatti umani personali, nelle conversazioni telefoniche, nelle lettere che vengono scritte all’ambasciata, al consolato generale di Russia e secondo i sondaggi dell’opinione pubblica. C’è una fetta significativamente maggiore di italiani rispetto ai cittadini di altri Paesi dell’Occidente che non vuole perdere tutte le cose positive che sono state acquisite nelle nostre relazioni bilaterali in decenni di cooperazione».

Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie