Ucraina: diplomatico russo a ONU si dimette, «mai vergognato tanto del mio Paese»
23-05-2022 18:10 - Ambasciate
Il consigliere Boris Bondarev, a destra
GD - Ginevra, 23 mag. 22 - Prima defezione di livello nella diplomazia russa in aperta polemica con l‘invasione dell‘Ucraina. Boris Bondarev, consigliere della missione della Russia alle Nazioni Unite a Ginevra, ha infatti lasciato il suo incarico e la diplomazia criticando le azioni di Mosca in Ucraina. Lo ha reso noto su Twitter l‘avvocato internazionale Hillel Neuer.
«Per vent’anni della mia carriera diplomatica ho assistito a diverse svolte della nostra politica estera. Ma non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese come il 24 febbraio scorso», ha spiegato Bondarev in una dichiarazione che sta circolando anche tra i diplomatici stranieri a Ginevra.
Il consigliere d‘ambasciata, che è in diplomazia dal 2002 e nella missione russa in Svizzera dal 2019, dopo aver detto che «la guerra aggressiva scatenata da Putin contro l’Ucraina, e di fatto contro l’intero mondo occidentale non è solo un crimine contro il popolo ucraino e forse il più grave mai commesso verso quello russo», ha definito il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, «un eccellente esempio del degrado del sistema» e ha inviato altri diplomatici russi alle Nazioni Unite e in tutto il mondo a dimettersi.
Fonte: Redazione
«Per vent’anni della mia carriera diplomatica ho assistito a diverse svolte della nostra politica estera. Ma non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese come il 24 febbraio scorso», ha spiegato Bondarev in una dichiarazione che sta circolando anche tra i diplomatici stranieri a Ginevra.
Il consigliere d‘ambasciata, che è in diplomazia dal 2002 e nella missione russa in Svizzera dal 2019, dopo aver detto che «la guerra aggressiva scatenata da Putin contro l’Ucraina, e di fatto contro l’intero mondo occidentale non è solo un crimine contro il popolo ucraino e forse il più grave mai commesso verso quello russo», ha definito il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, «un eccellente esempio del degrado del sistema» e ha inviato altri diplomatici russi alle Nazioni Unite e in tutto il mondo a dimettersi.
«Chi ha sferrato questa guerra vuole solo una cosa», è scritto nella dichiarazione-denuncia del diplomatico russo, «rimanere al potere per sempre, vivere in palazzi di lusso e senza gusto, navigare su yacht per costi e dimensioni paragonabili all’intera Marina russa, godere di potenza illimitata e di completa impunità».
Fonte: Redazione
[
]
[
]
]
[] 
