05 Maggio 2024
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Ucraina: codardia di quelli che si credono forti, in assenza dell'ONU

11-10-2022 09:50 - Opinioni
GD - Roma, 11 ott. 22 - Abbiamo purtroppo appena rivisto immagini drammatiche che non avremmo mai voluto vedere. I russi stanno perdendo una "non guerra" in modo clamoroso, dopo che hanno subito il danneggiamento del ponte-emblema che collega la Crimea alla terraferma, ancor prima di capire chi ha commesso quell'azione. Mostrano così tutta la loro meschinità bombardando a casaccio le città ucraine. E lo fanno da grande distanza proprio per la loro incapacità di affrontare il nemico direttamente sul campo, visto che le hanno già prese e le continuano a prendere di santa ragione nello scontro diretto con il valoroso popolo ucraino.
I russi lanciano i loro missili nelle loro intenzioni per dimostrare la propria potenza militare. Nella percezione del mondo intero in realtà stanno ammettendo la loro totale debacle in questa assurda guerra. Purtroppo ci sono ancora decine di civili uccisi, anche a Kyiv. capitale che dista migliaia di chilometri dal "conteso" Donbass.
L'episodio di ieri fa tornare alla memoria i Nazisti. Quelli veri, che quando ormai avevano perso la guerra, durante la loro disastrosa ritirata, per vendicarsi delle incursioni dei partigiani, uccidevano i civili. Facevano la decimazione dei civili e per questo sono stati portati davanti ai tribunali internazionali per crimini di guerra.
I russi hanno perso questa guerra, ma non si possono rivalere sui civili inermi, come facevano i nazisti in ritirata. A queste vili azioni bisogna rispondere con azioni durissime, non con proclami sdegnati da parte dei burocrati europei. Questo non è infatti sufficiente e non sortisce più alcun effetto sui russi.
Deve subito intervenire l'ONU sia all’interno del Consiglio di Sicurezza sia sul terreno per frenare una inutile terrificante strage di civili. Non può continuare a restare indifferente.
L'ONU in seduta plenaria deve sospendere la Federazione Russa dal tavolo del Consiglio di Sicurezza, perché il Consiglio di Sicurezza è incaricato di mantenere la pace e la sicurezza internazionale, in conformità con i principi e le finalità delle Nazioni Unite.
La Federazione Russa aveva infatti già palesemente violato il mandato del Consiglio di Sicurezza, di cui fa parte, con l’invasione dell’Ucraina. Invasione che è avvenuta senza alcuna motivazione o pericolo reale che richiedesse tali azioni. I conflitti tra le popolazioni locali di alcune regioni dell’Ucraina avrebbero dovuto essere affrontati e risolti con metodi civili e diplomatici, non con la barbarie che purtroppo abbiamo potuto vedere e che vediamo da troppi mesi.
Inoltre l’ONU deve intervenire immediatamente sul terreno a protezione dei civili ucraini: il Consiglio di Sicurezza deve istantaneamente costituire, con il supporto dei Paesi aderenti all’ONU, una forza militare da interporre tra le fazioni in conflitto.
Se non lo fanno, lanciamo una petizione internazionale per chiedere lo scioglimento immediato dell'ONU e di tutte le sue agenzie.
Enough is enough!

Ciro Maddaloni
Esperto di eGovernment internazionale

Fonte: Ciro Maddaloni
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